5 consigli efficaci per mantenere pulite le vetrine del negozio

5 consigli efficaci per mantenere pulite le vetrine del negozio

Un negozio pulito è fondamentale per il successo della vostra attività. La pulizia crea un’immagine positiva; di conseguenza, i clienti si sentono più a loro agio entrando in un negozio pulito. D’altra parte, un negozio sporco non ispira fiducia e la maggior parte delle persone non sono tentate a visitarlo.

Mantenere una vetrina pulita è particolarmente importante per creare un’ottima prima impressione. Ogni giorno la vetrina è esposta a polvere, sporcizia, escrementi di insetti e agenti atmosferici, per cui le finestre e le porte si sporcano rapidamente.

Se volete mantenere una vetrina sempre pulita, date un’occhiata a questi consigli di pulizia delle vetrine da parte di una azienda professionista come noi di Eco-ambiente.

Perché è necessario mantenere pulite le vetrine e le porte dei negozi

I vantaggi di mantenere pulite le vetrine e le porte dei negozi sono molti.

  • Le vetrine e le porte del negozio pulite creano un’immagine positiva. La vetrina del negozio è la prima cosa che i passanti vedono. Una facciata pulita e ordinata contribuisce molto al fascino generale del negozio.
  • Aumentano la visibilità del negozio e dei prodotti. Quasi tutti i negozi hanno porte e finestre in vetro trasparente. Se sono unte e coperte di polvere, le persone non saranno in grado di vedere chiaramente la vostra esposizione o di sbirciare all’interno del vostro negozio. Questo riduce la possibilità che i potenziali clienti entrino nel vostro negozio.
  • Contribuiscono a migliorare la salute dei dipendenti. Le finestre sporche riducono la quantità di luce naturale che filtra nel negozio. Inoltre, possono introdurre contaminanti nell’aria che abbassano la qualità dell’aria interna. La mancanza di luce naturale e la scarsa qualità dell’aria interna possono avere effetti nocivi sulla salute fisica e mentale delle persone e dei dipendenti.
  • Attirano più clienti. La maggior parte delle persone evita i luoghi che sembrano sporchi e malandati. Se la vostra vetrina ha questo aspetto, non aspettatevi che molte persone vengano a visitare il vostro negozio.

Consigli per mantenere pulite le vetrine dei negozi

Seguite questi consigli per assicurarvi che le porte e le finestre del vostro negozio siano sempre pulite.

Procuratevi la giusta attrezzatura per la pulizia delle vetrine. Per iniziare bene, è importante disporre dell’attrezzatura essenziale per la pulizia aziendale. Considerate di investire in strumenti e forniture per la pulizia dei vetri di alta qualità, simili a quelli utilizzati da noi professionisti.

Le attrezzature professionali per la pulizia dei vetri possono essere più convenienti, accessibili e facili da usare di quanto si pensi. Sono anche incredibilmente durevoli, il che li rende un valido investimento.

Ecco gli strumenti essenziali per rendere le finestre perfettamente pulite:

  • Secchio largo
  • Seccatoio
  • Spazzole
  • Raschietti
  • Stracci senza pelucchi
  • Aste telescopiche
  • Lame di gomma di ricambio
  • Tergivetro

È possibile trovare attrezzi e forniture di qualità nella maggior parte dei negozi di ferramenta, ma la cosa migliore è acquistare da un venditore di fiducia di articoli per la pulizia dei vetri.

Usa i prodotti giusti

Esistono numerosi prodotti per la pulizia di diverse superfici. Molte finestre e porte di negozi con doppi vetri di Milano sono fatte principalmente di vetro.  È possibile acquistare una soluzione specializzata per la pulizia dei vetri o crearne una propria. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente un detersivo liquido per piatti mescolato con acqua.

Alcuni usano anche aceto e acqua. Se si usa un tergivetro, è meglio usare la miscela detergente-acqua perché crea una schiuma che permette all’attrezzo di scivolare meglio sul vetro.

Suggerimento: utilizzate acqua fredda per pulire i vetri, perché l’acqua calda evapora più rapidamente, riducendo il tempo di pulizia. Inoltre, utilizzate acqua purificata perché l’acqua non purificata può lasciare striature se non si asciuga completamente.

Seguire il modo corretto di pulire le superfici

I professionisti dispongono di tecniche per garantire una superficie priva di striature dopo la pulizia e per pulire ogni centimetro, compresi i bordi, nel minor tempo possibile. Di solito preparano in anticipo tutto ciò di cui avranno bisogno per la pulizia, in modo da non dover andare avanti e indietro a prendere un attrezzo.

Preparate l’attrezzatura nel secchio. Mescolate la soluzione detergente prima di recarvi sul luogo in cui dovete pulire, nel caso in cui non abbiate una rete idrica nelle vicinanze. Preparate anche stracci di riserva e lame di gomma per il tergivetro.

Imparate a usare gli strumenti per la pulizia dei vetri prima di affrontare il vostro primo lavoro. In questo modo sarà possibile ridurre al minimo i tempi di pulizia e prevenire eventuali danni. Alcuni strumenti, come il raschietto e le aste girevoli, richiedono attenzione, precisione e un po’ di pratica per essere utilizzati in modo efficace.

Pulire le finestre (e le porte) ogni giorno

La pulizia regolare delle finestre è fondamentale per garantire che la vostra vetrina sia sempre immacolata. Non è necessario pulire tutto a fondo ogni giorno, ma è necessario lavare quotidianamente le finestre e le porte. Sporcizia, polvere, detriti e olio possono accumularsi sui vetri delle finestre e delle porte alla fine della giornata, quindi è necessario pulirli sempre, altrimenti avranno un aspetto sporco. Inoltre, è necessario disinfettare porte e maniglie più volte al giorno per garantire la salute e la sicurezza delle persone che entrano ed escono dal negozio.

Investire in un servizio di pulizia professionale

Ci sono molte aree che voi o i vostri dipendenti non siete in grado di pulire bene come un professionista della pulizia dei vetri. Se il vostro negozio ha finestre alte o un secondo piano, è meglio affidare questi lavori a dei professionisti, come noi di Eco-Ambiente, per evitare incidenti e ottenere risultati migliori.

Noi di Eco-Ambiente disponiamo delle attrezzature e delle tecniche necessarie per affrontare ogni tipo di sporco. Considerate di investire in un servizio di pulizia commerciale almeno una volta al mese per dare alle vostre vetrine una pulizia approfondita, in modo da mantenere la facciata della vostra attività in buono stato e farla apparire accogliente per i clienti.

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Come eliminare i tonchi

Come eliminare i tonchi

A nessuno piace vedere gli insetti nella propria dispensa, tanto meno pensare che crescano e si moltiplichino tra gli alimenti. Ma è proprio quello che fanno i tonchi, quando ne hanno la possibilità. Membri della famiglia Curculionidae, i curculionidi sono in realtà coleotteri con alcuni interessanti aggiornamenti.

Tuttavia, con oltre 3.000 specie solo in Nord America, le dimensioni e l’aspetto dei curculionidi possono variare notevolmente. Le dimensioni variano da 3 millimetri a 10 millimetri. Ma se trovate insetti all’interno di sacchi di cereali, fagioli o semi, i responsabili sono probabilmente i tonchi.

Gli articoli più comunemente infestati sono i semi per uccelli, il cibo per animali domestici o i mangimi per animali selvatici contenenti semi o mais. Spesso l’infestazione inizia in garage o in cantina e poi si diffonde nella dispensa. In genere, i tonchi si trovano in un prodotto conservato da sei mesi o più.

Come entrano i tonchi in casa?

Questi parassiti di solito entrano in casa attraverso alimenti confezionati o prodotti sfusi. Una volta infiltratisi nella dispensa, i tonchi possono rimanere nascosti per un bel po’. I tonchi depongono le uova all’interno dei chicchi di cereali o di altri prodotti amidacei che sono abbastanza grandi da permettere alla larva di svilupparsi al loro interno. Per questo motivo rimangono nascosti per molto tempo.

Il ciclo di vita del tonchio è piuttosto interessante. In primo luogo, le femmine di tonchio depositano le uova sulla superficie di un cereale, di solito mais, riso, grano, fagioli o piselli. Quando la larva si schiude dall’uovo, striscia sul chicco fino a trovare un’apertura adatta e poi scava al centro del chicco. Una volta all’interno del chicco, la larva si nutre e si sviluppa. L’adulto emerge dallo stadio di pupa, esce dal chicco, cerca un adulto di sesso opposto e il processo ricomincia.

I tonchi sono nocivi?

Ora la domanda da un milione di euro: I tonchi sono pericolosi per l’uomo? Fortunatamente la risposta è no. Non sono noti per essere portatori di agenti patogeni che possono causare malattie. Anche se si utilizzano prodotti con all’interno uova di tonchio, feci o altro, non vi farà male. Inoltre, il processo di cottura elimina il rischio di malattie alimentari.

Come eliminare i tonchi

Il primo passo per eliminare i tonchi è buttare via i prodotti secchi da dispensa che prediligono. Le pupe, le larve e le uova sono piccolissime e di solito nascoste all’interno dei cereali, quindi non cercate di setacciare e rimuovere solo gli adulti. Sicuramente vi sfuggirà qualche giovane tonchio in crescita e il ciclo continuerà.

Non affidatevi esclusivamente a uno spray per insetti per uccidere i tonchi. Sconsigliamo inoltre l’uso di un’applicazione liquida residua, perché gli adulti possono essere rimossi fisicamente al contrario però delle larve.

E’ inoltre importante ispezionare le confezioni dei prodotti per verificare che non presentino segni di danneggiamento, come buchi, strappi o altro. Utilizzate i prodotti a base di cereali prima, piuttosto che dopo, e conservateli in frigorifero o nel congelatore per ottenere i migliori risultati.

A volte i tonchi possono estendere il loro “regno di terrore” al di fuori della dispensa. Questo perché sono particolarmente longevi nella loro fase adulta, quindi è comune vederli vagare per casa per diversi mesi dopo che sono state adottate le misure appropriate. L’aspirapolvere è il modo migliore per affrontare questi adulti ribelli.

Se persistono, rivolgetevi a dei professionisti, come noi di Eco-Ambiente. Rivolgersi a un professionista della disinfestazione può darvi tranquillità e fiducia. Un nostro tecnico sarà in grado di identificare il tipo di tonchio presente e di creare un piano di trattamento specifico per liberarvi la casa.

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11 consigli per una pulizia efficiente della casa

11 consigli per una pulizia efficiente della casa

Tutti odiano pulire, ma tutti amano una casa pulita. Esiste un modo migliore per pulire la casa velocemente?

La maggior parte dei “principianti” non è sicura di dover spolverare o passare l’aspirapolvere per prima. Si chiedono se devono pulire la cucina prima del bagno o viceversa. Seguite questa guida passo passo, basata su anni di esperienza di una società di pulizie come la nostra, per sfruttare al meglio il vostro tempo e pulire la casa più velocemente.

1. Pulire tutta la casa, non una stanza alla volta

Le pulizie sono molto più efficienti se si sceglie un compito (spolverare, passare l’aspirapolvere, lavare i panni) e si esegue lo stesso compito in ogni stanza della casa, piuttosto che pulire la cucina, il bagno e poi le camere da letto. In questo modo si evita di sentirsi in un ciclo di pulizia infinito, ricominciando sempre lo stesso compito.

2. Raccogliete tutti gli attrezzi per la pulizia in un cestino

Che si tratti di un cestino, di un secchio o di una borsa, avere tutto ciò che serve per pulire in un unico posto rende molto più facile portare a termine il lavoro. Non si perde tempo a cercare gli attrezzi mentre si pulisce e non ci si deve preoccupare di raccoglierli prima del prossimo giro.

3. Liberare dal disordine

Prima ancora di iniziare le pulizie, andate di stanza in stanza e togliete il disordine. Mentre raccogliete ogni oggetto (riviste, libri letti, vecchie scarpe da ginnastica), valutate se è il caso di metterlo via, buttarlo o donarlo.

4. Spolverare e passare l’aspirapolvere

Prima di iniziare a spolverare, assicuratevi che condizionatori o ventilatori siano spenti. Concentrate la spolverata sulla parte superiore dei mobili e sulla parte inferiore degli scaffali, sui corrimano, sulle cornici, sui soprammobili e sugli schermi del televisore. Per le aree difficili da raggiungere, come le persiane e gli scaffali superiori, legate un panno in microfibra all’estremità di uno spazzolone o di una scopa. Cambiate le lenzuola nelle camere da letto prima di passare l’aspirapolvere.

5. Pulire gli specchi e i vetri

Utilizzare un panno in microfibra umido, seguito da un panno asciutto per pulire tutti gli specchi e le superfici in vetro.

6. Disinfettare i piani di lavoro e le superfici

Esaminate la casa e pulite le superfici dure, dai piani di lavoro, agli elettrodomestici, agli armadietti, alle maniglie delle porte, agli interruttori della luce, ai telecomandi della TV e ai telefoni. Dovreste disinfettare alcune di queste superfici, in particolare quelle che potrebbero trasmettere i germi alle mani e al viso delle persone. Preparate una soluzione disinfettante non tossica mescolando da un quarto a mezza tazza di aceto bianco o di sidro di mele con un secchio d’acqua.

7. Concentrarsi su vasche, lavandini e gabinetti

Spruzzate il detergente sul lavello della cucina e poi su lavandini, vasche e gabinetti del bagno. Lasciate riposare per qualche minuto in modo che il detergente abbia il tempo di sciogliere lo sporco e le macchie. Quindi tornate in cucina e iniziate a strofinare. Non dimenticate di pulire l’interno del microonde. Pulite i bagni per ultimi.

8. Prima spazzare, poi passare lo straccio

Spazzate i pavimenti della cucina e del bagno. Iniziate a pulire dall’angolo più lontano della stanza e procedete all’indietro verso l’ingresso. Risciacquate il mocio ogni volta che completate un’area di 4 metri per 4.

9. Muoversi quando si passa l’aspirapolvere

Quando passate l’aspirapolvere non preoccupatevi di raggiungere ogni angolo. Continuate a muovervi per la casa, passando l’aspirapolvere in ogni stanza con la moquette in un unico passaggio.

Alcuni compiti non devono essere svolti ogni settimana. Tra questi, la ceratura dei mobili, la pulizia delle finestre e il lavaggio di tappeti e tappetini da bagno.

10. Non dimenticate di lavare regolarmente gli strumenti di pulizia

Una parte spesso trascurata della pulizia della casa è la manutenzione degli strumenti di pulizia. Usare un mocio sporco o un aspirapolvere con il sacco pieno è molto meno efficace e si finisce per passare più tempo a pulire.

11. Fare delle pulizie un’attività di gruppo

Fare delle pulizie un lavoro di squadra è uno dei modi migliori per pulire casa velocemente. Programmate un orario in anticipo con la vostra famiglia e assegnate i compiti a ciascuno. Lavorare insieme può aggiungere un po’ di divertimento alle pulizie e la casa sarà splendida e splendente in pochissimo tempo.

Seguite questa guida passo dopo passo per sfruttare al meglio il vostro tempo e pulire la casa velocemente o altrimenti rivolgetevi a persone esperte della pulizia, come noi di Eco-ambiente. Prenota oggi stesso una consulenza.

Come rimuovere la muffa dai muri

Come rimuovere la muffa dai muri

Eliminare la muffa dai muri di casa nostra quando fa la sua comparsa è importante per evitare successivi problemi di salute. La muffa è un tipo di fungo e la sua proliferazione può causare malattie respiratorie nelle persone. Esistono vari prodotti chimici e naturali per risolvere questo problema, causato principalmente dall’eccesso di umidità.

Se un giorno dovessi trovare della muffa nera, grigia o verde su un muro, devi agire in fretta, sradicare il problema. Delle 100.000 specie conosciute di funghi, circa 500 sono dannose per l’uomo, poiché le loro spore sono allergeniche o tossiche e favoriscono bronchite, asma e tosse. 

L’esposizione ad ambienti umidi e ammuffiti può causare una serie di effetti sulla salute o del tutto assenti. Alcune persone sono sensibili alle muffe e possono avere congestione nasale, irritazione alla gola, tosse o respiro sibilante, irritazione agli occhi o, in alcuni casi, irritazione della pelle.

Cos’è la muffa?

Le muffe sono organismi fungini e microscopici che possono prosperare in qualsiasi ambiente umido. In natura, la muffa è importante. Distruggono la materia organica morta e aiutano a rigenerare il suolo. La muffa è solitamente nera, marrone, verde, gialla o bianca, occasionalmente arancione o rosa.

La muffa cresce in colonie e inizia a formarsi su una superficie umida dopo 24-48 ore. Crea spore di muffa, che si disperdono nell’aria e possono atterrare su superfici vicino alla fonte originale. Ciò è fastidioso, perché possono diffondersi alla stessa velocità di un incendio.

Pulisci e rimuovi la muffa dalle pareti di casa

La muffa si forma a causa dell’umidità in eccesso sui muri delle case. Quindi, prima di tutto, dovremo identificare l’origine di quell’umidità, che può essere per filtrazione, condensazione o capillarità. Chiarito questo, dobbiamo evitare che nell’ambiente in cui si è formata la muffa continui a prodursi umidità.

Quindi, dobbiamo pulire l’area ammuffita e pulirla accuratamente. Come si dice, la muffa è un fungo e, oltre a essere antiestetica, può causare alcuni problemi di salute. Quindi, vediamo come rimuovere quelle macchie di muffa malsane senza danneggiare la pittura sulla parete interessata.

Rimedi casalinghi per rimuovere la muffa

Se hai un problema di muffa in casa (più di un metro quadrato coperto di muffa), chiama un’azienda specializzata come noi di Eco-Ambiante per risolverlo. Abbiamo uno speciale equipaggiamento protettivo per evitare che si diffonda ulteriormente; possiamo utilizzare prodotti speciali; possiamo rilevare le spore di muffa nell’aria; e, soprattutto, sappiamo esattamente come eliminare l’intero problema, non solo ciò che è visibile a occhio nudo.

Per cercare di risolvere il problema col fai-da-te:

  • Bicarbonato di sodio. Un prodotto naturale con proprietà fungine è il bicarbonato di sodio, che è anche assorbente. Un rimedio casalingo economico. Diluire in acqua, applicare sulla zona interessata, attendere qualche minuto e strofinare con un panno umido
  • Aceto bianco. L’aceto è antibatterico e ha anche proprietà antimicotiche, il che lo rende un’alternativa per arginare il problema della muffa. In questo caso possiamo spruzzarlo direttamente sulla macchia, senza alcun tipo di diluizione (attendere una o due ore) e poi strofinarlo con un pennello.

Se il problema persiste, puoi sempre scegliere di utilizzare prodotti per la pulizia antimuffa e vedere se questo lo risolve. 

Raccomandazioni per prevenire la ricomparsa della muffa

La prevenzione è fondamentale e il modo più semplice per trattare la muffa è prevenirne la formazione. La muffa prospera grazie all’umidità, quindi se riesci a controllare l’umidità nella tua casa, non dovrai preoccuparti più di tanto.

  • Usa l’aspiratore in bagno. Ecco a cosa serve! L’estrattore aiuterà a rimuovere l’umidità in eccesso. Se non ne hai uno, lascia una finestra aperta
  • Pulisci regolarmente la tenda della doccia per ridurre i residui di sapone di cui si nutre la muffa.
  • Utilizzare cestini portaoggetti realizzati con materiali naturali e con fori che consentano il passaggio dell’aria in modo che l’umidità non si accumuli.
  • Appendi asciugamani e spugne umidi per farli asciugare completamente.
  • Pulisci le pareti e asciuga la vasca con un panno. È il modo migliore per rimuovere l’accumulo di acqua su piastrelle e altre aree in cui la muffa può accumularsi.
  • Aerare la casa e lasciare entrare il sole almeno una volta al giorno per almeno 15 o 20 minuti, in un momento in cui l’umidità all’esterno non è così alta.
  • Pulisci regolarmente: la muffa si trova spesso sotto strati di sporco, quindi una pulizia regolare aiuta a ridurre l’accumulo di polvere, riducendo anche le possibilità che si formino muffe.

Ora che sappiamo come rimuovere la muffa dai muri, vediamo come prevenirne la comparsa. Il fungo prolifererà nelle stanze dove predominano l’umidità e il calore. Un ambiente eccessivamente umido sarà sempre più soggetto a muffe che, con le giuste condizioni, possono comparire in sole 48 ore.

Per evitare i due elementi di cui si nutre la muffa (umidità e calore), dobbiamo fornire un’adeguata ventilazione all’ambiente. Nelle giornate non molto calde è consigliabile lasciare entrare la luce solare nella stanza, per mantenere asciutta la parete che ha avuto la muffa. In ambienti dove la ventilazione non è fattibile, come alcune cucine e bagni, l’ideale è mantenere asciutte le piastrelle e le fughe.

Questo è il modo migliore per prevenire l’accumulo di umidità e la formazione di muffe. Per questo tipo di spazio normalmente umido, sono disponibili sigillanti, vernici e siliconi antimuffa che impediranno la ricomparsa del fungo. Nei locali dove la ventilazione è impossibile e la luce naturale non arriva, una possibile soluzione è l’uso di deumidificatori.

Se desideri assumere un personale preparato alla eliminazione delle muffe, Eco-ambiente è la tua soluzione migliore. Prenota oggi stesso una consulenza.