Pulizia

come pulire l'alluminio?

Come pulire l’alluminio?

L’alluminio è un metallo delicato, anche se resistente, e dobbiamo fare molta attenzione quando si tratta di pulirlo. Se permettiamo allo sporco di accumularsi nei nostri oggetti di alluminio, questi possono ossidarsi e la ruggine potrebbe finire per logorare i nostri oggetti e di conseguenza, renderli inutilizzabili.

Se sappiamo come pulire l’ alluminio macchiato e lo facciamo regolarmente, i nostri oggetti realizzati con questo materiale non solo avranno un aspetto migliore, ma saranno anche più resistenti. L’alluminio è un materiale che troviamo facilmente in infissi, finestre e persiane per la sua capacità di ridurre il peso e sopportare bene le diverse temperature esterne.

Per ottenere un aspetto brillante e professionale di questi oggetti, è necessario sapere bene come pulirlo, evitando l’uso di prodotti inappropriati poiché questo lo porta a graffiarsi facilmente. Prima d’iniziare, vale la pena ricordare che si consiglia vivamente di utilizzare i guanti durante la pulizia dell’alluminio, nonché di farlo in un luogo ventilato.

Questo perché gli acidi che vengono rilasciati durante la pulizia potrebbero essere dannosi per la nostra pelle. Dobbiamo anche tenere presente che durante la pulizia dobbiamo fare movimenti avanti e indietro, e mai movimenti circolari. Questo è dovuto al fatto che il risultato deve essere uniforme, e che con movimenti circolari potremmo ottenere un risultato irregolare.

Perché l’alluminio perde la sua brillantezza?

Sapevi che una volta l’alluminio era più costoso dell’oro? Sì, questo metallo così utilizzato nell’industria aveva un valore superiore per diversi motivi. Non solo perché versatile, leggero, resistente e riutilizzabile, ma anche perché non si corrode facilmente. Questa importante caratteristica spiega perché questo componente però si opacizza nel tempo.

L’alluminio si ossida molto più del ferro. Ma perché non si indebolisce? Perché la sua ossidazione lo protegge. L’ossido di alluminio, che d’ora in poi chiameremo allumina, forma uno strato protettivo che non permette all’ossigeno di entrare facilmente nella sua struttura.

Come mantenere lucido l’alluminio?

  • L’acqua deve essere molto calda in modo che la corrosione sia ritardata ed evapori rapidamente dal metallo.
  • Dare la priorità all’uso di acqua per evitare che altri prodotti chimici corrosivi accelerino l’ossidazione.
  • Non mettere troppo sapone sul metallo.
  • Controllare l’umidità nelle stanze.
  • Rimuove fino all’ultima goccia d’acqua dalla superficie in alluminio.
  • Non pulire il metallo con cloro, acidi o candeggina.
  • Aggiungi una goccia di olio da cucina a uno straccio per strofinare il metallo dopo la pulizia.

Come disinfettare e pulire l’alluminio con metodi casalinghi

Quando si tratta di lavare e lucidare l’alluminio, sul mercato troveremo molti prodotti per la pulizia di tale metallo. Esistono però vari accorgimenti fatti in casa che ci daranno risultati magnifici, rendendo i nostri oggetti in alluminio puliti e lucenti, con tutta la bellezza del primo giorno.

Aceto, farina e sale

L’ aceto bianco è un detergente per alluminio molto efficace. Nel caso dell’alluminio faremo una pasta con aceto, farina e sale. Per fare questo, aggiungeremo un cucchiaio di sale in un recipiente che contiene l’aceto bianco, e aggiungeremo la farina a poco a poco mentre mescoliamo il composto.

Bicarbonato di sodio e limone

Esiste anche questo modo per pulire l’alluminio, e aiuta anche se c’è molto sporco accumulato, è strofinandolo con una spugnetta precedentemente imbevuta di bicarbonato e succo di limone.

Oggetti da cucina in alluminio

Per lavelli e contenitori da cucina come pentole con sporco molto aderente, è meglio utilizzare il bicarbonato di sodio in acqua bollente, che andrà lasciato riposare per 10 minuti prima di risciacquare con acqua tiepida e pulita. Una volta che il pezzo è asciutto, utilizzare una pasta speciale per lucidare l’alluminio ed eliminare ogni tipo di segno esterno.

Infine, è importante ricordare che, pur avendo un aspetto compatto, l’alluminio è un materiale sensibile a prodotti per la pulizia molto aggressivi. Pertanto, dovremmo sempre utilizzare liquidi e soluzioni più morbidi come acqua o detergenti neutri.

Per questo tipo di lavoro l’ideale è incaricare un’impresa specializzata nella pulizia delle tue parti in alluminio (ad esempio le cucine dei ristoranti o un pergolato), come noi di Eco-ambiente, che vi garantisca un risultato impeccabile.

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Uffici puliti per uno spazio di lavoro impeccabile

Uffici puliti per uno spazio di lavoro impeccabile

La pulizia in ufficio è un processo di cui tutti dobbiamo tenere conto, almeno settimanalmente. È evidente che questo lavoro aiuta il benessere dei lavoratori, poiché è uno spazio in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo. Può anche aiutare a migliorare le prestazioni lavorative rendendo l’ambiente un luogo più piacevole, migliorando a sua volta l’immagine dell’azienda e trasmettendo maggiore fiducia.

Uno dei problemi che preoccupa qualsiasi tipo di azienda, qualunque sia il settore, è la pulizia delle proprie strutture. Un ambiente di lavoro poco igienico o addirittura sporco, è scomodo oltre che pericoloso e senza dubbio una cattiva immagine per qualsiasi cliente che lo visiti. L’ufficio, insieme alla nostra casa, è uno degli spazi in cui trascorriamo la maggior parte del tempo della giornata.

Circondare il posto di lavoro di un ambiente confortevole diventa quindi quasi un obbligo se si vuole migliorare la produttività dei lavoratori. Oltre a questo, una pulizia regolare e dettagliata dell’ufficio contribuirà in modo significativo a migliorare l’immagine dei clienti sull’azienda, ogni volta che si incontrano con noi.

I vantaggi sono evidenti quindi, di seguito, spiegheremo qual è il modo migliore per pulire e ottenere un’area di lavoro impeccabile.

Passi da seguire per un ufficio pulito e impeccabile

Con una buona pulizia in ufficio si rimuovono sporco, impurità, cattivi odori e residui di cibo. Inoltre, come abbiamo indicato, i lavoratori possono sentire un ambiente di lavoro più fresco e ottimale, andando anche a migliorare la produttività. Pertanto, i servizi di pulizia completi dovrebbero concentrarsi su questi passaggi:

  • Pulire monitor, stampanti, telefoni e fotocopiatrici: anche se può essere fastidioso per chi lavora in ufficio, è qualcosa che va fatto, poiché questi elementi sono portatori di batteri e malattie contagiose per via orale. Questi oggetti vanno sempre puliti con un panno in microfibra leggermente umido e una soluzione detergente neutra.
  • Pulizia dei mobili per ufficio: per questo dobbiamo rispettare rigorosamente il posto di ogni mobile, trattandolo con cura e seguendo le istruzioni dei suoi proprietari.
  • Raccolta e pulizia cassonetti e cestini
  • Pulizia di bagni e servizi igienici: per una disinfezione completa e assolutamente necessaria.
  • Pulizia del pavimento: con opportuni trattamenti, a seconda del tipo di pavimento e dell’attività svolta in ufficio.
  • Infine, non possiamo dimenticare di aromatizzare l’ambiente per una sensazione di freschezza e pulizia.

Disinfettare regolarmente le aree comuni

Ci sono aree chiave del tuo ufficio che richiedono un’attenzione particolare, poiché oltre alla manutenzione quotidiana, avranno bisogno di una pulizia accurata di tanto in tanto con prodotti specifici. Parliamo principalmente di aree di traffico quotidiano e di elementi d’ufficio sensibili all’ospitare alcuni tipi di batteri, come i bagni o le sale relax, dove abitualmente si pranza o si prende il caffè.

Per la pulizia di bagni e lavandini è opportuno utilizzare disinfettanti adeguati con candeggina, ammoniaca o addirittura applicare detergenti in polvere o in crema con proprietà antibatteriche. È necessario coprire le mani con guanti in lattice per proteggersi dall’esposizione a questi prodotti, che andranno applicati con panni e spugne ad alto potere assorbente.

Se la stanza ha elettrodomestici come un forno a microonde o un frigorifero, dovremo applicare prodotti sgrassanti e detergenti per pulire l’esterno e l’interno. I lavelli in acciaio inossidabile dovranno essere mantenuti puliti con bicarbonato di sodio. Per pulire queste e altre aree comuni come la sala riunioni, non bisogna trascurare la pulizia di pavimenti, tappeti e finestre.

L’ideale per questo è avere un piccolo armadio dotato di prodotti di pulizia come un mocio antimicrobico (meno odoroso e più resistente), aspirapolvere multifunzionali, scope e speciali detergenti per vetri. Ciò faciliterà e accelererà le attività nel caso in cui si desideri assumere un servizio di pulizia professionale.

Mantenere i computer in buone condizioni per risparmiare

Per la pulizia professionale del computer, utilizzare panni antistatici per la polvere su schermi, tastiere, mouse e mainframe. È preferibile che siano 100% cotone poiché questo materiale intrappola meglio i granelli di polvere invece di disperderli. Ricorda che pulire e organizzare l’ufficio è un investimento di tempo che si tradurrà in una forza lavoro più confortevole, sana e produttiva.

Per questo tipo di lavoro l’ideale è incaricare un’impresa specializzata nella pulizia degli uffici, come noi di Eco-ambiente, che vi garantisca un risultato impeccabile.

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Come pulire i mobili in legno

Come pulire i mobili in legno

Il legno è uno dei materiali che la natura ci offre con cui possiamo costruire un gran numero di cose come: case, mobili, barche di ogni tipo, scale, porte, corrimano, letti, matite… Ma come tutti i materiali per l’uso quotidiano, anche questo richiede cura in modo che duri più a lungo e abbia sempre un bell’aspetto.

Per pulire e mantenere in buone condizioni i mobili in legno, è fondamentale utilizzare durante la pulizia prodotti adatti appositamente studiati per questo materiale, come ad esempio i detergenti per mobili che si possono acquistare nei supermercati. Certo, a seconda della finitura del legno dovrai pulirli in un modo o nell’altro e con un certo tipo di prodotto.

I professionisti della pulizia, come noi di Eco-ambiente, sanno che esistono diversi tipi di legno e non tutti vengono puliti allo stesso modo. Questi mobili in legno sono generalmente sedie o tavoli realizzati con un tipo di legno che si scurisce nel tempo e acquisisce uno strato di sporco. Questi danni di solito compaiono quasi sempre nei vecchi mobili.

I mobili di molti uffici, ad esempio, sono realizzati in legno cerato. Per pulirlo il procedimento è molto semplice; passando una volta alla settimana un panno imbevuto di latte, meglio se caldo, la lucentezza di questo legno rimane intatta. Possiamo utilizzare anche prodotti specifici per questo tipo di materiale.

Se il problema che si pone nei mobili in legno sono i segni di bicchieri o bottiglie, come può succedere nei tavolini da salotto, il sughero sarà il nostro alleato per eliminarli. Lo sfregamento del legno con questo materiale li fa scomparire rapidamente ed efficacemente.

Pulizia del legno naturale: uno dei più delicati

Il legno naturale richiederà uno sforzo maggiore, utilizza un panno pulito, preferibilmente di cotone o microfibra per non graffiare la superficie del mobile, che va leggermente inumidito con acqua. Per una pulizia più profonda, inumidisci il panno con acqua tiepida e un po’ di sapone neutro. E non dimenticare di sciacquarlo bene.

Pulire sempre nel senso delle venature e senza strofinare. Cerca di proteggere tutta la bellezza del legno naturale con le sue trame e venature. Successivamente, asciuga molto bene i mobili con un panno morbido e asciutto in modo che il legno non si bagni. Infine, se avete il parquet, avrete notato che perde lucentezza a causa del passare del tempo e dell’uso, usa prodotti specifici per il rinnovamento del parquet.

Come pulire i mobili in legno verniciato e laccato

Un altro tipo di legno molto diffuso nei mobili è il legno verniciato. Per mantenere la lucentezza è necessaria una miscela di olio di lino, limone e alcool.  Questo unguento è da applicare almeno una volta alla settimana in modo che mantenga la sua lucentezza naturale. Si consiglia di utilizzare prodotti che contengono cera d’api dopo la pulizia per fissare il trattamento utilizzato.

Se i tuoi mobili o le tue porte sono in legno verniciato o laccato, devi sapere che pulirli è piuttosto semplice. Basta che ogni giorno passi un panno asciutto per togliere la polvere. E due o tre volte alla settimana, puliscili con un panno umido con acqua e sapone. Fate in modo che il composto sia caldo quando passate il canovaccio, perché così, mentre passa, si asciuga e non dà tempo al liquido di depositarsi e meno di assorbirlo.

Poiché è vernice, la lucentezza svanirà a poco a poco. Puoi aggiungere un cucchiaino di aceto alla miscela, in modo che recuperi la sua lucentezza.

Come pulire il legno dipinto?

Nel caso in cui il legno sia dipinto, dovrai pulirli con molta attenzione, poiché corri il rischio di portare con te via la pittura. Per evitare questo, ripassare la superficie con una spazzola morbida e poi spugnare delicatamente, dando alcune passate con acqua fredda e saponata. Asciugare velocemente con un panno di cotone, quindi rifinire con una mano di cera per proteggere il legno.

Come pulire i mobili in legno cerato?

Se il legno è cerato, è ancora più facile pulirlo. Anche se all’inizio può sembrare un materiale molto delicato e difficile da mantenere, la verità è che per pulirlo basta strofinarlo delicatamente di tanto in tanto. Nel caso in cui ci sia una macchia, usate un po’ di essenza di trementina, che potete acquistare nei negozi specializzati.

Basta applicarne un po’ per rafforzare il legno e mantenerlo pulito. Quindi riapplica la cera e sarà come nuovo.

Se vuoi affidare la pulizia corretta dei tuoi mobili in legno a dei professionisti, contatta noi di Eco-Ambiente!

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Rimozione dei graffiti

Rimozione dei graffiti

Tutti i segni che vengono fatti sui muri o sulle facciate degli edifici sono definiti graffiti, indipendentemente dalla loro estetica. Negli ultimi anni molti artisti urbani hanno approfittato di questa tecnica per dare libero sfogo alle proprie capacità artistiche. Tuttavia, questi tipi di graffiti vengono realizzati con spray o vernici acide recando danno alle facciate dei nostri palazzi.

Questa varietà di “arte urbana” rovina e sfigura gran parte delle nostre facciate esterne. Tuttavia, in molte occasioni, i graffiti compaiono in luoghi senza aver avuto alcuna autorizzazione. E, in fondo, c’è chi definisce vandalismo questo tipo di atti. Non possiamo dimenticare che possono presentare anche importanti problemi in termini di funzionalità e sicurezza. Oltre, ovviamente, all’igiene.

La prospettiva intorno ai graffiti è molto ampia. Alcuni li considerano un’arte, altri, un mezzo di espressione. Per altri è una manifestazione culturale come le altre. Senza entrare nel merito di ciascuna di queste prospettive, la realtà è che gli edifici non sono preparati a resistere ai graffiti che vi vengono realizzati.

Passaggi fondamentali da seguire prima della rimozione dei graffiti

La rimozione dei graffiti è importante per mantenere il nostro edificio con l’immagine che merita. Non appena c’è il primo graffito sul muro, dobbiamo ripulirlo per evitare mali maggiori sui nostri muri. Come abbiamo detto prima, i graffiti si trovano in molti luoghi, quindi la sua rimozione è all’ordine del giorno.

Tuttavia, è necessario tenere conto di alcuni passaggi specifici che i professionisti della pulizia, come noi di Eco-Ambiente, seguono nella loro procedura di eliminazione.

Ci sono tre passaggi fondamentali che si devono seguire per ripulire i graffiti:

  • Individua qual è la superficie su cui si trova il graffito, poiché a seconda che si tratti di pietra, mattoni, cemento o altro materiale, cambia la tipologia di intervento. È anche importante sapere quale sostanza è quella da eliminare. Tradizionalmente i graffiti si fanno con la vernice spray, tuttavia ci sono sempre più tipi di vernice per dare effetti diversi la cui rimozione è ancora più complicata.
  • Scegli quale metodo è il migliore per eseguire il processo di eliminazione. La maggior parte dei prodotti esistenti per rimuovere i graffiti sono venduti solo nei negozi di articoli per la casa o di vernici. Ciò è dovuto alla delicatezza delle sostanze che compongono il prodotto specifico. Questi devono essere utilizzati da un professionista della pulizia.
  • Applicare uno speciale strato protettivo sulla superficie. In questo modo eviteremo che venga nuovamente danneggiato se si verifica un altro graffito. Esistono due tipi di rivestimenti protettivi, temporanei e permanenti. Il temporaneo scompare al termine del processo di rimozione dei graffiti. Il permanente, invece, non è interessato da questo processo e rimane in superficie indefinitamente.

Come rimuovere i graffiti dai muri

Ridipingere è una delle procedure più economiche ed efficaci, soprattutto se si tratta di superfici lisce. Con la vernice si ottiene la totale rimozione dei graffiti, a differenza di certi prodotti chimici che non raggiungono il risultato sperato.

Il più efficace degli smacchiatori chimici comunque è il solvente. Bisogna fare attenzione perché il risultato potrebbe non essere ottimale e sulla nostra parete potrebbero rimanere dei residui di vernice. Gli esperti di rimozione dei graffiti lo usano principalmente in piccole aree. In questo modo osservano la reazione che la sostanza chimica ha con la sostanza che è stata utilizzata per realizzare il graffito. Così come la verniciatura è consigliata per le superfici lisce, gli svernicianti chimici sono perfetti per la pietra o il granito.

Il lavaggio a pressione è la procedura migliore per rimuovere i graffiti. Si effettua con una macchina pressurizzata con acqua e uno speciale solvente. Per prima cosa si applica il prodotto sul graffito e si lascia agire per qualche minuto. Quindi procedere al lavaggio con acqua e liquido “antigraffiti”. Uno dei principali vantaggi di questo metodo è che previene l’usura della superficie poiché la maggior parte del liquido applicato è acqua.

I migliori consigli per la rimozione dei graffiti

Il primo passo che dobbiamo compiere prima di effettuare la pulizia dei graffiti sulla nostra facciata è pulire le pareti macchiate con acqua, sapone e pennello. Nel caso in cui il graffito sia troppo grande, sicuramente non riusciremo a effettuare correttamente la pulizia. Tuttavia, è importante seguire questo passaggio per rimuovere tutto lo sporco che solitamente si deposita sulle macchie di vernice.

Il secondo passaggio consiste nell’applicare il solvente per lasciarlo agire per il tempo consigliato. Nel caso di questo tipo di superficie occorre avere molta pazienza. 

Terzo e ultimo passaggio, quando abbiamo rimosso quanta più vernice possibile, dobbiamo ridipingere l’intera superficie. Questo è l’unico modo per garantire la migliore condizione possibile delle nostre pareti.

Nonostante tutti i consigli di cui sopra, il modo migliore per ottenere una rimozione professionale dei graffiti è affidarsi a un’azienda specializzata nello svolgimento di questo tipo di azione.

Se vuoi affidare la pulizia corretta della tua facciata dai graffiti, contatta noi di Eco-Ambiente!

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come pulire al meglio i divani

Come pulire al meglio i tuoi divani

Quando fai le pulizie domestiche ti sarà capitato di chiederti se alcune cose le stai facendo in modo corretto, ad esempio la pulizia dei divani. In questo articolo appunto, vedremo come pulire al meglio i tuoi divani e i pro e i contro di ciascuno di esso.

La pulizia di un divano dipende dal materiale con cui è rivestito

Di principio quando scegli un divano per la tua casa, fai attenzione al tipo di materiale: può essere un attenuante per la manutenzione.

La pulizia del divano può diventare un semplice esercizio se sappiamo quando e come farlo. Pulire il divano può risultare molto facile se si è a conoscenza di alcuni trucchetti!

La pulizia di esso dipenderà dal tipo di rivestimento e se è sfoderabile o meno. In caso abbia una fodera, per pulirlo ti basterà toglierla e lavarlo a mano o portarlo in qualche lavanderia.

In caso non l’avesse dovrai leggere attentamente le nostre indicazioni.

Come pulire al meglio i tuoi divani: trucchi per facilitarti il lavoro

Il divano è uno dei pezzi di arredamento più preziosi della casa, poiché il suo uso è molto comune: la pulizia quindi diventa un compito estenuante che deve essere svolto frequentemente.

Ecco in seguito tre trucchi per evitare che la pulizia dei divani non sia lunga e spossante.

  • Per prima cosa evita di posizionarlo di fianco a una stufa, termosifone o qualsiasi fonte di calore. Ebbene sì, con il calore i divani tendono a sporcarsi di più.
  • Ricorda che anche il sole è una fonte di calore, di conseguenza non è un buon amico per il divano. Non solo per il caldo ma anche i raggi facilitano la perdita di colore dal rivestimento.
  • Per ultimo (non per importanza), una regola generica per ogni divano con fibre naturali come il cotone, il lino, la viscosa, la lana e la seta si consiglia di usare sempre detergenti con pH neutro. Per divani con fibre sintetiche non deve mai essere pulito ad una temperatura superiore ai 30-40 °C, altrimenti le fibre potrebbero slegarsi.

Come pulire al meglio i tuoi divani: tessuto sintetico

I divani in tessuto sintetico per pulirli, si può usare un composto fai da te.

  • Mescolate un bicchiere di aceto bianco (o bicarbonato) e qualche goccia di olio essenziale di eucalipto all’interno di un litro di acqua.
  • Imbevete un panno nel composto e strizzatelo fino a renderlo umido e poi passatelo su tutta la superficie.

E se il tessuto è macchiato? Mescolate un litro di acqua e due cucchiai di ammoniaca. Può essere sostituita con succo di limone o bicarbonato. Passate il composto e risciacquate con una spugna bagnata.

In caso di macchie persistenti potreste usare il sapone di Marsiglia.

Con un panno inumidite la zona e lasciate 15 minuti ad agire, in seguito sciacquare con un panno umido.

Quali sono i pro e i contro di questo materiale?

PRO: Sono stabili e duraturi. Sono studiati sia quelli interamente sintetici che mixati sintetici-naturali per dar loro meno manutenzione. Il miglior materiale è la microfibra essendo estremamente morbida.

CONTRO: Per come è costituito e strutturato, il tessuto è più predisposto a incamerare germi e polvere. Questo lo rende un materiale potenzialmente meno igienico.

Divani in velluto

Per quanto riguarda il velluto, prima bisogna eliminare lo sporco in superficie e per farlo al meglio spazzolate il divano prima nel verso del pelo e poi un contropelo.

Poi si passa alla pulizia approfondita. Per lavarlo usate l’aceto bianco e acqua tiepida, usando una spazzola a setole morbide.

In caso di macchie, al composto fatto prima aggiungete una goccia di sapone per i piatti. Immergete un panno e strizzatelo fino a renderlo umido e in seguito passatelo.

Asciugate con un phono mantenendolo distante.

Quali sono i pro e i contro di questo materiale?

PRO: Si tratta di un pro che si basa sull’estetica di questo materiale. Poiché il velluto non ha età ed è raffinato. In gradi di donare lustro a tutto ciò che lo circonda.

CONTRO: L’estrema attenzione che richiede, oltre ad essere costoso.

Per alcuni, è considerato poco estivo, in quel caso però si può intervenire arricchendo con teli colorati che richiamano la stagione.

Divani in pelle

La pelle è un materiale estremamente delicato. Specialmente se parliamo di divani in pelle colorata. C’è il rischio di scolorirli o creare aloni.

Il metodo migliore per pulirli è usare la pelle di daino bagnata in acqua tiepida, senza aggiunta di altri composti. Una volta strizzata per bene, potete passarla su tutta la superficie.

Per quelli bianchi invece bisognerà preparare un composto di acqua tiepida e detergente delicato. Passate il panno immerso e ben strizzato su tutta la superficie e asciugate con un panno asciutto e morbido.

In caso di macchie su un divano in pelle colorata, usate il sapone di Marsiglia liquido, passate la pelle di daino umida e asciugate con un panno asciutto.

In caso di macchie su divano bianco, se ve ne accorgete subito asciugate col borotalco. Per quel che rimane usate un panno. Infine con del latte detergente e un disco di cotone andate a eliminarla definitivamente.

Quali sono i pro e i contro di questo materiale?

PRO: Dura molto nel tempo ed è nettamente in vantaggio in termini igienici a confronto di qualsiasi altro divano. Oltre ad essere molto elegante.

CONTRO: È rigido, di conseguenza non molto comodo rispetto ad altri divani.

Se vuoi affidare la pulizia corretta del tuo divano a degli esperti, contatta noi di Eco-Ambiente!

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Come pulire i giunti del pavimento

Come pulire i giunti del pavimento

I giunti del pavimento sono molto delicati. All’inizio sembrano perfetti, ma con il passare del tempo acquisiscono un aspetto trascurato e sporco. Per evitare che i giunti diventino neri, è meglio essere costanti con la pulizia del pavimento, che eviterà l’accumulo di sporco. Ma se sono già neri, ci sono alcuni trucchi efficaci per pulirli e renderli nuovamente bianchi e puliti.

In questo piccolo spazio tra le tue piastrelle, tutto lo sporco che entra in casa viene intrappolato. Che non si elimina del tutto con la pulizia quotidiana dei pavimenti. Così con il tempo le fughe del pavimento diventano nere, che oltre a essere un problema estetico è anche antigienico. Tuttavia, è possibile ripristinare la luminosità e il bianco originali.

Prima di effettuare questa pulizia è sempre consigliabile spazzare e strofinare il pavimento, per rimuovere il primo strato di sporco. Ciò consentirà una migliore penetrazione del prodotto utilizzato per le articolazioni. Dopodiché si consiglia di pulire anche con acqua calda e uno straccio che non lasci pilucchi.

Come pulire le fughe del pavimento e mantenerle nel tempo

Indipendentemente dal materiale di cui è composto il pavimento, le fughe sono la zona più delicata del pavimento, poiché si tratta di una parte molto difficile da raggiungere per i prodotti per la pulizia. La cosa principale da fare almeno una volta al giorno è spazzare l’intera superficie del pavimento con una scopa che respinge la polvere.

Il prossimo passo è strofinare il pavimento per rimuovere quanta più polvere e sporco possibile. Con un prodotto sgrassante, applicare un filino su ciascuna delle fughe in modo che agisca direttamente contro lo sporco accumulato in quelle zone. Dopo circa due ore procedete a passare nuovamente il mocio per rimuovere tutto il prodotto in eccesso.

L’esecuzione di questo metodo di pulizia manterrà le fughe del pavimento impeccabili più a lungo. 

Cinque tipi di pavimentazione per mantenere pulite le fughe

Ora che sai come pulire le fughe del pavimento e sai anche come mantenerlo impeccabile più a lungo, l’ideale è prendere in considerazione quali tipologie di pavimento sono le più idonee per non accumulare sporco. Scegli quello più adatto alla tua personalità e alle tue esigenze.

  1. Pavimenti in legno laminato. Una delle opzioni più estetiche e allo stesso tempo economiche nella scelta del tipo di pavimento. Inoltre, il montaggio è veloce e molto pulito. Perfetto per non accumulare sporco nelle fughe.
  2. Pavimenti in gres porcellanato. Questo tipo di pavimentazione è molto comune nelle cucine. Fornisce un’elevata durezza e una leggera porosità.
  3. Pavimenti in microcemento. È una miscela chimica la cui base è il cemento tradizionale. Con questa mescola si ottiene un fluido delicato dotato di grande durezza e flessibilità.
  4. Pavimenti in ceramica tradizionale. Di questo bisogna evidenziare la forte resistenza all’assorbimento d’acqua e la sua durezza. Avere questa particolarità rende più complicato che lo sporco si incastri nelle fughe.
  5. Pavimenti in linoleum e vinile. Il suo tocco è simile alla plastica. Tuttavia, il primo è completamente naturale e il secondo è un prodotto sintetico. Tuttavia, il comportamento dei giunti contro lo sporco è esattamente lo stesso.

Detergente per articolazioni e fughe

Uno dei modi più efficaci per pulire le fughe del pavimento è utilizzare un prodotto speciale per questo. C’è un’ampia varietà di sbiancanti sul mercato per questo scopo. Devi solo scegliere quello che ritieni più conveniente. Prendi in considerazione aspetti come il tuo tipo di pavimento, poiché alcuni sono molto aggressivi e potrebbero danneggiare materiali come ad esempio il marmo.

Per pulire le fughe con uno sbiancante è sufficiente applicare il prodotto nelle scanalature delle piastrelle con l’aiuto di una spugna e lasciarlo agire per un po’ (seguire le indicazioni del produttore).

Uso del vapore

Un ottimo modo per pulire i giunti è con il vapore. Questo metodo non solo permette di combattere lo sporco inglobato molto più facilmente, inoltre non prevede l’uso di agenti chimici, quindi non è molto aggressivo. Il che la rende una tecnica ideale per i pavimenti in ceramica.

Anche se le giunture sono in silicone, è opportuno applicare il vapore per un breve periodo per non danneggiare questo materiale, poiché il calore può alterarlo. Se volete utilizzarlo sul parquet, assicuratevi con un panno di condurre il vapore verso la fuga senza che tocchi il pavimento, poiché l’umidità non gli farebbe bene.

Dopo la pulizia a vapore, asciugare la superficie con un panno per farla asciugare completamente.

Se vuoi affidare la pulizia corretta dei tuoi pavimenti a degli esperti, contatta noi di Eco-Ambiente!

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8 modi migliori per tenere lontani gli insetti dalla vostra casa

8 modi migliori per tenere lontani gli insetti dalla vostra casa

Si stima che sulla Terra ci siano quasi 10 quintilioni di insetti. Si tratta di più di un miliardo di insetti per persona nel mondo. Anche se non cercano tutti di entrare in casa vostra, molti di loro escono dai nascondigli invernali quando le temperature si alzano e iniziano a cercare cibo e acqua nelle vostra cucina.

Non c’è motivo di condividere la propria casa con parassiti indesiderati: per questo motivo è necessario organizzare bene le pulizie.

Ecco a voi 8 consigli per tenere lontani gli insetti.

1. Tenere gli occhi aperti

Certo, gli insetti possono sembrare dotati di capacità ultraterrene – le zanzare possono volare, gli scarafaggi possono presumibilmente sopravvivere all’apocalisse – ma non possono materializzarsi dal nulla. La vostra migliore difesa: Cercare i segnali di allarme e le aree problematiche per impedire che invadano il vostro spazio.

Per esempio, le formiche inviano dei “ricognitori” per valutare l’idoneità della casa, quindi anche una o due formiche in casa possono significare che è arrivato il momento di fare una disinfestazione prima che questi ricognitori invitino i loro amici.

Controllate l’esterno e scoprite dove si aggirano gli insetti. La legna da ardere può ospitare formiche e termiti, quindi conservatela ad almeno 6 metri dalla casa o l’acqua stagnante è un terreno fertile per le zanzare.

I cortili con vasche per uccelli, giochi con altalene, casette sull’albero, pozzi per il fuoco e bacini di raccolta per il riciclo dell’acqua dovrebbero essere controllati regolarmente e l’acqua dovrebbe essere cambiata. Anche il paesaggio può essere un problema: cercate di tenere rami e arbusti ben curati lontano dai muri, in modo che gli insetti non facciano il passaggio naturale dalla loro casa alla vostra.

2. Mettere in sicurezza l’esterno per evitare che gli insetti entrino in casa

Tutti gli insetti invasori vivono all’esterno. Il vostro compito è quello di tenerli lì. Quindi, il mezzo più importante per eliminare un problema di infestazione è lavorare dall’esterno all’interno.

Tutto ciò che collega la casa all’esterno può essere un problema: finestre, prese d’aria, tubi, camini e tegole del tetto sono solo alcuni dei punti in cui gli insetti si intrufolano.

Riparate tutto ciò che crea un possibile punto di ingresso, come le zanzariere delle finestre strappate o le guarnizioni allentate. Se trovate spazi aperti vicino a tubature o prese d’aria, usate del silicone per riempire le piccole fessure o la lana d’acciaio per le fessure più grandi.

3. La pulizia è la chiave

Parte di ciò che dà agli insetti una cattiva reputazione è il fatto che gravitano intorno al disordine. Mantenere la casa pulita è il modo migliore per tenere lontani gli insetti, soprattutto in cucina, dove si annidano briciole e altre potenziali prelibatezze.

Passate regolarmente l’aspirapolvere (si consiglia una volta alla settimana). E nei giorni in cui non avete voglia di buttare la spazzatura, assicuratevi che i bidoni siano coperti o addirittura sigillati.

Gli scarafaggi amano l’odore della carta e odiano la luce, quindi cercate di evitare le aree di disordine in cui gli insetti possono riunirsi, in particolare le pile di riviste, le scatole o le borse.

4. Non rendete la vostra casa un buffet per insetti

Come si fa a liberarsi di un ospite indesiderato? Rendete la vostra casa il più inospitale possibile. Gli insetti non sono diversi: sono venuti per mangiare, quindi conservate il cibo in contenitori sigillati o in frigorifero.

La frutta fresca può essere un bel centrotavola, ma gli insetti, in particolare i moscerini della frutta, vi si avventano.  Inoltre, non dimenticate le ciotole per gli animali domestici. Tenetele pulite, a meno che non abbiate intenzione di comprare al vostro prossimo animale un formicaio personale…

5. Rimanere all’asciutto

L’acqua è doppiamente pericolosa per incoraggiare i parassiti. Le aree umide fungono sia da terreno di coltura che da fontana. Un lavandino pieno di piatti sporchi e acqua stagnante è un colpevole ovvio, ma è bene cercare anche in punti meno evidenti.

Le tubature sotto il lavandino o nel bagno possono avere delle perdite.  Se lo sono, chiamate l’idraulico. Luoghi come cantine e soffitte possono essere umidi. Se si riscontra un’eccessiva umidità in queste aree, è bene prendere in considerazione un deumidificatore.

6. Eliminare le formiche in modo naturale

Un tempo bastava prendere la bomboletta di pesticida, ma oggi si punta tutto sulla prevenzione naturale.  Per fortuna, avete molte opzioni. Le formiche, in particolare, odiano alcuni odori. Provate a pulire gli armadi con l’aceto: Non solo disinfetta, ma le formiche non lo sopportano.

Che ne dite di uno spray per insetti facile da preparare per evitare che le formiche invadano la vostra casa? La semplice acqua e sapone uccide le formiche e cancella le loro tracce chimiche per evitare intrusioni future.

Potete anche tirare fuori il vostro portaspezie: le formiche non sopportano l’odore del pepe nero, cannella, menta, peperoncino rosso in polvere e curcuma, solo per citarne alcune. Spolverate leggermente i punti in cui sono state avvistate le formiche.

Un altro trucco senza pesticidi per respingere le formiche: Lasciare le bucce di cetriolo fresche nelle zone ad alto traffico di formiche.

E se avete davvero una vena di cattiveria, potete anche lanciare un’esca contro le formiche per ucciderle. WikiHow propone un paio di semplici metodi per attirarle nelle vostre trappole

7. Uccidere gli scarafaggi con questo trucco

Liberarsi degli scarafaggi può essere facile. Gli scarafaggi “killer fai da te” sono relativamente semplici da preparare mescolando qualcosa che gli scarafaggi amano (come lo zucchero o il cacao in polvere) con qualcosa di letale come il borace o la terra di diatomee.

8. Sapere quando il vostro nemico vi ha battuto

Avete fatto tutto il possibile, ma non tutti i problemi possono essere risolti. Per esempio, avete molti morsi pruriginosi a letto? Potrebbe essere un problema di cimici del letto, un parassita che richiede l’intervento di un professionista della disinfestazione come noi di Eco-Ambiente.

Anche le termiti richiedono servizi di disinfestatore professionale, a causa del potenziale dannoso.

Avete perso la battaglia, ma con dei professionisti potete vincere la guerra.

Se vuoi affidare la tua disinfestazione a dei professionisti, contatta noi di Eco-Ambiente!

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pulizia dei bagni pubblici Milano Eco Ambiante

Verità sulla pulizia dei bagni pubblici

Ogni anno sembra che ci siano nuove soluzioni per la cura dei servizi igienici che fa ripensare il modo in cui vengono puliti i bagni. Sebbene molte di queste soluzioni siano innovative e possano far risparmiare denaro e tempo, ci sono alcune verità essenziali sulla cura dei bagni che non cambieranno mai.

La cura dei servizi igienici è importante ora più che mai. In questo articolo, approfondiamo alcune verità sulla cura dei servizi igienici, condividiamo i fatti poco noti che abbiamo appreso noi di Eco-ambiente in anni di esperienza.

Con quale frequenza si dovrebbe disinfettare un WC?

In un mondo perfetto, saremmo noi a pulire il bagno o l’orinatoio dopo ogni utilizzo. Ma chi ha il tempo di farlo? Si deve trovare il perfetto equilibrio tra frequenze accettabili e rischio di contaminazione. Noi di Eco-ambiente concordiamo sul fatto che la risposta dipende dalla quantità di gente che lo utilizza, ma la disinfezione deve essere eseguita sicuramente più spesso che in passato.

Infatti, quello che una volta era considerato appropriato e adeguato una volta al giorno è cambiato nell’era post-COVID-19. Il COVID ha cambiato tutte le regole. Le nostre abitudini e frequenze sono diventate molto più intense e probabilmente non torneranno mai più come prima.

La frequenza di pulizia delle superfici dei bagni deve variare in base agli occupanti, al totale dei bagni e alla quantità totale di una superficie specifica (ad esempio, il numero di bagni in ogni bagno).

Banalmente parlando si devono fare i conti: se in un edificio lavorano 100 persone, significa che ciascuna di esse userà il bagno quattro volte durante un tipico turno di otto ore. Ciò significa che il bagno viene usato 400 volte in quelle otto ore. Se consideriamo questi numeri, le frequenze per la disinfezione e la pulizia dei servizi igienici per la disinfezione e la pulizia delle superfici ad alto contatto diventeranno molto più chiare.

Non esiste una regola ferrea sulla frequenza di disinfezione di un bagno o di qualsiasi altra superficie ad alto contatto. La risposta deve prendere in considerazione la quantità di traffico nell’edificio

rispetto alla quantità di servizi igienici e superfici a disposizione delle persone.

Qual è la superficie più trascurata in un bagno?

Un fatto poco noto che mette d’accordo tutti gli addetti ai lavori: la superficie più spesso trascurata in un bagno è la maniglia dei box. Quasi tutti coloro che utilizzano un bagno toccano questo piccolo dispositivo, eppure la maggior parte delle procedure per la cura dei bagni lo ignora.

La chiusura è la parte più sporca del bagno. I protocolli di formazione adeguati devono porre l’accento sulla chiusura.

Le nuove tecnologie di imaging possono mostrare i livelli di sporco in un bagno come mai prima d’ora, utilizzando immagini foto-spettrali avanzate per rivelare la contaminazione su un’ampia varietà di superfici dei bagni. Questo livello avanzato di rilevamento può aiutare a mantenere elevati livelli di pulizia in tutti i tipi di strutture.

Qual è il vero standard per la cura dei pavimenti di un bagno?

L’errore più grande che si commette nella cura dei pavimenti dei bagni è pensare di doverli passare con lo straccio. Questo semplice mito porta spesso a gravi problemi di controllo degli odori.

Passare lo straccio sul pavimento di un bagno è l’errore peggiore che si possa fare, perché quando si ha a che fare con un bagno commerciale si tratta generalmente di un pavimento di piastrelle di ceramica con uno scarico a pavimento. Quindi, se ci si limita a passare l’umido sul pavimento, si finisce per ritrovarsi con le fughe scolorite e un bagno puzzolente perché il sifone si asciuga.

La procedura generale raccomanda di pulire con un’attrezzatura, dal mop in microfibra all’aspirapolvere, che utilizzi una quantità eccessiva di acqua. Le fughe sono costruite in modo che l’acqua fluisca nello scarico. A loro volta, gli scarichi sono costruiti in modo da trattenere l’acqua, impedendo ai gas di scarico di risalire nell’edificio.

Come si risolvono i problemi di odore?

Gli odori sono sempre una delle principali lamentele nei bagni pubblici. Il controllo degli odori è sempre uno dei principali problemi segnalati nei sondaggi condotti dai consumatori dell’azienda e dovrebbe essere la priorità principale di qualsiasi programma di cura dei bagni. Chiunque pensi che il controllo degli odori sia un’aggiunta, si perde una delle principali lamentele nell’esperienza dell’utente.

Molte strutture si sono affidate a fragranze pesanti per nascondere gli odori, invece di trattare direttamente la fonte dell’odore. Investire in un programma di cura dei pavimenti e in una formazione adeguata, può contribuire a eliminare la fonte degli odori. Tuttavia, molti gestori di strutture sono così impegnati che, a meno che non ci sia un reclamo, non includono il controllo degli odori nelle loro attività quotidiane.

Oggi le opzioni di controllo degli odori vanno ben oltre la tradizionale bomboletta spray sul bancone. Imparando a conoscere la scienza del flusso d’aria, le strutture possono posizionare i deodoranti in modo strategico per rendere l’esperienza dell’utente del bagno molto più piacevole.

Se vuoi affidare la pulizia di un bagno pubblico a dei professionisti, contatta noi di Eco-Ambiente!

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Pulire una cappa in acciaio inox in modo semplice e veloce

Pulire una cappa in acciaio inox in modo semplice e veloce

Hai presente quei giorni quando vai di abbuffata in abbuffata e la tua cucina diventa un centro di “creazione” pieno di odori e fumo? Normalmente finiamo per dimenticare di pulire la cappa aspirante e quando è il momento lo facciamo nella maniera sbagliata, essendo uno dei compiti più complicati a causa della sua posizione, delle sue scanalature e/o al grasso che si attacca e si accumula.

Gli accumuli di grasso e sporco sono comuni nelle cappe aspiranti, che se non pulite con una certa frequenza possono incrostarsi, diventando sempre più difficili da rimuovere. Non è solo una questione d’igiene e salute, ma anche di estetica. Perché non c’è niente di peggio di una cappa visibilmente unta o sporca.

Uno dei vantaggi delle cappe in acciaio inox è che sono più semplici da pulire e si mantengono in perfette condizioni. Questo materiale è uno dei preferiti per la fabbricazione di utensili da cucina come padelle, pentole e anche cappe aspiranti. L’acciaio inossidabile è altamente resistente al calore, alle macchie e alla corrosione, caratteristiche che lo rendono indispensabile per l’uso quotidiano in cucina.

Sta diventando sempre più comune trovare elettrodomestici in acciaio inossidabile. Di solito si trovano di più nelle cucine, tuttavia la moda dell’acciaio inox si sta evolvendo in molte parti della casa. Dai tavoli o sedie ai centrotavola o addirittura alle mensole; l’acciaio inossidabile è ora una tendenza nel mondo dell’arredamento.

Vantaggi dell’acciaio inossidabile rispetto ad altri materiali

Ed è che questo materiale, soprattutto in cucina, ha alcuni vantaggi che lo rendono attraente al momento della scelta:

  • Manutenzione e pulizia semplici
  • Ha una lunga vita
  • È resistente agli elementi corrosivi
  • Il gusto del cibo non viene alterato
  • Non attira batteri e germi
  • È in grado di resistere a temperature molto alte e molto basse
  • Oltre a tutti i suoi vantaggi è esteticamente gradevole

Acqua calda e sapone per pulire le cappe in acciaio inox

Con acqua calda e un po’ di sapone si ottengono risultati miracolosi. Utilizzare sempre un panno morbido o in microfibra per evitare di graffiare la superficie e rovinarla. Pulisci l’acciaio inossidabile e asciugalo sempre nella direzione del lucido in modo che non ci siano segni o lividi e otterrai una lucentezza naturale.

Consiglio: se non si ottiene il risultato sperato, esistono pulitori per acciaio inox con i quali otterrete la finitura che desiderate e ripristineranno l’aspetto ottimale anche dopo i graffi e l’accumolo di sporco a causa del prolungato utilizzo. Ricordate ovviamente di pulire bene anche i filtri, non visibili ma che incidono sul corretto funzionamento se sporchi.

Per pulire i filtri, prima di tutto dobbiamo rimuoverli. Se sono molto sporchi, la cosa migliore da fare è strofinarli con un sapone sgrassante, lasciarlo agire per qualche minuto e poi strofinarli con una paglietta.

Una volta terminato, risciacquiamoli con acqua tiepida e lo lasciamo asciugare.

Linee guida per pulire la cappa in acciaio inox

È importante stabilire alcune linee guida per la pulizia di una cappa in acciaio inox poiché richiede una procedura di pulizia specifica. Per prima cosa spegnete la cappa e, se l’avete appena usata, aspettate che si raffreddi. Fatto ciò dobbiamo eliminare tutto il grasso accumulato. Per fare questo utilizzeremo uno spray sgrassante che applicheremo direttamente sulla superficie della cappa, seguendo sempre la stessa direzione.

È assolutamente vietato applicare questo prodotto con qualsiasi tipo di spugnetta abrasiva. Questo graffierà e smusserà l’acciaio inossidabile causando danni irreversibili. In secondo luogo, dobbiamo rimuovere il prodotto e asciugare la superficie della cappa. In questo caso utilizzeremo un panno umido con il quale, oltre a rimuovere lo sgrassante, rimuoveremo anche la polvere che potrebbero avervi aderito.

Infine, ti daremo alcuni trucchi infallibili per pulire l’acciaio inossidabile. Puoi utilizzare questi suggerimenti sia per pulire la cappa aspirante che qualsiasi altro utensile in acciaio.

  • Uno dei migliori consigli è pulire la cappa poco dopo la cottura. Aspetta che si raffreddi e poi puliscila. In questo modo, i resti di grasso e sporco saranno molto più facili da rimuovere
  • Utilizzare un panno completamente pulito per non sporcare più la superficie
  • Inumidisci il panno o lo straccio in acqua calda anziché fredda, le macchie si staccano più facilmente

Infine, se vuoi ottenere finiture perfette, puoi applicare un prodotto lucidante sulla cappa. Come nella pulizia e lucidatura dei pavimenti, bisogna tenere presente che questo prodotto non pulisce la cappa in acciaio inox. Usarlo per questo scopo potrebbe danneggiarla maggiormente. Effettuare questa procedura di pulizia con una certa frequenza (ad esempio dopo la cottura) permetterà che sempre meno sporco aderisca alla cappa in acciaio inox.

Se vuoi invece affidare la pulizia della tua cappa e di conseguenza dell’intera casa a dei professionisti, contatta noi di Eco-Ambiente!

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Pulizia delle aree sportive

Pulizia delle aree sportive

L’attività fisica e lo sport sono un elemento integrante della cultura nella società moderna, allo stesso tempo costituiscono per l’individuo un mezzo che contribuisce a migliorare la salute e l’interazione sociale. Ecco perché lo sport è importante per lo sviluppo personale, sociale, psicologico e igienico di tutti.

Le aree sportive nelle comunità vicine sono diventate essenziali per una persona poiché prendiamo sempre più in considerazione l’importanza dell’esercizio fisico nella nostra vita.

Per questo la manutenzione e la pulizia degli spazi sportivi è una parte fondamentale della pratica sportiva fisica, determinando norme, prescrizioni e misure igieniche volte a rafforzare la salute e aumentare la capacità lavorativa delle persone che praticano sport. La manutenzione degli impianti sportivi è della massima importanza, perché un’attenta cura costante agli stessi ne allunga la vita utile.

Vantaggi delle aree sportive in un quartiere

È sempre più comune che le comunità dispongano di strutture in cui è possibile praticare sport o esercizio fisico, fornendo così alcuni vantaggi:

Aumenta il suo valore

Il fatto di avere impianti e aree sportive porta alle comunità limitrofe ad accresce il proprio valore rispetto ad altri quartieri. Avere una piscina, campi da tennis, dota la tua comunità di caratteristiche speciali che saranno più attraenti per i nuovi vicini che potrebbero prendere la decisione di entrarvi.

Benessere per i vicini

La qualità della vita dei vicini che attualmente risiedono nella comunità aumenterà notevolmente. Questo punto è molto importante poiché si rifletterà in molti aspetti quotidiani della vita quotidiana. La soddisfazione di poter fare sport ed esercizio fisico senza andar troppo lontano sarà uno degli aspetti vitali.

Migliora le relazioni nella comunità

Lo sport è senza dubbio un atto sociale. Anche quando si tratta di esercitare individualmente, genera conversazioni, relazioni tra vicini, ecc. Se la tua comunità offre anche aree sportive con campi da tennis, calcio, piscina, otterrai migliori relazioni con i vicini.

In molti casi, la disposizione di queste aree sportive da vita a tornei, competizioni o festival che rafforzano l’unione tra le comunità.

Servizi di pulizia e manutenzione per le aree sportive del tuo quartiere

Servizi di pulizia

Naturalmente non si può prescindere dall’importanza di un servizio di pulizia professionale che si aggiunge a una perfetta manutenzione delle aree sportive della comunità. Di seguito elenchiamo quali sono i servizi di pulizia e quelli di mantenimento specifici di cui dovresti tenere conto per ottenere un risultato ottimale:

  • Manutenzione del giardino: anche se l’erba artificiale non viene utilizzata per le aree sportive, è sempre consigliabile dotare questo spazio di piante e alberi naturali.
  • Pulizia professionale: la manipolazione di determinati prodotti, così come il metodo di applicazione, devono essere sempre accompagnati da un professionista dotato di tale conoscenza.
  • Pulizia delle comunità: all’interno di questo servizio c’è la manutenzione delle piscine. La piscina è un luogo molto vulnerabile per l’accumulo di germi, quindi deve essere sempre in perfette condizioni.

Manutenzione Ordinaria

È necessario per poter preservare l’andamento dei locali, degli impianti tecnici e delle opere civili nelle più idonee condizioni d’uso e d’immagine.

Manutenzione preventiva

In accordo con la norma UNE-EN 13306-2011, si tratta di una manutenzione sistematica o predeterminata. Questo viene fatto in base agli intervalli di tempo che sono stati stabiliti. L’obiettivo è quello di verificare il corretto funzionamento sia degli impianti che delle apparecchiature e di effettuare gli adeguamenti necessari.

Manutenzione predittiva

Per prevedere un possibile problema di malfunzionamento degli impianti e delle apparecchiature, è necessario conoscerne lo stato raccogliendo le informazioni necessarie. L’obiettivo è rilevare possibili guasti o difetti dei macchinari per evitare un guasto grave. Questi segnali possono essere rilevati dai sensi umani o dall’uso di dati di controllo del processo.

Manutenzione correttiva

Fondamentalmente si tratta di correggere i difetti riscontrati negli impianti e nelle apparecchiature. Si tratta d’individuare un guasto e ripararlo senza una pianificazione preventiva. Questo tipo di manutenzione evita che le apparecchiature subiscano fermi di manutenzione preventiva.

D’altra parte, ci sarà un esborso economico maggiore poiché le riparazioni saranno più costose e richiederanno più tempo. Come si può notare, una buona gestione della manutenzione negli impianti sportivi è fondamentale per evitare di generare malcontento nell’utente, dovuto all’inoperabilità delle attrezzature, e perdite economiche.

Se vuoi affidare il servizio di pulizia del tuo impianto sportivo a dei professionisti, contatta noi di Eco-Ambiente!

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