Disinfestazione

Come liberarsi dai topi

Come liberarsi dai topi

Va bene essere ospitali, ma se c’è un gruppo con cui preferireste non condividere la vostra casa sono i topi. Oltre a danneggiare la casa, i topi sono portatori di malattie e possono mettere a rischio la salute della famiglia. Fortunatamente, imparare a liberarsi dei topi è facile.

Noi di Eco-Ambiente siamo specializzati nell’aiutare le persone a liberarsi dei topi presenti nelle pareti, nei soffitti e altro ancora. Il nostro team offre diversi servizi di controllo dei roditori, naturali ed ecologici, e sappiamo bene come eliminare i topi dai vostri spazi.

In questo articolo condivideremo dei consigli e vi aiuteremo a trovare il modo migliore per eliminare i topi dalla vostra casa.

Cosa attira i topi in casa mia?

Attualmente, gli esperti stimano che in Italia ci sia un roditore per ogni persona. Queste resistenti creature vivono praticamente in ogni paese e su ogni tipo di terreno, dalle praterie alle foreste e tutto quello che c’è in mezzo.

Sebbene i topi siano bravi a costruirsi una casa in natura, sono anche felici di entrare in una casa calda se gliene viene data la possibilità. Ecco le tre cose principali che attirano i topi in casa:

1. Rifugio

Quando il clima si raffredda e arriva l’inverno, i topi entrano nelle case in cerca di riparo e calore. Grazie al loro corpo piccolo, possono passare attraverso spazi di appena un centimetro.

2. Il cibo

I topi hanno bisogno di fonti di cibo costanti per mantenersi in vita. Ciò significa che si insedieranno in qualsiasi luogo in cui possano trovare cibo sufficiente per il loro sostentamento.

3. Materiali per il nido

I topi costruiscono nidi per far nascere e crescere i loro piccoli. Preferiscono materiali morbidi come la carta e il cotone sminuzzati, ma usano anche peli di animali domestici, isolanti e qualsiasi altra cosa su cui possano mettere le zampe.

Come faccio a sapere se casa mia è infestata dai topi?

Sebbene i topi siano creature minuscole, gli indizi che lasciano tendono ad essere evidenti. Cercate questi segni sicuri di un’infestazione di roditori:

  • Segni di masticazione o di graffi sugli scaffali e intorno alle confezioni di cibo. Si possono notare anche graffi rivelatori sui battiscopa o intorno alle finiture del pavimento.
  • Briciole o residui di cibo sugli scaffali, nella dispensa o in luoghi insoliti, come il centro del pavimento.
  • Escrementi di topo, che hanno l’aspetto di piccole palline oblunghe. Sono comuni nei posti ben frequentati dai topi, sotto i lavandini, sul retro degli armadi o negli angoli delle stanze. Utilizzate una torcia elettrica per individuare più facilmente gli escrementi.
  • Nidi fatti di tessuti, carta stracciata, peli di animali domestici, spago o altro materiale morbido e sminuzzato.
  • Rumori come graffi o cigolii nelle pareti durante la notte.
  • Comportamenti strani degli animali domestici, come l’abbaiare e il graffiare o lo scalpitare sopra o sotto gli elettrodomestici. Questo potrebbe indicare che gli animali domestici sono a conoscenza di un’infestazione di parassiti.

8 modi per eliminare i topi in modo naturale

Se avete un’infestazione di topi in casa, è possibile eliminare gli animali anche senza ucciderli.

Ecco alcuni consigli naturali ed efficaci:

1. Eliminare tutte le fonti di cibo

I topi hanno bisogno solo di piccole quantità di cibo al giorno. Per eliminare i topi dalla vostra casa, eliminate le cose che amano mangiare. Conservate tutti i cereali, il cibo per animali e altri prodotti secchi in contenitori di vetro o metallo, che mantengono il cibo al sicuro poiché i topi non possono masticarlo.

Per evitare di attirare i topi nella vostra proprietà, sigillate tutte le potenziali fonti di cibo in contenitori a prova di manomissione, evitate di lasciare il cibo per animali fuori per lunghi periodi e pulite prontamente tutte le fuoriuscite e i pasticci.

2. Eliminare i materiali di nidificazione

Per evitare che i topi trovino materiali morbidi per la nidificazione, riponete tutti i tessuti, i tappeti e le coperte in contenitori di plastica resistenti. Ricordate che i topi rosicchiano anche cartone, carta o plastica leggera per creare nidi, quindi è bene smaltire rapidamente il riciclaggio domestico.

Inoltre, prestate attenzione all’esterno della vostra casa. Rimuovete il fogliame e i rami degli alberi nel raggio di un metro dalle fondamenta della vostra casa e mantenete sia l’interno che l’esterno dell’abitazione in ordine e privi di rifiuti.

3. Sigillare i punti di ingresso

Con l’abbassamento della temperatura, i topi cercheranno di farsi strada all’interno. Bloccate il loro ingresso usando le guarnizioni per sigillare i piccoli fori nelle fondamenta, nei rivestimenti e nelle porte.

Coprite i fori con nastro adesivo e inserite lana d’acciaio nelle aperture di ventilazione per impedire l’ingresso senza limitare il flusso d’aria. La lana d’acciaio è impossibile da masticare per i topi e dissuade naturalmente i roditori.

4. Utilizzare un repellente naturale per topi

I topi hanno un forte senso dell’olfatto, che potete sfruttare a vostro vantaggio per sbarazzarvi di loro. Provate questi repellenti naturali per topi:

  • Sidro di mele e acqua. Preparate una miscela di aceto di sidro di mele e acqua. Mettetela in un flacone spray e spruzzatela lungo il perimetro della casa e nei punti di accesso interni. Riapplicate i deterrenti naturali che utilizzate almeno una volta al mese.
  • Fogli di ammorbidente. Infilate questi fogli nei punti di accesso per bloccare immediatamente il traffico di topi.
  • Soluzione di peperoncino. Mescolate fiocchi di peperoncino, peperoni habaneros tagliati a fette, sapone per piatti e acqua per creare uno spray al peperoncino piccante in grado di scoraggiare i topi. Spruzzate la miscela ovunque abbiate notato l’attività dei topi. Sebbene questa miscela non sia velenosa per le persone e gli animali domestici, può irritare gli occhi, il naso e la bocca, quindi assicuratevi di evitare i vestiti, i mobili e tutti i luoghi frequentati da persone o animali domestici.

5. Prendete un gatto

I gatti sono tra i più efficaci deterrenti per i topi. Se potete adottare un gatto per ridurre la popolazione di topi, fatelo. Se vivete in un posto che non ammette gatti, trovate un amico che ne abbia uno e mettete delle vaschette di lettiera per gatti usata all’ingresso della vostra casa. I topi possono abbandonare l’ambiente quando sentono l’odore dell’urina di gatto.

6. Provare con le trappole vive

Potete acquistare le trappole vive nei negozi di ferramenta e di articoli per la casa. Posizionatele in qualsiasi punto in cui avete notato l’attività dei topi e inserite un’esca con burro di arachidi, formaggio o popcorn.

Una volta catturato un topo, liberatelo ad almeno un chilometro da casa vostra. Altrimenti, potrebbe tornare di nuovo. Fate attenzione a indossare guanti pesanti e a non toccare direttamente il topo.

7. Usare il suono

Gli apparecchi a ultrasuoni possono essere efficaci per tenere lontani i topi. Inoltre, questi dispositivi di dissuasione sono sicuri per bambini, animali domestici e altri animali. Trovateli nel vostro negozio di ferramenta di fiducia e posizionateli ovunque abbiate notato l’attività dei topi in casa.

8. Utilizzare oli essenziali

Gli oli essenziali dall’odore forte, come l’olio di menta piperita e di chiodi di garofano, possono respingere i topi.

Per ottenere i migliori risultati, imbevete dei batuffoli di cotone con l’olio essenziale che preferite e metteteli nelle zone in cui avete notato l’attività dei topi, come cassetti, armadi e sotto i lavandini.

Anche se l’odore non eliminerà i topi, può essere un deterrente efficace se combinato con altri metodi.

Come fanno i disinfestatori come Eco-ambiente a liberarsi dei topi?

Quando si tratta di controllo dei roditori, il nostro team utilizza diverse tattiche, a seconda della situazione.

Ecco le tre fasi che Eco-ambiente adotta:

1. Consultazione iniziale

Ogni progetto che iniziamo inizia con una consulenza telefonica e un’ispezione in loco.

Durante questa fase, il nostro team identificherà i punti di accesso che i topi utilizzano per entrare nella vostra casa, cercherà i segni della presenza di topi, come escrementi e danni, e valuterà la gravità dell’infestazione.

2. Piano d’azione

Una volta raccolte queste informazioni, stabiliremo un piano di gestione utilizzando una selezione di metodi pratici, naturali, umani e olistici.

3. Controllo dei roditori

Infine, applicheremo il metodo di controllo dei roditori da noi selezionato, in modo che la vostra vita possa tornare alla normalità. Puntiamo molto sulle trappole, che contengono ed eliminano i topi senza mettere a rischio la fauna selvatica, gli animali domestici e i bambini.

Il nostro personale professionalmente preparato ha anni di esperienza nel mondo della disinfestazione ed è appositamente attrezzato per aiutarvi a risolvere i vostri problemi di controllo dei roditori con metodi umani e non letali.

Se vuoi affidare la tua casa a una disinfestazione professionale dai topi, contatta noi di Eco-Ambiente!

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Allergia agli acari della polvere

Allergia agli acari della polvere

Gli acari della polvere sono insetti estremamente piccoli che appartengono alla famiglia dei ragni. Vivono nella polvere di casa e si nutrono delle cellule morte della pelle che le persone regolarmente espellono. Gli acari della polvere possono sopravvivere in tutti i climi e a tutte le altitudini. Prosperano in ambienti caldi, preferendo quelli a 70°F (21°C) e con un’umidità relativa del 70%.

Quando si respirano i prodotti di scarto degli acari della polvere, il sistema immunitario entra in azione producendo anticorpi contro queste sostanze normalmente innocue. Questa risposta immunitaria eccessiva provoca i sintomi associati all’allergia agli acari della polvere, come starnuti e naso che cola.

Oltre ai sintomi dell’allergia, l’esposizione a lungo termine agli allergeni dell’acaro della polvere può provocare infezioni sinusali e asma.

Cause delle allergie agli acari della polvere

L’allergia è la risposta del sistema immunitario a una sostanza sconosciuta che di solito non è dannosa per l’organismo. Queste sostanze sono chiamate allergeni. Possono includere alcuni alimenti, pollini e acari della polvere.

Anche se la casa è relativamente pulita, non ci vuole molto per creare un ambiente adatto agli acari della polvere. Infatti, la camera da letto è spesso il luogo ideale per loro. La biancheria da letto, la moquette e i cuscini dei mobili intrappolano e trattengono l’umidità, consentendo a questi piccoli insetti di prosperare. Con il passare del tempo i sintomi dell’allergia potrebbero aumentare, poiché si continua a respirare le particelle di scarto degli acari della polvere.

È importante notare che la polvere può essere un fastidio che induce starnuti per chiunque, ma solo alcune persone hanno le risposte immunitarie che costituiscono effettivamente un’allergia agli acari della polvere.

Sintomi dell’allergia agli acari della polvere

I sintomi dell’allergia agli acari della polvere possono variare da lievi a gravi. Possono includere i seguenti sintomi

  • naso che cola o prude
  • gocciolamento nasale
  • prurito alla pelle
  • congestione
  • pressione sinusale (può causare dolore al viso)
  • prurito, lacrimazione o arrossamento degli occhi
  • gola che gratta
  • tosse
  • pelle gonfia e di colore bluastro sotto gli occhi
  • difficoltà a dormire

Se si soffre di asma e si è allergici agli acari della polvere, si possono manifestare altri sintomi. Questi sintomi possono includere

  • dolore o oppressione al petto
  • difficoltà a respirare
  • respiro affannoso, tosse o mancanza di fiato
  • difficoltà a parlare
  • attacco d’asma grave
  • Diagnosi delle allergie agli acari della polvere

Dovreste rivolgervi a un allergologo se vi accorgete che i vostri sintomi peggiorano in casa, soprattutto quando fate le pulizie o quando andate a letto. Un allergologo è una persona che diagnostica e cura le allergie.

L’allergologo utilizzerà test diagnostici per determinare se siete allergici agli acari della polvere. Il tipo di test più comune è la puntura cutanea. Durante questo test, l’allergologo punge un’area della pelle con un piccolo estratto dell’allergene. L’allergologo aspetterà poi circa 15 minuti per vedere se la pelle ha una reazione negativa. Se si verifica una reazione, è probabile che si sviluppi una grossa protuberanza intorno all’area di pelle punta. L’area può anche diventare rossa e pruriginosa.

A volte, al posto del test cutaneo, viene utilizzato un esame del sangue. Si noti che l’esame del sangue è in grado di rilevare solo gli anticorpi, quindi i risultati potrebbero non essere altrettanto accurati.

Prevenzione dell’allergia agli acari della polvere

La biancheria da letto è il terreno di coltura ideale per gli acari della polvere. La temperatura e l’umidità sono perfette per loro e le persone che si accoccolano di notte forniscono una scorta illimitata di cibo.

Potete adottare le seguenti misure per assicurarvi che il vostro letto rimanga libero dagli acari della polvere:

  • Usare coperture a prova di allergia per il materasso, la rete e i cuscini. Le coperture con cerniera sono le migliori. Il loro tessuto a trama fitta impedisce agli acari della polvere di entrare nel letto.
  • Lavate tutta la biancheria da letto in acqua calda almeno una volta alla settimana. Questo include lenzuola, federe, coperte e copriletto. Asciugare in un’asciugatrice calda o alla luce naturale del sole durante i mesi estivi.

Ci sono altri modi per gestire gli acari della polvere. A differenza degli allergeni esterni, come il polline, è possibile tenere sotto controllo gli acari della polvere con alcuni accorgimenti fondamentali:

  • Utilizzare un condizionatore d’aria o un deumidificatore per mantenere l’umidità relativa della casa tra il 30 e il 50%.
  • Acquistare un filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air).
  • Acquistate solo giocattoli di peluche lavabili e lavateli spesso. Tenete i giocattoli di peluche lontano dai letti.
  • Spolverate frequentemente con un panno o uno straccio umido o oliato. In questo modo si riduce la quantità di polvere e si evita che si accumuli.
  • Passare regolarmente l’aspirapolvere con un filtro HEPA. Le persone con una grave allergia agli acari della polvere dovrebbero affidare questo compito a qualcun altro.
  • Eliminare il disordine dove si raccoglie la polvere.
  • Pulire spesso tende e mobili imbottiti.
  • Se possibile, sostituire la moquette con pavimenti in legno, piastrelle, linoleum o vinile.

Se vuoi affidare la tua disinfestazione e pulizia a dei professionisti, contatta noi di Eco-Ambiente!

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Come eliminare i tonchi

Come eliminare i tonchi

A nessuno piace vedere gli insetti nella propria dispensa, tanto meno pensare che crescano e si moltiplichino tra gli alimenti. Ma è proprio quello che fanno i tonchi, quando ne hanno la possibilità. Membri della famiglia Curculionidae, i curculionidi sono in realtà coleotteri con alcuni interessanti aggiornamenti.

Tuttavia, con oltre 3.000 specie solo in Nord America, le dimensioni e l’aspetto dei curculionidi possono variare notevolmente. Le dimensioni variano da 3 millimetri a 10 millimetri. Ma se trovate insetti all’interno di sacchi di cereali, fagioli o semi, i responsabili sono probabilmente i tonchi.

Gli articoli più comunemente infestati sono i semi per uccelli, il cibo per animali domestici o i mangimi per animali selvatici contenenti semi o mais. Spesso l’infestazione inizia in garage o in cantina e poi si diffonde nella dispensa. In genere, i tonchi si trovano in un prodotto conservato da sei mesi o più.

Come entrano i tonchi in casa?

Questi parassiti di solito entrano in casa attraverso alimenti confezionati o prodotti sfusi. Una volta infiltratisi nella dispensa, i tonchi possono rimanere nascosti per un bel po’. I tonchi depongono le uova all’interno dei chicchi di cereali o di altri prodotti amidacei che sono abbastanza grandi da permettere alla larva di svilupparsi al loro interno. Per questo motivo rimangono nascosti per molto tempo.

Il ciclo di vita del tonchio è piuttosto interessante. In primo luogo, le femmine di tonchio depositano le uova sulla superficie di un cereale, di solito mais, riso, grano, fagioli o piselli. Quando la larva si schiude dall’uovo, striscia sul chicco fino a trovare un’apertura adatta e poi scava al centro del chicco. Una volta all’interno del chicco, la larva si nutre e si sviluppa. L’adulto emerge dallo stadio di pupa, esce dal chicco, cerca un adulto di sesso opposto e il processo ricomincia.

I tonchi sono nocivi?

Ora la domanda da un milione di euro: I tonchi sono pericolosi per l’uomo? Fortunatamente la risposta è no. Non sono noti per essere portatori di agenti patogeni che possono causare malattie. Anche se si utilizzano prodotti con all’interno uova di tonchio, feci o altro, non vi farà male. Inoltre, il processo di cottura elimina il rischio di malattie alimentari.

Come eliminare i tonchi

Il primo passo per eliminare i tonchi è buttare via i prodotti secchi da dispensa che prediligono. Le pupe, le larve e le uova sono piccolissime e di solito nascoste all’interno dei cereali, quindi non cercate di setacciare e rimuovere solo gli adulti. Sicuramente vi sfuggirà qualche giovane tonchio in crescita e il ciclo continuerà.

Non affidatevi esclusivamente a uno spray per insetti per uccidere i tonchi. Sconsigliamo inoltre l’uso di un’applicazione liquida residua, perché gli adulti possono essere rimossi fisicamente al contrario però delle larve.

E’ inoltre importante ispezionare le confezioni dei prodotti per verificare che non presentino segni di danneggiamento, come buchi, strappi o altro. Utilizzate i prodotti a base di cereali prima, piuttosto che dopo, e conservateli in frigorifero o nel congelatore per ottenere i migliori risultati.

A volte i tonchi possono estendere il loro “regno di terrore” al di fuori della dispensa. Questo perché sono particolarmente longevi nella loro fase adulta, quindi è comune vederli vagare per casa per diversi mesi dopo che sono state adottate le misure appropriate. L’aspirapolvere è il modo migliore per affrontare questi adulti ribelli.

Se persistono, rivolgetevi a dei professionisti, come noi di Eco-Ambiente. Rivolgersi a un professionista della disinfestazione può darvi tranquillità e fiducia. Un nostro tecnico sarà in grado di identificare il tipo di tonchio presente e di creare un piano di trattamento specifico per liberarvi la casa.

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Come rimuovere la muffa dai muri

Come rimuovere la muffa dai muri

Eliminare la muffa dai muri di casa nostra quando fa la sua comparsa è importante per evitare successivi problemi di salute. La muffa è un tipo di fungo e la sua proliferazione può causare malattie respiratorie nelle persone. Esistono vari prodotti chimici e naturali per risolvere questo problema, causato principalmente dall’eccesso di umidità.

Se un giorno dovessi trovare della muffa nera, grigia o verde su un muro, devi agire in fretta, sradicare il problema. Delle 100.000 specie conosciute di funghi, circa 500 sono dannose per l’uomo, poiché le loro spore sono allergeniche o tossiche e favoriscono bronchite, asma e tosse. 

L’esposizione ad ambienti umidi e ammuffiti può causare una serie di effetti sulla salute o del tutto assenti. Alcune persone sono sensibili alle muffe e possono avere congestione nasale, irritazione alla gola, tosse o respiro sibilante, irritazione agli occhi o, in alcuni casi, irritazione della pelle.

Cos’è la muffa?

Le muffe sono organismi fungini e microscopici che possono prosperare in qualsiasi ambiente umido. In natura, la muffa è importante. Distruggono la materia organica morta e aiutano a rigenerare il suolo. La muffa è solitamente nera, marrone, verde, gialla o bianca, occasionalmente arancione o rosa.

La muffa cresce in colonie e inizia a formarsi su una superficie umida dopo 24-48 ore. Crea spore di muffa, che si disperdono nell’aria e possono atterrare su superfici vicino alla fonte originale. Ciò è fastidioso, perché possono diffondersi alla stessa velocità di un incendio.

Pulisci e rimuovi la muffa dalle pareti di casa

La muffa si forma a causa dell’umidità in eccesso sui muri delle case. Quindi, prima di tutto, dovremo identificare l’origine di quell’umidità, che può essere per filtrazione, condensazione o capillarità. Chiarito questo, dobbiamo evitare che nell’ambiente in cui si è formata la muffa continui a prodursi umidità.

Quindi, dobbiamo pulire l’area ammuffita e pulirla accuratamente. Come si dice, la muffa è un fungo e, oltre a essere antiestetica, può causare alcuni problemi di salute. Quindi, vediamo come rimuovere quelle macchie di muffa malsane senza danneggiare la pittura sulla parete interessata.

Rimedi casalinghi per rimuovere la muffa

Se hai un problema di muffa in casa (più di un metro quadrato coperto di muffa), chiama un’azienda specializzata come noi di Eco-Ambiante per risolverlo. Abbiamo uno speciale equipaggiamento protettivo per evitare che si diffonda ulteriormente; possiamo utilizzare prodotti speciali; possiamo rilevare le spore di muffa nell’aria; e, soprattutto, sappiamo esattamente come eliminare l’intero problema, non solo ciò che è visibile a occhio nudo.

Per cercare di risolvere il problema col fai-da-te:

  • Bicarbonato di sodio. Un prodotto naturale con proprietà fungine è il bicarbonato di sodio, che è anche assorbente. Un rimedio casalingo economico. Diluire in acqua, applicare sulla zona interessata, attendere qualche minuto e strofinare con un panno umido
  • Aceto bianco. L’aceto è antibatterico e ha anche proprietà antimicotiche, il che lo rende un’alternativa per arginare il problema della muffa. In questo caso possiamo spruzzarlo direttamente sulla macchia, senza alcun tipo di diluizione (attendere una o due ore) e poi strofinarlo con un pennello.

Se il problema persiste, puoi sempre scegliere di utilizzare prodotti per la pulizia antimuffa e vedere se questo lo risolve. 

Raccomandazioni per prevenire la ricomparsa della muffa

La prevenzione è fondamentale e il modo più semplice per trattare la muffa è prevenirne la formazione. La muffa prospera grazie all’umidità, quindi se riesci a controllare l’umidità nella tua casa, non dovrai preoccuparti più di tanto.

  • Usa l’aspiratore in bagno. Ecco a cosa serve! L’estrattore aiuterà a rimuovere l’umidità in eccesso. Se non ne hai uno, lascia una finestra aperta
  • Pulisci regolarmente la tenda della doccia per ridurre i residui di sapone di cui si nutre la muffa.
  • Utilizzare cestini portaoggetti realizzati con materiali naturali e con fori che consentano il passaggio dell’aria in modo che l’umidità non si accumuli.
  • Appendi asciugamani e spugne umidi per farli asciugare completamente.
  • Pulisci le pareti e asciuga la vasca con un panno. È il modo migliore per rimuovere l’accumulo di acqua su piastrelle e altre aree in cui la muffa può accumularsi.
  • Aerare la casa e lasciare entrare il sole almeno una volta al giorno per almeno 15 o 20 minuti, in un momento in cui l’umidità all’esterno non è così alta.
  • Pulisci regolarmente: la muffa si trova spesso sotto strati di sporco, quindi una pulizia regolare aiuta a ridurre l’accumulo di polvere, riducendo anche le possibilità che si formino muffe.

Ora che sappiamo come rimuovere la muffa dai muri, vediamo come prevenirne la comparsa. Il fungo prolifererà nelle stanze dove predominano l’umidità e il calore. Un ambiente eccessivamente umido sarà sempre più soggetto a muffe che, con le giuste condizioni, possono comparire in sole 48 ore.

Per evitare i due elementi di cui si nutre la muffa (umidità e calore), dobbiamo fornire un’adeguata ventilazione all’ambiente. Nelle giornate non molto calde è consigliabile lasciare entrare la luce solare nella stanza, per mantenere asciutta la parete che ha avuto la muffa. In ambienti dove la ventilazione non è fattibile, come alcune cucine e bagni, l’ideale è mantenere asciutte le piastrelle e le fughe.

Questo è il modo migliore per prevenire l’accumulo di umidità e la formazione di muffe. Per questo tipo di spazio normalmente umido, sono disponibili sigillanti, vernici e siliconi antimuffa che impediranno la ricomparsa del fungo. Nei locali dove la ventilazione è impossibile e la luce naturale non arriva, una possibile soluzione è l’uso di deumidificatori.

Se desideri assumere un personale preparato alla eliminazione delle muffe, Eco-ambiente è la tua soluzione migliore. Prenota oggi stesso una consulenza.

pulizia e disinfezione per un ristorante

Piano di pulizia e disinfezione per un ristorante

Quali sono i piani di pulizia e disinfezione per un ristorante? Oltre ai requisiti della normativa, l’unico modo per avere clienti soddisfatti che non solo torneranno, ma diventeranno anche un’ottima fonte di promozione per l’attività, è avere uno spazio sempre impeccabile. Nessuno vuole recensioni negative per cibo, servizio, per non parlare della pulizia.

I ristoranti hanno la visita di decine di persone che usano di tutto, dalle posate ai servizi igienici locali. Per garantire che tutte le superfici e gli oggetti che sono stati a contatto con essi, possano essere usati il ​​giorno successivo da nuovi clienti, è necessario applicare un piano di pulizia e disinfezione.

Inoltre, esistono due normative molto rigide:

  • Regolamento (CE) nº 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio, 29 aprile 2004, che elenca ciò che è relativo all’igiene dei prodotti alimentari.
  • Regio decreto 3484/2000, del 29 dicembre, che stabilisce le regole per la preparazione, distribuzione e commercio dei pasti pronti.

Entrambi cercano di regolamentare e guidare sulla corretta preparazione, manipolazione e igiene degli alimenti, delle attrezzature e di altri relativi agli spazi dedicati alla ristorazione.

Pulizia giornaliera del ristorante

La pulizia quotidiana è un elemento fondamentale. Giornalmente deve essere effettuata una fase di pulizia, che viene svolta in modo continuativo durante la giornata e in maniera molto più approfondita al termine della stessa. Questi includono:

  • Per la zona cucina: la corretta manipolazione di ogni alimento, piani di preparazione, attrezzature e materiali di preparazione.
  • Per la zona di servizio: pulizia dei banconi e dei tavoli, disinfezione delle posate, cambio della biancheria da tavola.
  • Dell’area in generale: pulizia del pavimento, delle aree comuni, dei servizi igienici e corretto smaltimento dei rifiuti.

Perché scegliere un’impresa di pulizie

I vantaggi sono molti che possiamo racchiudere in due punti fondamentali.

Le mansioni e l’enorme responsabilità

Infatti stiamo parlando di persone totalmente competenti in grado di occuparsi perfettamente dell’igiene e della pulizia di ogni singolo ambiente o locale, che sia domestico o meno. Inoltre deve conoscere tutte le norme igieniche e di sicurezza e essere in grado di applicarle. Dovrà essere in grado di avere a che fare con i detergenti, assicurando un’igiene impeccabile!

Gli orari lavorativi molto flessibili

Infatti un orario di lavoro di un addetto è particolare, questo perché deve adattarsi alle necessità dei propri clienti. Facendo alcuni esempi:

  1. Se si tratta di un’ambiente lavorativo, come ad esempio un ufficio, le pulizie verranno svolte o prima o dopo l’orario di lavoro.
  2. Se invece stiamo parlando di pulizie per un ambiente domestico, potranno essere svolte ad esempio durante l’orario di lavoro del cliente.

Le mansioni che svolge una impresa di pulizie

Ci sono diverse mansioni che vengono svolte sia durante la pulizia in ambito commerciale che in ambito domestico. Ecco elencate le principali:

  • Per prima cosa lavare i pavimenti usando determinati detergenti e attrezzature specifiche. Le attrezzature possono essere sia elettriche che no.  Si tratta di scope, spazzoloni, stracci, aspirapolveri o moci.
  • Spolverare l’arredamento (mobili, scrivanie ecc.) e mettere in ordine i diversi locali.
  • Pulire e disinfettare i sanitari del bagno.
  • Molte volte viene svolta anche la pulizia dei serramenti, quindi finestre e i telai, le porte e i vetri.
  • Svuotare i cestini dei rifiuti e fare la raccolta differenziata.
  • Rimettere in ordine le macchine di lavoro.

Se desideri assumere un personale addetto alle pulizie con anni di esperienza e qualificato Eco-ambiente è la tua soluzione migliore. Prenota oggi stesso una consulenza.

Come disinfettare il condizionatore

Come disinfettare il condizionatore

Vuoi sapere come disinfettare un condizionatore? In seguito una guida completa dove te lo spiegheremo passo per passo.

  • Quanto tempo ci vuole a disinfettare il condizionatore?
  • Quali sono i migliori detergenti?
  • Ogni quanto pulirlo?

La manutenzione del condizionatore è molto importante perché se non è pulito non sarà pulita nemmeno l’aria che distribuisce. Nel momento in cui acari della polvere, allergeni o virus vi ci entrano, può essere difficile la rimozione. A causa della natura complessa dei sistemi di condizionamento centralizzato, la pulizia di ogni componente richiede sforzo.

Però è comunque necessario e ne varrà la pena prendersi del tempo per disinfettarlo. Questo perché poi respirerai aria buona e eviterai di ammalarti!

Cosa usare per disinfettare il condizionatore?

La prima cosa che dovrai fare è procurarti una scopa a setole morbide e acqua calda. In questo modo andrai a pulire l’unità esterna del condizionatore.

Subito dopo si penserà alla pulizia dei filtri. Coloro che trattengono tutte le impurità e le particelle come polveri e quant’altro. Per rimuovere i filtri in genere basta aprire uno sportello a incastro ed estrarli. Una volta tolto, lavalo con attenzione in questo modo:

  • Immergilo in una bacinella
  • Crea una miscela di acqua e sapone neutro
  • Lascia agire per alcuni minuti
  • Sciacqua e fallo asciugare all’aria.

Nel frattempo si può procedere alla pulizia delle altre parti interne. Come ad esempio il sistema di canalizzazione e le bocchette che emettono l’aria fresca. Con una spugna e dell’acqua calda procedete a togliere lo sporco. Alla fine con un panno in microfibra asciugate il tutto. Riponeteli al proprio posto solo quando saranno completamente asciutti. È di fondamentale importanza che i filtri siano asciutti perfettamente perché l’umidità potrebbe alterare la qualità dell’aria.

Ogni quanto disinfettarlo

Mantenere pulito il tuo condizionatore lo aiuterà anche col tempo a durare più a lungo oltre a funzionare in modo più efficiente. Il filtro è in grado di catturare gran parte della polvere e dello sporco che finirebbero sulle bobine, sui componenti elettrici o sulle pale della ventola. Mantienilo pulito per evitare di contaminare l’aria.

Inoltre, è necessario eseguire una pulizia approfondita disinfettando il tuo condizionatore almeno una volta all’anno. Ma se noti qualcosa che non va anche prima dello scadere dell’anno, potrebbe essere proprio colpa delle impurità soffermate. Perciò prima di chiamare un esperto, controlla se c’è polvere, sporco, polline o altro che blocca l’aria.

Quali sono i migliori prodotti per disinfettare il condizionatore

Per svolgere una buona pulizia del condizionatore è necessario anche usare prodotti specifici. Stiamo dunque parlando di determinati tipi di prodotti professionali che permettono di eseguire una pulizia più rapida e accurata. In particolar modo se non esegui la pulizia da un po’ di tempo. Usa un prodotto in grado di garantire una corretta igienizzazione delle componenti dell’apparecchio e dei filtri.

Inoltre, può essere usato dopo aver pulito il tuo condizionatore come spiegato precedentemente. Il prodotto in questo caso agisce e mantiene la sua azione igienizzante ancora più a lungo. Utilizza principalmente i prodotti in spray, sono in grado di eliminare la carica batterica nel modo più corretto. Puoi spruzzare direttamente senza smontare nulla.

Ci auguriamo che tu abbia trovato utili questi rimedi casalinghi, ma se hai bisogno di una disinfestazione professionale Eco-ambiente è a tua disposizione. Prenota oggi stesso una consulenza.

rimedi contro le zanzare.

Uccidi le zanzare con questi 10 rimedi

Le zanzare sono una vera e propria seccatura. Ti ronzano nelle orecchie di notte, ti succhiano il sangue, ti fanno prudere, ti mordono. Avere a che fare con loro è sicuramente un incubo. Ti senti come se non potessi scappare e quando ne uccidi una, te ne trovi altre cinque al loro posto. Come possiamo eliminarle?

La verità è che non devi uccidere ogni singola zanzara per sbarazzartene. Ci sono molti rimedi casalinghi che puoi provare per mantenere la tua casa libera dalle zanzare. Ecco 10 rimedi casalinghi che dovresti provare se vuoi mantenere la tua casa libera dalle zanzare. Imparerai anche come uccidere le zanzare senza la necessità di usare pesticidi nel caso in cui riescano a entrare in casa tua.

1. Elimina l’acqua stagnante

Le zanzare depongono le uova in acqua stagnante. Quindi, per ucciderle quando sono ancora delle larve basta sbarazzarsi di tutte le presenze stagnanti ed evitarli in futuro. Se hai animali domestici, assicurati di rinfrescare frequentemente le loro ciotole. Sebbene questo sia il primo passo per eliminare la presenza di zanzare in casa, anche le attività “umane” quotidiane come l’espirazione di CO2 o la sudorazione sembrano attirarle verso di noi.

Non preoccuparti, abbiamo alcune soluzioni per te nei successivi consigli.

2. Candele, incensi e olii essenziali

Ciò che per noi può essere piacevole e rilassante non lo è per le zanzare.

Incenso, candele e oli a base di piante o oli essenziali sono molto efficaci contro le zanzare perché non ne sopportano l’odore. Inoltre, le fragranze più efficaci, citronella, limone, lavanda, alloro, rosmarino o basilico, daranno un profumo rinfrescante alla tua casa. Questo è l’esempio perfetto di come sbarazzarsi di loro, senza la necessità di uccidere le zanzare una per una e aggiungendo un tocco fresco e rilassante alla tua casa.

3. Limone e chiodi di garofano

Questo metodo è perfetto per piccoli spazi o per la tua stanza. È molto semplice; tutto quello che dovete fare è mettere dei limoni spezzati con alcuni chiodi di garofano…proprio così, le terrete lontane!

4. Usa le piante giuste

Alcune piante respingono le zanzare a causa del loro odore. Pertanto, un’altra opzione è piantare vasi di basilico, menta, rosmarino ecc. Oltre a tenere lontane le zanzare, puoi utilizzare queste piante per completare i tuoi piatti e aggiungere un tocco di natura alla tua casa. Puoi posizionarli vicino a una finestra in modo che ricevano abbastanza luce solare e allo stesso tempo impediscano alle zanzare di entrare.

5. Spray all’aglio

Lo zolfo d’aglio non solo respinge le zanzare, ma anche mosche, zecche e pulci. Per applicarlo in casa, è necessario sbucciare e tagliare diversi spicchi d’aglio e metterli in una ciotola con un po’ d’acqua. Lasciare macerare per alcune ore e poi utilizzare quest’acqua per spruzzare su tutta la superficie. Questo metodo è perfetto per chi non ama i profumi dolci…

6. Olio di eucalipto

Questa è l’alternativa perfetta all’aglio. Se non sei troppo entusiasta dell’idea di spargere l’aglio in casa, l’olio di eucalipto è un’opzione eccellente. Puoi spruzzarlo in giro per casa o mescolarlo con il tuo shampoo o crema idratante e usarlo come repellente. Per fare questo olio in casa potete far bollire alcune foglie di eucalipto e separare il liquido in piccoli contenitori.

7. Piante carnivore

Le piante carnivore sono ottime contro le zanzare. Una pianta di questo tipo è sempre affascinante; puoi usarne uno come complemento agli altri rimedi che abbiamo menzionato. Queste piante ottengono i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere dagli insetti, quindi ora hai la scusa perfetta per acquistare una pianta carnivora.

8. Zanzariera

Questa è un’opzione comunemente usata. Puoi installare queste reti sulla tua porta o finestra per evitare che le zanzare entrino in casa. Quello che potresti non aver considerato è installarne una sul tuo letto; una zanzariera può aggiungere un tocco nuovo e stravagante alla tua stanza. In questo modo puoi essere sicuro che ti lasceranno solo di notte.

9. Canfora

La canfora può essere un repellente molto efficace. Puoi lasciare alcuni pezzi in un contenitore e lasciare evaporarli da soli. Se stai cercando una soluzione estrema, puoi bruciarne un po’ per 20 minuti circa. Assicurati che tutte le porte e le finestre siano chiuse e stai fuori dalla stanza.

10. Trappola per zanzare

Come sbarazzarsi delle zanzare in una stanza? Basta tenderle una trappola! Puoi costruirla da solo con una bottiglia di plastica tagliata a metà, acqua, zucchero e lievito. Scaldare l’acqua con lo zucchero e metterla nella bottiglia per farla raffreddare. Una volta freddo, spolverate il lievito e inserite il collo della bottiglia capovolto a forma di imbuto. In questo modo, le zanzare saranno attratte dall’acqua e rimarranno intrappolate all’interno della bottiglia. Pesticidi, addio!

Ci auguriamo che tu abbia trovato utili questi rimedi casalinghi, ma se hai bisogno di una disinfestazione professionale Eco-ambiente è a tua disposizione. Prenota oggi stesso una consulenza.

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Disinfestazione cimici professionale

Le cimici risultano piuttosto fastidiose, soprattutto a causa del cattivo odore che emettono una volta che si sentono minacciate. Il colore di questo insetto è principalmente il verde, ma ci sono ormai specie che vanno dal marrone al rossastro.

È necessario conoscere bene le caratteristiche della cimice, al fine di prevederne i comportamenti e di conseguenza evitarne la proliferazione. La cimice comune o meglio quella verde (nome scientifico Palomena prasina o Nezara viridula) è un insetto che spesso invade la città e le campagne specialmente in autunno o in tarda primavera, prima dell’arrivo del freddo.

Come fare per eliminare le cimici in modo definitivo? Scopri in questo approfondimento tutto quello che ti serve sapere sulla disinfestazione cimici professionale.

Le cimici

La cimice è presente in Italia, in tutta la penisola e nelle isole maggiori. Si trova spesso su diversi tipi di piante erbacee, arbusti e alberi, con una spiccata predilezione per il nocciolo comune e le querce. Come la maggior parte degli insetti la cimice, se disturbata, emette sostanze maleodoranti, secretate da ghiandole poste sul proprio torace.

Le cimici nello specifico, sono fitofagi, vale a dire si nutrono di piante e specie vegetali. Una volta che la cimice entra infatti in contatto con le piante, rilascia una sostanza nociva che porta la vegetazione a una lenta necrosi. Sverna da adulto, in isolamento, e riprende la sua attività in primavera.

Depone a metà maggio sul lato inferiore delle foglie, tra 14 e 28 uova, dopo circa venti giorni, la larva emerge e attraversa cinque stadi ninfali fino a raggiungere lo stadio adulto. Durante il trascorrere di questi cinque stadi ninfali, rimane nelle graminacee vicino ai meli, per spostarsi sugli alberi quando raggiunge lo stadio adulto.

Abitudini

Prima di capire come eliminare le cimici in modo definitivo, è necessario conoscere bene le caratteristiche della cimice, al fine di prevederne i comportamenti e di conseguenza evitarne la proliferazione. Le cimici trascorrono i mesi invernali tra le foglie secche o tra le siepi, in attesa della primavera, momento propizio per iniziare la loro attività riproduttiva.

La cimice comune è quella verde,  un insetto che appartiene alla famiglia dei Rincoti, un ordine d’insetti che spesso invade città e campagne specialmente in autunno o tarda primavera al fine di proteggersi dal freddo.

Danni provocati

Le cimici mordono i giovani frutti, provocandone così la perdita di valore sul mercato. Nelle foglie producono anche macchie necrotiche. Proprio per questo motivo le cimici sono tra le principali nemiche degli agricoltori che spesso sono costretti all’utilizzo di antiparassitari aggressivi al fine di poterle allontanare dal raccolto.

La disinfestazione è il miglior modo per rimuovere le cimici definitivamente non solo dalle camere, ma anche dalle colture. Vediamo di seguito alcuni accorgimenti davvero efficaci per prevenire la proliferazione di cimici. 

Alcuni accorgimenti per combattere le cimici

Premettiamo tuttavia che molti di questi metodi non permettono di eliminare le cimici in modo definitivo, comunque sia rimangono estremamente utili e ne prevengono la comparsa.

  • Le cimici odiano l’acqua e sapone, per questo motivo tenere la casa in ordine e pulita è il primo passo per prevenirne la comparsa. Le cimici inoltre amano nascondersi e riordinare spesso la casa è un ottimo aiuto che ti permette di trovarle con facilità.
  • La mistura di acqua e tabacco così come l’impiego di sapone o ancora dell’olio di neem ha un effetto repellente ed è un’alternativa naturale ai pesticidi chimici.
  • Le zanzariere sono una perfetta barriera che impedisce con facilità alle cimici di attraversare porte e finestre.

Agevola la biodiversità in giardino

Un altro sistema molto efficace che ti permette di eliminare le cimici con facilità è quello di favorire la formazione della biodiversità piantando ad esempio piante carnivore o ancora la diffusione d’insetti predatori che si cibano di esse.

I pesticidi infatti, per quanto possano essere efficaci sul breve non lo sono sul lungo termine. Questi accorgimenti aumentano la loro efficacia se affiancati da una disinfestazione di tipo professionale. Se tutti questi accorgimenti non ti sono di aiuto, il nostro consiglio è di affidarti ad una impresa di disinfestazione cimici professionista, come noi di eco-ambiente Milano.

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Disinfestazione vespe

Le vespe sono insetti a cui bisogna prestare particolare attenzione nelle stagioni più calde. I problemi che creano sono principalmente dovuti alle punture. Per questo motivo è fondamentale conoscere molto bene il loro ciclo vitale, le loro abitudini e la loro dieta per essere più efficienti in un trattamento adeguato alla loro eliminazione.

Essere punto da una vespa o da un calabrone è un’esperienza dolorosa e può anche essere molto grave per una persona su trenta che ha sviluppato allergie alle punture da insetti. Tuttavia, è possibile ridurre questi rischi prendendo precauzioni all’aperto e assicurando che i nidi di vespe siano stati eliminati dall’area.

Vespe o api?

Le vespe possono essere confuse con le api. Tuttavia, ci sono molte differenze tra le due specie, ad esempio, le api sono più pelose mentre le vespe hanno una pelle liscia e luminosa, la loro vita è stretta e di solito colorate con bande nere e gialle sull’addome. Ricorda che le api sono una specie protetta e che non si possono effettuare trattamenti nocivi contro di loro.

Solo le vespe femmine hanno un pungiglione che possono usare più volte se si sentono minacciate, possiedono anche mandibole che permettono loro di mordere. Normalmente una puntura di vespa provoca solo un dolore intenso e acuto, ma in alcuni casi, se si ha un’allergia alle punture d’insetti, può avere conseguenze più gravi, portando a shock anafilattico o addirittura alla morte.

Le vespe possono nidificare all’aperto sotto grondaie o tegole, sfruttando strutture metalliche cave o in zone riparate della casa, come camere d’aria o il tamburo di una persiana. Qualora ti trovi davanti un nido di vespe, non cercare di eliminarlo, rivolgiti a dei professionisti, come ad esempio noi di Eco-ambiente.

I nidi

Le vespe possono attaccare in gran numero se sentono che la sicurezza del loro nido è compromessa. Poiché la maggior parte dei nidi è nascosta, devi osservare il loro volo nel tardo pomeriggio per poter scoprire esattamente dove si trova. Tutte le specie di vespe producono speciali nidi in cui si riproducono e si proteggono. I nidi vengono di solito costruiti ogni anno.

Il nido è costruito con una pasta di cellulosa precedentemente preparata. Il nido è costituito da un peduncolo o base da cui è tenuto, un guscio protettivo esterno (a forma di coppa) e una parte interna che comprende le cellule esagonali dove si sviluppano le larve.

Ciclo di vita di una vespa

Il ciclo inizia quando la regina depone un uovo in ciascuna delle celle del nido di vespe. Le larve di questa prima generazione vengono nutrite e accudite esclusivamente dalla regina. Due o quattro settimane dopo, a seconda delle condizioni meteorologiche, la regina riceve segnali chimici dalle larve attraverso i quali interpreta che hanno già raggiunto la loro dimensione massima.

All’interno, le larve si sviluppano e dopo un’altra settimana e mezza, le cellule si aprono e compare la prima generazione di adulti, tutti lavoratori. Da questo momento in poi la produzione delle operaie avviene senza interruzioni, poiché la regina può concentrare tutte le sue energie nella deposizione delle uova.

Gli operai si occupano dell’allargamento del nido e dell’alimentazione e pulizia delle larve. In questo modo in estate alcuni nidi di vespe possono contenere colonie molto numerose, di diverse migliaia d’individui, tutti diretti discendenti da una femmina fertile.

Inoltre, gli adulti ricevono dalle larve una sostanza liquida zuccherina, escreta attraverso la bocca. A fine estate le regine smettono di produrre operaie e danno vita a una generazione d’individui pronti a maturare a pieno, composta da maschi e femmine. Questi si disperdono, sempre individualmente, e si accoppiano.

I maschi muoiono con l’arrivo dell’autunno, le femmine fecondate si nascondono nuovamente per andare in letargo e il ciclo si ripete. Le vespe difendono aggressivamente sia il cibo che hanno raccolto, soprattutto di origine animale, sia il nido. Solo le femmine fecondate (regine) sopravvivono all’inverno.

In primavera, intorno al mese di marzo o aprile, gli animali svernanti si riattivano e ogni femmina inizia la formazione di una nuova colonia.

Trattamento di disinfestazione vespe

Va ricordato che sempre più persone hanno sviluppato gravi allergie alle punture delle vespe. Prima di tutto bisogna evitare di creare luoghi a loro favorevoli per la costruzione dei nidi (fonti d’acqua e avanzi di cibo). Possiamo combattere le vespe direttamente nel nido, eliminando le larve e le uova che vi si trovano, oppure attraverso un trattamento nelle zone dove si insediano, facendole morire quando vengono a contatto con il prodotto.

Eliminare i nidi di vespe può essere un compito molto pericoloso, se il nido è grande, potresti trovarti improvvisamente circondato da centinaia di esse. Per una disinfestazione vespe corretta è necessario attaccare direttamente il proprio nido, altrimenti il rischio di essere punti è molto alto. La maggior parte delle specie di vespe viene trattata da Eco-Ambiente o con metodi chimici (insetticidi liquidi spruzzati, vernici insetticide o aerosol) o fisici (trappole a luce ultravioletta – ed esche di cattura utilizzando proteine, zucchero).

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come eliminare i ragni da casa

Come eliminare i ragni da casa

Combattere i ragni che compaiono nelle case e negli appartamenti può essere veramente difficile. 

I ragni compaiono nelle case, alla ricerca di cibo e insetti. Contrariamente alla credenza popolare, un gran numero di ragni sta nei nostri quattro angoli tutto l’anno e non li raggiunge solo quando vogliono ripararsi dal freddo. Alcuni stimano che solo il 5 percento di tutti i ragni domestici sia mai stato all’aperto.

Molto spesso, le uova di ragno entrano in casa su materiali da costruzione, mobili o altri oggetti. Successivamente, gli individui adulti formano coppie: è durante la stagione degli amori (nel caso della maggior parte delle specie cade a fine estate), i ragni diventano più attivi e quindi più visibili per noi. Da qui l’errata impressione che ce ne siano sempre di più.

I ragni domestici costruiscono le loro tele negli angoli bui. Sono ombrosi ed evitano il contatto umano. La presenza di insetti che possono nutrirsi di avanzi di cibo può attirare i ragni. È qui che finisce il ruolo dello “sporco” nell’attirare i ragni. 

Quando la presenza di ragni in una casa o in un appartamento diventa fastidiosa e numerosa, vale la pena intervenire con una impresa professionista come Eco-ambiente di Milano attraverso una vera e propria disinfestazione

I ragni in casa sono una minaccia?

“Felice è la casa dove sono i ragni” – le antiche superstizioni dicono che la presenza di ragni in casa significa prosperità, mentre ucciderli può portare sfortuna alla famiglia. Tuttavia, queste affermazioni sono irrazionali, mentre il disagio è reale. Naturalmente, anche la presenza di ragni in casa ha i suoi vantaggi: mangiano insetti fastidiosi e dannosi. Il menu dei ragni include, tra gli altri zanzare, mosche, moscerini, falene e persino scarafaggi.

Fortunatamente, solo poche specie presenti nel nostro Paese sono nocive per l’uomo. Tuttavia, a parte dolore, arrossamento locale e gonfiore, non ci sono particolari pericoli. È improbabile che i ragni trasmettano batteri e virus. I loro morsi possono causare una reazione allergica, ma finora non si sono verificati casi di gravi complicazioni, a meno che non ci imbattiamo in una specie esotica.

I ragni possono portare a un grave disturbo d’ansia chiamato aracnofobia. Questo tipo di fobia, se molto forte, può ostacolare seriamente il normale funzionamento di una persona e crea anche il rischio di comportamenti di panico, e quindi potenzialmente pericolosi.

Insetticidi e costi

Esistono preparati insetticidi molto efficaci nella lotta contro i ragni. Sono speciali preparazioni che non possono essere trovate nel commercio al dettaglio ma sono realizzate dalle aziende come Eco-ambiente Milano che si occupano di disinfezione, disinfezione e derattizzazione.

I costi di intervento possono variare: è importante effettuare un sopralluogo e analizzare il caso specifico, entità e gravità dell’infestazione e tipologia di ragno sul quale si deve intervenire.

Desideri una impresa di disinfestazione da ragni per casa o ambiente di lavoro? Contatta Eco-ambiente!