Pulizia

Sanificazione locali covid

Sanificazione locali covid: quanto è importante e qual è il modo corretto di svolgerlo. Scoprilo nel seguente articolo. Eco-ambiente

Sanificazione locali Covid

Tra qualche settimana molto probabilmente ristoranti e bar riprenderanno il loro funzionamento passo dopo passo.
Noi possiamo offrirti alcune considerazioni su come sanificare e igienizzare i locali durante il covid. Mantenendo inoltre al sicuro dipendenti, clienti e rallentare la diffusione del COVID-19. Ristoranti e bar possono determinare, in collaborazione con funzionari sanitari statali, locali e territoriali se e come mettere in pratica queste considerazioni, apportando modifiche per soddisfare le esigenze e migliorare le circostanze del luogo.
Attuare queste considerazioni deve essere fattibile, accettabile e adattato alle esigenze di ciascuna comunità. Esse hanno lo scopo di integrarsi alle norme, alle leggi e ai regolamenti in materia di salute e sicurezza a cui i locali e i posti pubblici devono adattarsi.
Un locale deve sapere inoltre come evitare i rishi di contagi:

Basso rischio: servizio di ristorazione limitato a consegna, asporto.
Rischio intermedio: Ristoranti e bar in loco limitato a posti a sedere all’aperto.
Rischio medio/elevato: Ristorante e bar in loco con capacità di posti a sedere interna ridotta. E / o posti a sedere all’aperto, ma tavoli non distanziati.
Alto rischio: Ristoranti e bar in loco con posti a sedere al coperto. Capacità di posti a sedere non ridotta e tavoli non distanziati.

Sanificazione locali Covid: pulizia e disinfezione

Ricordati sempre di usare prodotti che soddisfano i criteri di disinfezione.
Lascia che il disinfettante rimanga sulla superficie per il tempo indicato sull’etichetta.
Leggere e seguire sempre le indicazioni sull’etichetta per garantire un uso sicuro ed efficace.

  • Pulire e disinfettare le superfici toccate di frequente ad esempio maniglie delle porte, registratori di cassa, postazioni di lavoro ecc. è la cosa minima ma migliore da fare.
  • Pulire gli oggetti condivisi come i tavoli, banconi, vassoi, porta condimenti tra ogni utilizzo.

Inoltre usa dei guanti mentre pulisci il tuo locale. Una cosa fondamentale è stabilire una routine di pulizia, la cosa migliore è insegnare al personale a gestire le tempistiche e la modalità corretta di pulizia.
In caso si dovesse tagliare qualcuno sul lavoro e quindi perdere del sangue su una superficie a contatto con bevande o cibo, utilizzare la seguente procedura:

  • Lava
  • Risciacqua
  • Disinfetta seguendo le istruzioni riportate sull’etichetta del prodotto (per superfici a contatto con alimenti).
  • Assicurati che i residui di prodotto di pulizia o disinfezione non siano lasciati sulle superfici del tavolo.

Sanificazione locali Covid: la ventilazione

Il Covid è trasmesso soprattutto per via aerea.
La trasmissione aerea è capitato che avvenisse anche con un distanziamento di 1 metro. Queste trasmissioni sono avvenute in ambienti interni con ventilazione inadeguata.
In generale, stare all’aperto e in spazi con una buona ventilazione riduce il rischio di esposizione al virus.
Assicurati che i sistemi di ventilazione funzionino correttamente e aumenta il più possibile la circolazione dell’aria esterna, ad esempio aprendo finestre e porte e dando la priorità ai posti a sedere all’aperto.
Ciò può includere alcune o tutte le seguenti attività:

  • Aumentare la fornitura di flusso d’aria totale agli spazi occupati, quando possibile.
  • Aumentare la ventilazione dell’aria esterna.
  • Inoltre ventilare l’area in un momento in cui non c’è personale o i clienti.

Consultare professionisti esperti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria. Per installare e revisionare che sia tutto in regola.

La disposizione degli elementi nel locale

Modificare la disposizione del ristorante e del bar per garantire che tutte le parti del cliente rimangano a una distanza di almeno 1 metro.

  • Potresti rimuovere tavoli, sgabelli o sedie non usate.
  • Limita la capacità di posti a sedere per consentire l’allontanamento sociale.
  • Dai la priorità ai posti a sedere all’aperto il più possibile.
  • Informa i clienti dei protocolli di ristorazione su un eventuale sito web dell’azienda e sui cartelli affissi.
  • Limita le aree di attesa affollate utilizzando l’app del telefono o ad esempio il menù potrebbe essere preso con un QR code.
  • Evita di offrire cibi o bevande self-service, come buffet, insalate e distributori di bevande. Ciò limita l’uso di utensili da servizio condivisi, maniglie, pulsanti o touchscreen e aiuta i clienti a rimanere seduti.

L’uso della mascherina

Le mascherine sono molto importanti per ridurre il rischio di diffusione del Covid. Le mascherine sono obbligatorie nel momento in cui il cliente non mangia, non beve o le misure di distanziamento non possono essere prese. Queste mascherine hanno lo scopo di proteggere altre persone nel caso in cui chi le indossa sia infetto.
Ovviamente tutto il personale dovrà avere la propria mascherina. Inoltre sono essenziali nei momenti in cui l’allontanamento fisico è difficile.
Tutti dovranno essere informati su come indossarle, lavate e quando buttarle.
Oltre a ciò le maschere non devono essere posizionate sui Neonati e bambini di età inferiore a 2 anni e per chi ha difficoltà respiratorie.
I dipendenti devono assolutamente evitare di toccare le loro maschere una volta che sono sui loro volti. Inoltre devono lavarsi le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi in caso di contatto con le maschere sui loro volti.

Pulire le mani in modo corretto

Chi lavora nel locale dovrà lavarsi le mani in modo frequente in modo particolare prima, dopo e durante la preparazione dei piatti o dei cocktail.
Il lavaggio corretto è con acqua e sapone per almeno 20 secondi.

L’uso dei guanti:

  • Per la rimozione dei sacchi della spazzatura;
  • Manipolazione di articoli per la ristorazione usati o sporchi;

I dipendenti devono sempre lavarsi le mani con acqua e sapone anche dopo aver tolto i guanti. Inoltre un’altra cosa importante è coprire la tosse e gli starnuti con un fazzoletto (o usare l’interno del gomito). I fazzoletti usati devono essere gettati e le mani lavate subito dopo.
In caso in cui acqua e sapone non sono subito pronti all’uso si può ricorrere a un disinfettante per mani con almeno una base alcolica del 60%.
I dipendenti devono evitare di toccarsi gli occhi, il naso e la bocca con i guanti o con le mani non lavate.

Desideri una impresa di pulizie per il tuo ufficio o ambiente di lavoro? Contatta Eco-ambiente!

Pulizia del posto di lavoro

Con il Covid non è facile mantenere una certa pulizia del posto di lavoro. Leggi l’articolo per capire come fare!

Pulizia del posto di lavoro

Nel pieno della crisi sanitaria causata dal COVID-19, molte aziende hanno deciso di offrire ai loro team l’opzione dello smart working. In questo modo l’attività aziendale può continuare normalmente.
Molte persone hanno dovuto adattare la permanenza in casa e creare un proprio posto di lavoro per poter rispettare il decreto del Governo di fronte allo stato di allarme.
Pertanto l’igiene può influire in modo diretto sul tuo luogo di lavoro.
In questo articolo vogliamo spiegare le chiavi per mantenere l’ordine in modo perfetto nel tuo salotto o nella stanza dove hai creato il tuo spazio lavorativo.
Fai attenzione:
Mantenere pulito il tuo posto di lavoro, oltre ad avere appunto un senso di pulizia potrà predisporti a svolgere bene le tue attività quotidiane.

Pulire accuratamente è importante

Una delle cose più importanti da svolgere è pulire almeno due volte alla settimana, a seconda di come usi il tuo spazio lavorativo.
Spolvera le superfici di tutta la stanza e spazza i pavimenti, passando in seguito un detergente disinfettante per pavimenti, così facendo otterrai una pulizia perfetta.
Non dimenticare poi di svuotare la spazzatura ed eliminare correttamente i rifiuti generati durante la tua giornata nel tuo spazio di smart working.
Se utilizzi un computer, un tablet o un telefono nel tuo lavoro, dovresti pulirli in modo più definito perché sono un’alta fonte di contaminazione.
Inoltre, per una corretta pulizia utilizzare un panno umido con alcol isopropilico al 70% o, se non lo avete in casa potreste sostituirlo con delle salviettine disinfettanti.
Oltre a ciò è possibile usare detergenti disinfettanti per tutti gli usi.

Pulizia del posto di lavoro: i disinfettanti

In questa situazione di crisi sanitaria, è fondamentale che ogni giorno, prima di iniziare la tua giornata lavorativa, il luogo venga pulito e disinfettato. Ciò implica dedicare del tempo a ogni strumento e superficie di lavoro, per esempio:
scrivania, tastiera, schermo, mouse, telefono, penne o qualsiasi oggetto che si trova nelle circostanze o che potrebbero essere pronte al nostro utilizzo quotidiano.
Qualsiasi prodotto detergente disinfettante può essere utilizzato per questo compito, in particolare: spray, salviette o un panno impregnato di soluzione detergente disinfettante.
Una corretta disinfezione durerà dai tre ai cinque minuti e lascerà le superfici umide.
Oltre all’alcol, anche l’ammoniaca e la candeggina sono due ottimi disinfettanti e con ottimi risultati nella lotta al coronavirus.
Un altro aspetto a cui prestare attenzione è la qualità dell’ambiente interno attraverso la ventilazione. Pertanto, il protocollo di pulizia deve determinare i tempi precisi in cui è possibile ventilare gli spazi di lavoro.

Pulisci e disinfettati le mani

Oltre a pulire e disinfettare, è anche essenziale lavarsi spesso le mani mentre si lavora. Un buon lavaggio non durerà meno di venti secondi ed è fondamentale per evitare di contrarre un’infinità di malattie.
Nel caso in cui ti trovassi in ​​un luogo senza accesso all’acqua potabile, potresti usare un gel disinfettante che non necessita di risciacquo successivo.
Non dimenticare di lavarti le mani dopo aver usato il bagno, maneggiato il cibo, pulito e disinfettato o toccato qualsiasi cosa fuori casa.
Per mantenere il tuo posto di lavoro pulito e ordinato, ti consigliamo di avere solo ciò che è strettamente necessario. Evita di conservare oggetti o documenti inutili.
Pertanto, la prima cosa da fare per mantenere organizzato il posto di lavoro è levare ciò che occupa spazio o non è utile per le tue attività.

Conclusioni

In stato di allarme molti professionisti sono disoccupati, i restanti faticano a continuare ad offrire i propri servizi nelle migliori condizioni di igiene e sicurezza.
In ogni caso, pulire e disinfettare adeguatamente il tuo posto di lavoro e tutte le sue superfici è diventato più importante che mai.
Per ottenere ciò, è essenziale sapere come utilizzare in modo corretto ed efficace i prodotti chimici per la pulizia professionale.
Prima di iniziare le tue attività quotidiane, assicurati che tutto sia a posto. Devi avere a portata di mano tutto ciò di cui hai bisogno per svolgerle al meglio.
Durante il corso della giornata è normale che tu possa disordinare la scrivania. Alla fine ricordati di mettere tutto al suo posto e lasciare in ordine la tua postazione di lavoro.
Seguendo questi consigli, manterrai la tua postazione di lavoro in ordine e soprattutto, al sicuro da batteri che possono influire sulla tua salute.

Desideri una impresa di pulizie per il tuo ufficio o ambiente di lavoro? Contatta Eco-ambiente!

Coronavirus: come difendere la casa dalla contaminazione

Come difendere la casa dalla contaminazione durante il Coronavirus? ti aiutiamo noi con Eco-Ambiente

Come può essere trasmesso il Coronavirus in casa

Il  Covid-19 o Coronavirus si sta espandendo sempre di più in tutto il mondo. Quindi, approfittane per capire come mantenere la casa lontana da ogni tipo di infezione.

La contaminazione avviene principalmente tramite goccioline di saliva che fuoriescono durante uno starnuto o un colpo di tosse. Anche gli oggetti possono definirsi tramiti per la trasmissione del virus.

Per esempio se l’infetto starnutisce vicino a qualsiasi oggetto può contaminarlo, di conseguenza se una persona lo tocca e in seguito si tocca il viso si può infettare.

Quindi pulire la casa dopo ogni ospite è essenziale. Riducendo così la quantità di contaminazione sulle superfici.

Cosa potrebbe essere contaminato in casa tua

Non sappiamo con certezza quanto il Coronavirus possa resistere sulle superfici e sugli oggetti della nostra casa. Quanto tempo sopravvive può dipendere dalla temperatura, dall’umidità e dalla composizione della superficie.

Ma cosa potrebbe essere contaminato nella tua casa?
Quando qualcuno tossisce o starnutisce, soprattutto se non si copre la bocca, è probabile che le superfici vicine siano contaminate. Bisogna fare attenzione principalmente agli oggetti che potrebbero essere toccati da tutti in casa. Le mani sono spesso responsabili del trasferimento di agenti patogeni da un luogo all’altro o da un oggetto all’altro. Disinfetta e pulisci ciò che può essere toccato di continuo.Alcuni esempi possono essere: telecomandi, maniglie, porte del frigorifero armadietti, superfici della cucina. Senza escludere naturalmente, telefoni e iPad, ma questi potrebbero non essere condivisi o toccati frequentemente da altri, ma in ogni caso sono sempre a contatto con le nostre mani.

Come e cosa usare per pulire e difenderci dal Coronavirus

Il Coronavirus è un germe che si espande con il nulla. Di conseguenza l’utilizzo di un semplice panno non può essere sufficiente.

Ma quindi come difendere la casa dalla contaminazione?
Per le superfici
Le superfici contaminate, potresti utilizzare un comune disinfettante domestico. Usa i guanti quando pulisci e ricordati di lavare le mani dopo la pulizia.
Non è importante solo quello che usi per pulire ma anche il modo in cui lo svolgi. Per evitare di ripassare sempre sulla stessa parte della superficie, aiutati passando il panno col disinfettante formando una “S”.
Le stoviglie
Utilizzare l’acqua calda e un detersivo per piatti. È consigliato l’uso della lavastoviglie perché può tollerare acqua molto più calda rispetto alle tue mani.
LAbbigliamento
Lavarla in lavatrice con acqua bollente e assicurati che si asciughi del tutto. Per non rovinare vestiti o altri materiali, guarda sempre le istruzioni del produttore. Evita di scuoterli prima di inserirli in lavatrice per evitare contaminazioni ulteriori.

 

Prevenire è meglio che curare

In primo luogo è meglio evitare che le superfici vengano contaminate.
Per facilitarti la pulizia in casa, stabilisci le regole del coprirsi la bocca per tosse e starnuti con gomito o fazzoletti, subito dopo lavati le mani.
Disinfetta spesso le mani, soprattutto dopo essere andati in bagno e prima di mangiare.

Cosa devo fare se è presente un contagiato nella mia famiglia?
Il malato dovrà restare in una stanza separata dalle altre per il resto della guarigione. La scelta migliore sarebbe infatti, (se ci sono le possibilità) quella di isolare il contagiato in una stanza vicino a un eventuale secondo bagno, così da vere meno contatti possibili. Per maggiori informazioni contattare il dipartimento della salute.

Desideri una impresa di pulizie per il tuo ufficio o ambiente di lavoro? Contatta Eco-ambiente!

come rendere i pavimenti lucidi

Non sai come rendere i tuoi pavimenti lucidi? In questo articolo troverai soluzioni per ogni tipo! Eco-Ambiente

Come rendere i pavimenti lucidi: Gres porcellanato

Il tuo pavimento è in Gres porcellanato e non sai come renderlo lucido? Niente paura, nonostante sia uno dei materiali più duri da rendere puliti al 100% noi qua abbiamo una soluzione!

Il giusto prodotto è un prodotto fatto di acqua che non utilizza solventi per reagire. Spruzzalo in superficie in grandi quantità fino ad avere una soluzione omogenea.

Non devi usare assolutamente i detersivi: a pensare a come togliere gli aloni e a testare i più importanti sul mercato non è servito a nulla, questo perché? Il problema è che il detersivo del supermercato contiene tensioattivi. I tensioattivi rimangono in superficie quando si lava un pavimento in gres porcellanato formando l’alone.

Come rendere i pavimenti lucidi: Il cotto

Prima dell’utilizzo di soluzioni o prodotti, spazza bene il tuo pavimento in cotto per evitare il grosso in seguito.

Miscelate due litri di acqua, mezzo bicchiere di aceto bianco e sapone neutro. Passa con un mocio e subito dopo utilizza un panno in microfibra per asciugarlo del tutto, il cotto infatti, tende ad assorbire l’acqua.

Se vuoi rendere lucidi anche i pavimenti più sporchi e ostinati, crea un composto di 5 litri di acqua, 10 cucchiai di aceto, 10 cucchiai di alcol etilico e 2 cucchiai di sapone per i piatti.

Una volta fatta la prima passata usa dell’acqua tiepida per ripassarlo.

Ricordati sempre di asciugarlo alla fine del lavoro.

Potete utilizzare questa miscela anche per la pulizia del pavimento in cotto esterno, sia di quello trattato che non trattato.

 

Come rendere i pavimenti lucidi: il parquet

La pulizia del parquet è sicuramente quella più complicata da mantenere.

Però se fatta con cura i risultati saranno splendidi.

Fondamentalmente sono tre i passaggi da svolgere:

  • Non rovesciare mai liquidi

Nel momento in cui dovesse caderti anche una minima quantità di liquido, assorbila subito con una spugna. L’acqua, penetrando nelle fessure potrebbe causare l’alzamento del legno e creare umidità.

  • La rimozione dello sporco

Lo sporco può causare graffi e rovinare la superficie del legno, quindi quotidianamente è consigliato di spazzare o aspirare la polvere.Controlla anche sotto i tappeti e negli angoli.

  •  Il lavaggio

Come detto in precedenza il parquet non può permettersi di bagnarsi come ogni altro tipo di materiale. Quindi lavarlo massimo quattro volte all’anno sarà necessario. Non passare uno straccio bagnato, utilizza un panno in microfibra leggermente umido.

Soluzione alternativa per il parquet

Se il pensiero di dover passare solo un panno umido non ti soddifa, c’è una soluzione alternativa per rendere i tuoi pavimenti in legno lucidi.La soluzione è homemade, e puoi crearla in quattro step.

  • Procurati una bottiglia a spruzzo e aggiungi due cucchiai di olio d’oliva
  • Mischia un cucchiaio di aceto bianco
  • In caso vorresti donare un profumo migliore dell’aceto al tuo ambiente potresti aggiungere un olio essenziale di citronella, limone o arancia. (questo passaggio è puramente facoltativo)
  • Termina aggiungendo due tazze di acqua calda, Infine agita bene prima dell’utilizzo. Il panno in microfibra ti aiuterà a distendere al meglio il prodotto.

Il composto è puramente naturale, quindi in caso di secondo utilizzo ricordati di agitarlo bene prima dell’uso perché i composti si potrebbero separare.

Desideri una impresa di pulizie per il tuo ufficio o ambiente di lavoro? Contatta Eco-ambiente!

Come pulire i vetri di casa

Come pulire i vetri di casa: addio aloni! Ottimi consigli e prodotti fai da te saranno i tuoi alleati.

Come pulire i vetri di casa

Pulire i vetri di casa può sembrare facile, ma una volta che ti metti all’opera capisci che farli risplendere come vorresti risulta un duro lavoro. Per esempio una volta finito il lavoro, con la prima giornata di sole potresti notare dei piccoli particolari che ti sono sfuggiti.

Se fatto adeguatamente però il processo di pulizia può risultare più facile.

Sono disponibili molti prodotti commerciali per la pulizia delle finestre, che promettono di conferire una “lucentezza senza aloni”, oltre a questo esistono rimedi casalinghi. Che tu scelga una soluzione detergente all’aceto acquistata in negozio o fatta in casa, inizia con questi suggerimenti e tecniche su come pulire le finestre dentro e fuori per fare in modo che il lavoro sia soddisfacente e rapido.

Scegli la giornata perfetta

Come pulire i vetri di casa tua? Prima di tutto bisogna sapere che vanno lavati vetri e vetrate almeno una volta al mese, per mantenere una giusta pulizia.

La cosa più importante però è scegliere la giornata perfetta.

Non deve piovere ne devono esserci i raggi solari direzionati verso il vetro. Se possibile quindi scegli una giornata piuttosto nuvolosa.

Poi un’altra accortezza è avere la zona di lavoro il più libera possibile, quindi sposta oggetti o mobili che potrebbero intralciare la pulizia e copri il pavimento con dei fogli di giornale in modo da evitare di bagnarlo o macchiarlo.

Pulire i vetri di casa: soluzioni per l’interno

  •  Secchio, acqua e detergente. Dall’alto verso il basso utilizza un panno in microfibra, non tralasciando gli infissi.
  • Spruzza direttamente un detergente commerciale sulle finestre.
  • Un’altra opzione è mescolare un tappo di ammoniaca con due litri d’acqua, utilizzando un panno o un giornale asciuga completamente con movimenti obliqui.

In caso dovessero rimanere tracce di sporco, passa di nuovo il panno con una quantità generosa di prodotto. Generalmente le finestre hanno bisogno di due passate per essere completamente pulite. 

Ricorda: è meglio lavorare in una giornata nuvolosa in modo che l’acqua e la soluzione per la pulizia dei vetri non si secchino sulle finestre creando ulteriori aloni.

Pulire i vetri di casa: soluzioni per l’esterno

Le finestre esterne in genere hanno più sporco e macchie. Inizia passando uno straccio per togliere la polvere e in seguito risciacquale per togliere il grosso.

  • Riempi un secchio con acqua fresca e pulita e aggiungi qualche goccia di detersivo liquido per piatti. Utilizzando un panno morbido in microfibra, ripassa la superficie della finestra. Per finestre più alte, utilizzare una scopa in spugna.
  •  Spruzza la soluzione di aceto e acqua o con un detergente commerciale. Utilizza un tergipavimento per asciugare tutte le gocce. In alternativa, puoi usare un asciugamano pulito o pagine di giornale per asciugare le finestre.

In caso di sporcizia più ostinata come gli escrementi di uccelli, lasciare la soluzione sul vetro per un paio di minuti e poi agire.Potresti anche strofinare ma non usare pagliette o spugne abrasive per evitare di graffiare il vetro.

Soluzioni casalinghe e economiche

  •  Acqua, aceto distillato e una spugna.

Inumidisci la spugna e passarla sul vetro. Oppure in un flacone spray, mescola il 50% di aceto bianco e il 50% di acqua di rubinetto. In caso di vetri molto sporchi aggiungere un po’ di sapone per piatti.
E per i punti resistenti? Strofina con forza con un panno imbevuto di aceto non diluito.Inoltre se l’odore dell’aceto non è di tuo gradimento, mischia qualche goccia di lavanda.

  •  I quotidiani

Per pulire i vetri di casa, il giornale è meglio di stracci o tovaglioli. Ricorda, anche gli specchi sono solo vetro, quindi tutto questo vale per la pulizia degli specchi in tutta la casa, che si tratti di uno specchio del bagno o di uno specchio a figura intera.

  • Detergenti fai da te

Tutto quello che ti servirà è un sapone ecologico e non inquinante.

Se hai un detergente liquido, sarà necessario solo un cucchiaio in acqua abbondante all’interno di un contenitore spray.

Invece per il sapone solido, basterà togliere qualche scaglia (la quantità di un cucchiaio) e scioglierlo in acqua calda.

Un’ultima alternativa è l’acido citrico. Un cucchiaio in un litro d’acqua e in seguito aggiungere sapone per i piatti.

 

Desideri una impresa di pulizie per il tuo ufficio o ambiente di lavoro? Contatta Eco-ambiente!

Pulizia cucina di un ristorante

Quanto è importante la pulizia della cucina di un ristorante? Scoprilo passo dopo passo con Eco-Ambiente!

Pulizia cucina di un ristorante: i piani di lavoro

La pulizia della cucina di un ristorante è fondamentale. Secondo alcuni studi oltre il 50% dei focolai di origine alimentare provengono dai ristoranti. Questo vuol dire che una cucina detersa può aiutare a ridurre i germi sparsi nell’aria.

Una delle prime cose da controllare per assicurarti che sia tutto disinfettato sono i piani di lavoro e le superfici spesse. Esse sono l’origine principale della nascita di batteri. Considerando che vengono usate molte volte al giorno per la preparazione dei piatti dovrebbero essere puliti due o più volte nella singola giornata. Quindi rimuovendo gli elementi di intralcio per la pulizia e passare un panno morbido con uno spray disinfettante è una delle soluzioni più facile, veloce e efficace!

Attrezzatura e apparecchi

Cosa se non le attrezzature devono mantenere una certa igiene?

Partendo da aggeggi più piccoli come il microonde o la macchinetta del caffè. Dopo ogni utilizzo devono essere riportati a lucido. Inoltre è consigliata una pulizia approfondita una volta a settimana per assicurarsi che rimangano in condizioni ottimali.

Di seguito un elenco di controllo per avere sempre la massima certezza di pulizia della cucina del tuo ristorante:

  • Friggitrici: Il fritto è buono ma al contempo non è molto salutare. È quindi importante seguire le regole di igiene per avere cibi il meno dannosi per la salute. Quindi metti a bagno con acqua a 100° il cestello della friggitrice e pulisci il rimanente con una spugna non abrasiva e dell’aceto.
  • Forni e fornelli: Utilizza il bicarbonato, oltre a disinfettare i tuoi fornelli e il tuo forno risplenderanno senza l’utilizzo di sostanze chimiche.
  • Griglie: Spazzola lo sporco e immergile in acqua a 100° e sapone per eliminare definitivamente il grasso.

Per evitare l’accumulo di fanghi, svuotare e pulire regolarmente le bacinelle e le vasche di scarico.

Pulizia cucina di un ristorante: cappa e presa d’aria

La sporcizia nelle aperture di scarico e nelle cappe possono limitare il flusso d’aria in cucina. Lava la cappa di ventilazione ogni giorno se utilizzi la friggitrice sennò sarà sufficiente una volta al mese e ricorda di pulire i filtri. Usa bicarbonato e sapone per i piatti, mescola in tutto con dell’acqua calda. Immergi i filtri della ventola di scarico nell’acqua. Assicurati che siano completamente coperti. lascia in ammollo i filtri per 10 minuti.

Dopo l’ammollo, prendi una spazzola non abrasiva e strofina i filtri, risciacqua e asciuga molto bene. In caso di necessità sostituisci i filtri, ricorda che anche solo la pulizia di filtri una volta al mese è un’ottima strategia di manutenzione.

Pulisci i pavimenti e le mura della cucina

Per una pulizia eccellente dell’ambiente di lavoro è fondamentale l’igiene del pavimento, soffitti e pareti. Questo perché grasso, germi e particelle di cibo possono depositarsi con il passare del tempo.

Ma come rendere immacolata la tua cucina? Partiamo dal principio che non è solo il cibo a sporcare ma anche il via vai del personale possono causare disordine.

Il pavimento, quindi, deve essere pulito tutti i giorni. Spazza o aspira la sporcizia e lavalo con acqua calda e un detergente apposito oppure sostituiscilo con l’aceto. In caso di troppo unto o sporco potresti utilizzare uno sgrassatore di alta gamma.

Le pareti e il soffitto possono essere pulite ogni due settimane o mensilmente, serviti di una spazzola a setole dure e uno sgrassatore. Il vapore oltre ad annidarsi formando macchie, con il passare del tempo può causare cattivi odori.

Pulizia cucina di un ristorante: i lavelli

I lavelli vengono utilizzati giornalmente per la pulizia di molti oggetti all’interno della cucina. Utilizza uno spray disinfettante e dell’acqua calda corrente per prevenire il calcare, risciacquando quindi anche le tubature. Le cucine delle ristorazioni utilizzano molto olio e grasso, il che significa che possono ostruire gli scarichi con il passare dei mesi. Cerca di eliminarli ogni due mesi usando uno speciale sgrassatore. Ciò non solo manterrà puliti gli scarichi e le tubazioni, ma aiuta anche a migliorare la qualità dell’acqua a valle e ad abbattere più rifiuti.

Inoltre segui queste sei regole per avere l’inox e l’acciaio sempre lucido nella cucina del tuo ristorante

  • Usa i guanti per evitare danni alle mani con i prodotti chimici
  • Mai le spugne abrasive, solo panni morbidi così da non rovinare le superfici
  • Meglio i prodotti naturali che potresti avere sempre a tua portata di mano in una cucina! Ovvero come citati già in precedenza, aceto e bicarbonato ma anche farina gialla, limone e sale, olio d’oliva e scorze d’agrumi.
  • Evita candeggina.
  • Ricordati di chiudere sempre i flaconi per evitare esalazioni chimiche
  • Segui sempre la satinatura del metallo.

 

Desideri una impresa di pulizie per il tuo ufficio o ambiente di lavoro? Contatta Eco-ambiente!

ambiente di lavoro pulito

Recenti studi hanno dimostrato come un ambiente di lavoro pulito migliori l’efficienza e l’umore dei dipendenti.

Ambiente di lavoro pulito

La felicità dei dipendenti e la loro produttività, sono fattori estremamente collegati. Un recente studio ha dimostrato come se i due fattori combaciano, aumenti la produttività aziendale.

Non a caso se un dipendente è poco soddisfatto possono aumentare assenze, malattie, mediocrità nel compiere i propri ruoli. Possiamo quindi affermare che, un datore di lavoro che si domanda come rendere felici i propri dipendenti, è un capo lungimirante per il proprio business.

Un ambiente di lavoro pulito, rende il dipendente felice

Sono molti i fattori da prendere in considerazione per rendere un dipendente felice. Ma uno degli aspetti da non sottovalutare e che non è marginale, è la pulizia degli ambienti di lavoro. Pulizia e ordine sono sinonimo di sicurezza (oltre che di igiene!), inoltre fanno percepire al dipendente attenzione nei suoi confronti. Inoltre, soprattutto oggi in era di Covid, l’igienizzazione e la sanificazione sono aspetti fondamentali.

Mantenere la propria azienda pulita è fondamentale

La pulizia infatti favorisce la felicità del dipendente perché influisce soprattutto sulla sua salute: pensateci, avrete meno infortuni e soprattutto malattie. Quindi alla lunga il vantaggio è non solo di operatività ma anche economico.
Gli studi dimostrano inoltre che, pulizie effettuate con attrezzature avanzate (come quelle in dotazione di Eco-ambiente), migliorano anche la qualità dell’aria, rendendola più pulita ed evitando problemi respiratori dei vostri dipendenti.

Investire in pulizia porta a maggiore produttività e collaborazione tra dipendenti e datore di lavoro. Eco-ambiente è altamente specializzata nella pulizia di uffici e capannoni industriali.

Ad esempio, un magazzino pulito e ordinato consente infatti di avere più controllo sulla merce, facilità nel trovare cosa ci serve e sulle persone. Ciò significa di conseguenza ridurre di perdere ordini e tardare consegne!

Coinvolgete i vostri dipendenti

Anche coinvolgere i dipendenti nella creazione di un ambiente più pulito e ordinato vi farà ottenere dei benefici. Basta chiedere di tenere ordinata e pulita la propria postazione!  Mantenere in ordine la propria postazione rende il dipendente parte attiva e integra della comunità aziendale. 

Desideri una impresa di pulizie per il tuo ufficio o ambiente di lavoro? Contatta Eco-ambiente!

Coronavirus: prodotti per pulire la casa

In questo periodo è normale che si voglia disinfettare tutto al meglio. Vediamo quali sono i prodotti per pulire la casa contro il coronavirus.

Coronavirus: i prodotti per pulire la casa

SARS-Cov-2 è il nuovo coronavirus che causa il COVID-19. Il modo più semplice con cui le persone vengono contagiate è tramite le gocce di saliva. Come ormai sappiamo, il modo migliore di evitare il contagio è quello di evitare affollamenti, rispettare il distanziamento sociale e indossare la mascherina. Un’altra cosa fondamentale è lavare spesso le mani, evitare di toccarsi il viso e stare attenti alle superfici che vengono toccate da molte persone.

Per quanto riguarda la pulizia della propria casa, devi intensificare la tua routine solo nel caso in cui sia presente qualcuno di malato o con sintomi in casa. In questo caso si consiglia di pulire quelle superfici toccate frequentemente come i banconi della cucina o i rubinetti del bagno.

È importante sapere quali sono i prodotti per pulire a fondo la casa al tempo del coronavirus. Vediamo un elenco tra cui potresti trovare qualcosa che è già in casa tua.

Acqua e sapone

Anche solo l’attrito dovuto allo sfregamento con sapone e acqua può pulire a fondo la casa dal coronavirus. È necessario strofinare come se fosse presente dello sporco insistente. Dopodiché dovrai lasciare in ammollo lo strofinaccio per distruggere il virus.

Il sapone antibatterico, al contrario di quello che possiamo pensare, non è una protezione aggiuntiva. L’antibatterico, infatti, distrugge i batteri e non il virus.

Questa soluzione è utile per pulire anche la pelle e non solamente le superfici. Gli altri prodotti nominati in questo articolo dovrebbero essere utilizzate solo sulle superfici.

Principi attivi utili

Con il coronavirus, i prodotti per pulire la casa con certi principi attivi sono più efficaci. Da diversi studi è emerso che è possibile inattivare il virus in meno di un minuto con etanolo al 62-71%, con periodissido di idrogeno allo 0,5% o ipoclorito di sodio allo 0,1%. Altri principi attivi come ammonio quaternato allo 0,05-0,2% o la clorexidina digluconato allo 0,02%, sono risultati meno efficaci.

A fornire diverse informazioni sui disinfettanti utilizzabili è un rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). “Raccomandazioni ad interim sui disinfettanti nell’attuale emergenza COVID-19: presidi medico-chirurgici e biocidi” (versione 25 aprile 2020 – Rapporto ISS COVID-19 n. 19/2020). Qui è possibile trovare prodotti disinfettanti presenti sul mercato italiano con l’efficacia e il modo d’uso. Si sofferma poi sulla sicurezza di questi prodotti, ricordando che prima di essere venduti sono classificati ed etichettati. L’etichetta conterrà un avvertimento sulla pericolosità del prodotto nel caso sia necessario.

Coronavirus e i prodotti per pulire: la candeggina

Tra i prodotti per pulire ed eliminare il coronavirus c’è la candeggina. È possibile usarla diluita in due litri di acqua per ogni litro di candeggina se la concentrazione è del 1%. Se si tratta di 3% si diluisce in 6 litri di acqua, per il 4% in 8 litri e per il 5% in 10 litri.

Per questa operazione è meglio utilizzare i guanti. È meglio non unire la candeggina con l’ammoniaca o con altro che non sia acqua. L’eccezione può essere il detersivo quando si fa il bucato.

Prima di utilizzare questa soluzione è meglio pulire la superficie con acqua e detergente. Dopodiché è bene lasciare agire per 10 minuti prima di risciacquare.

La candeggina può corrodere il metallo nel tempo. È consigliabile non prendere l’abitudine di pulire i rubinetti e altri oggetti in acciaio inossidabile. È necessario risciacquare le superfici con acqua dopo la disinfezione per evitare che vengano rovinate.

Oltre alla candeggina liquida, puoi utilizzare la candeggina in pastiglie che si dissolvono in acqua. È possibile trovarle su amazon e basta seguire le istruzioni sull’etichetta.

Alcool isopropilico

Le soluzioni alcoliche con almeno il 70% rientrano nei prodotti per pulire la casa contro il coronavirus. Per prima cosa è necessario pulire la superficie con acqua e detergente. Dopodiché applica la soluzione alcolica non diluita e lasciala riposare per almeno 30 secondi. L’alcool, in genere, è sicuro per ogni superficie, ma può scolorire alcuni tipi di plastica.

Perossido di idrogeno

Il perossido di idrogeno domestico (3%) è un prodotto efficace contro il rhinovirus che causa il comune raffreddore. Questo è più difficile da eliminare e perciò dovrebbe essere in grado di abbattere il coronavirus. Spruzzalo sulla superficie da pulire e lascialo riposare per almeno un minuto.

Il perossido di idrogeno non è corrosivo, quindi è possibile usarlo su superfici metalliche e non necessita di essere risciacquato. Però, come la candeggina, può scolorire i tessuti.