come pulire l'alluminio?

Come pulire l’alluminio?

L’alluminio è un metallo delicato, anche se resistente, e dobbiamo fare molta attenzione quando si tratta di pulirlo. Se permettiamo allo sporco di accumularsi nei nostri oggetti di alluminio, questi possono ossidarsi e la ruggine potrebbe finire per logorare i nostri oggetti e di conseguenza, renderli inutilizzabili.

Se sappiamo come pulire l’ alluminio macchiato e lo facciamo regolarmente, i nostri oggetti realizzati con questo materiale non solo avranno un aspetto migliore, ma saranno anche più resistenti. L’alluminio è un materiale che troviamo facilmente in infissi, finestre e persiane per la sua capacità di ridurre il peso e sopportare bene le diverse temperature esterne.

Per ottenere un aspetto brillante e professionale di questi oggetti, è necessario sapere bene come pulirlo, evitando l’uso di prodotti inappropriati poiché questo lo porta a graffiarsi facilmente. Prima d’iniziare, vale la pena ricordare che si consiglia vivamente di utilizzare i guanti durante la pulizia dell’alluminio, nonché di farlo in un luogo ventilato.

Questo perché gli acidi che vengono rilasciati durante la pulizia potrebbero essere dannosi per la nostra pelle. Dobbiamo anche tenere presente che durante la pulizia dobbiamo fare movimenti avanti e indietro, e mai movimenti circolari. Questo è dovuto al fatto che il risultato deve essere uniforme, e che con movimenti circolari potremmo ottenere un risultato irregolare.

Perché l’alluminio perde la sua brillantezza?

Sapevi che una volta l’alluminio era più costoso dell’oro? Sì, questo metallo così utilizzato nell’industria aveva un valore superiore per diversi motivi. Non solo perché versatile, leggero, resistente e riutilizzabile, ma anche perché non si corrode facilmente. Questa importante caratteristica spiega perché questo componente però si opacizza nel tempo.

L’alluminio si ossida molto più del ferro. Ma perché non si indebolisce? Perché la sua ossidazione lo protegge. L’ossido di alluminio, che d’ora in poi chiameremo allumina, forma uno strato protettivo che non permette all’ossigeno di entrare facilmente nella sua struttura.

Come mantenere lucido l’alluminio?

  • L’acqua deve essere molto calda in modo che la corrosione sia ritardata ed evapori rapidamente dal metallo.
  • Dare la priorità all’uso di acqua per evitare che altri prodotti chimici corrosivi accelerino l’ossidazione.
  • Non mettere troppo sapone sul metallo.
  • Controllare l’umidità nelle stanze.
  • Rimuove fino all’ultima goccia d’acqua dalla superficie in alluminio.
  • Non pulire il metallo con cloro, acidi o candeggina.
  • Aggiungi una goccia di olio da cucina a uno straccio per strofinare il metallo dopo la pulizia.

Come disinfettare e pulire l’alluminio con metodi casalinghi

Quando si tratta di lavare e lucidare l’alluminio, sul mercato troveremo molti prodotti per la pulizia di tale metallo. Esistono però vari accorgimenti fatti in casa che ci daranno risultati magnifici, rendendo i nostri oggetti in alluminio puliti e lucenti, con tutta la bellezza del primo giorno.

Aceto, farina e sale

L’ aceto bianco è un detergente per alluminio molto efficace. Nel caso dell’alluminio faremo una pasta con aceto, farina e sale. Per fare questo, aggiungeremo un cucchiaio di sale in un recipiente che contiene l’aceto bianco, e aggiungeremo la farina a poco a poco mentre mescoliamo il composto.

Bicarbonato di sodio e limone

Esiste anche questo modo per pulire l’alluminio, e aiuta anche se c’è molto sporco accumulato, è strofinandolo con una spugnetta precedentemente imbevuta di bicarbonato e succo di limone.

Oggetti da cucina in alluminio

Per lavelli e contenitori da cucina come pentole con sporco molto aderente, è meglio utilizzare il bicarbonato di sodio in acqua bollente, che andrà lasciato riposare per 10 minuti prima di risciacquare con acqua tiepida e pulita. Una volta che il pezzo è asciutto, utilizzare una pasta speciale per lucidare l’alluminio ed eliminare ogni tipo di segno esterno.

Infine, è importante ricordare che, pur avendo un aspetto compatto, l’alluminio è un materiale sensibile a prodotti per la pulizia molto aggressivi. Pertanto, dovremmo sempre utilizzare liquidi e soluzioni più morbidi come acqua o detergenti neutri.

Per questo tipo di lavoro l’ideale è incaricare un’impresa specializzata nella pulizia delle tue parti in alluminio (ad esempio le cucine dei ristoranti o un pergolato), come noi di Eco-ambiente, che vi garantisca un risultato impeccabile.

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Uffici puliti per uno spazio di lavoro impeccabile

Uffici puliti per uno spazio di lavoro impeccabile

La pulizia in ufficio è un processo di cui tutti dobbiamo tenere conto, almeno settimanalmente. È evidente che questo lavoro aiuta il benessere dei lavoratori, poiché è uno spazio in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo. Può anche aiutare a migliorare le prestazioni lavorative rendendo l’ambiente un luogo più piacevole, migliorando a sua volta l’immagine dell’azienda e trasmettendo maggiore fiducia.

Uno dei problemi che preoccupa qualsiasi tipo di azienda, qualunque sia il settore, è la pulizia delle proprie strutture. Un ambiente di lavoro poco igienico o addirittura sporco, è scomodo oltre che pericoloso e senza dubbio una cattiva immagine per qualsiasi cliente che lo visiti. L’ufficio, insieme alla nostra casa, è uno degli spazi in cui trascorriamo la maggior parte del tempo della giornata.

Circondare il posto di lavoro di un ambiente confortevole diventa quindi quasi un obbligo se si vuole migliorare la produttività dei lavoratori. Oltre a questo, una pulizia regolare e dettagliata dell’ufficio contribuirà in modo significativo a migliorare l’immagine dei clienti sull’azienda, ogni volta che si incontrano con noi.

I vantaggi sono evidenti quindi, di seguito, spiegheremo qual è il modo migliore per pulire e ottenere un’area di lavoro impeccabile.

Passi da seguire per un ufficio pulito e impeccabile

Con una buona pulizia in ufficio si rimuovono sporco, impurità, cattivi odori e residui di cibo. Inoltre, come abbiamo indicato, i lavoratori possono sentire un ambiente di lavoro più fresco e ottimale, andando anche a migliorare la produttività. Pertanto, i servizi di pulizia completi dovrebbero concentrarsi su questi passaggi:

  • Pulire monitor, stampanti, telefoni e fotocopiatrici: anche se può essere fastidioso per chi lavora in ufficio, è qualcosa che va fatto, poiché questi elementi sono portatori di batteri e malattie contagiose per via orale. Questi oggetti vanno sempre puliti con un panno in microfibra leggermente umido e una soluzione detergente neutra.
  • Pulizia dei mobili per ufficio: per questo dobbiamo rispettare rigorosamente il posto di ogni mobile, trattandolo con cura e seguendo le istruzioni dei suoi proprietari.
  • Raccolta e pulizia cassonetti e cestini
  • Pulizia di bagni e servizi igienici: per una disinfezione completa e assolutamente necessaria.
  • Pulizia del pavimento: con opportuni trattamenti, a seconda del tipo di pavimento e dell’attività svolta in ufficio.
  • Infine, non possiamo dimenticare di aromatizzare l’ambiente per una sensazione di freschezza e pulizia.

Disinfettare regolarmente le aree comuni

Ci sono aree chiave del tuo ufficio che richiedono un’attenzione particolare, poiché oltre alla manutenzione quotidiana, avranno bisogno di una pulizia accurata di tanto in tanto con prodotti specifici. Parliamo principalmente di aree di traffico quotidiano e di elementi d’ufficio sensibili all’ospitare alcuni tipi di batteri, come i bagni o le sale relax, dove abitualmente si pranza o si prende il caffè.

Per la pulizia di bagni e lavandini è opportuno utilizzare disinfettanti adeguati con candeggina, ammoniaca o addirittura applicare detergenti in polvere o in crema con proprietà antibatteriche. È necessario coprire le mani con guanti in lattice per proteggersi dall’esposizione a questi prodotti, che andranno applicati con panni e spugne ad alto potere assorbente.

Se la stanza ha elettrodomestici come un forno a microonde o un frigorifero, dovremo applicare prodotti sgrassanti e detergenti per pulire l’esterno e l’interno. I lavelli in acciaio inossidabile dovranno essere mantenuti puliti con bicarbonato di sodio. Per pulire queste e altre aree comuni come la sala riunioni, non bisogna trascurare la pulizia di pavimenti, tappeti e finestre.

L’ideale per questo è avere un piccolo armadio dotato di prodotti di pulizia come un mocio antimicrobico (meno odoroso e più resistente), aspirapolvere multifunzionali, scope e speciali detergenti per vetri. Ciò faciliterà e accelererà le attività nel caso in cui si desideri assumere un servizio di pulizia professionale.

Mantenere i computer in buone condizioni per risparmiare

Per la pulizia professionale del computer, utilizzare panni antistatici per la polvere su schermi, tastiere, mouse e mainframe. È preferibile che siano 100% cotone poiché questo materiale intrappola meglio i granelli di polvere invece di disperderli. Ricorda che pulire e organizzare l’ufficio è un investimento di tempo che si tradurrà in una forza lavoro più confortevole, sana e produttiva.

Per questo tipo di lavoro l’ideale è incaricare un’impresa specializzata nella pulizia degli uffici, come noi di Eco-ambiente, che vi garantisca un risultato impeccabile.

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Come liberarsi dai topi

Come liberarsi dai topi

Va bene essere ospitali, ma se c’è un gruppo con cui preferireste non condividere la vostra casa sono i topi. Oltre a danneggiare la casa, i topi sono portatori di malattie e possono mettere a rischio la salute della famiglia. Fortunatamente, imparare a liberarsi dei topi è facile.

Noi di Eco-Ambiente siamo specializzati nell’aiutare le persone a liberarsi dei topi presenti nelle pareti, nei soffitti e altro ancora. Il nostro team offre diversi servizi di controllo dei roditori, naturali ed ecologici, e sappiamo bene come eliminare i topi dai vostri spazi.

In questo articolo condivideremo dei consigli e vi aiuteremo a trovare il modo migliore per eliminare i topi dalla vostra casa.

Cosa attira i topi in casa mia?

Attualmente, gli esperti stimano che in Italia ci sia un roditore per ogni persona. Queste resistenti creature vivono praticamente in ogni paese e su ogni tipo di terreno, dalle praterie alle foreste e tutto quello che c’è in mezzo.

Sebbene i topi siano bravi a costruirsi una casa in natura, sono anche felici di entrare in una casa calda se gliene viene data la possibilità. Ecco le tre cose principali che attirano i topi in casa:

1. Rifugio

Quando il clima si raffredda e arriva l’inverno, i topi entrano nelle case in cerca di riparo e calore. Grazie al loro corpo piccolo, possono passare attraverso spazi di appena un centimetro.

2. Il cibo

I topi hanno bisogno di fonti di cibo costanti per mantenersi in vita. Ciò significa che si insedieranno in qualsiasi luogo in cui possano trovare cibo sufficiente per il loro sostentamento.

3. Materiali per il nido

I topi costruiscono nidi per far nascere e crescere i loro piccoli. Preferiscono materiali morbidi come la carta e il cotone sminuzzati, ma usano anche peli di animali domestici, isolanti e qualsiasi altra cosa su cui possano mettere le zampe.

Come faccio a sapere se casa mia è infestata dai topi?

Sebbene i topi siano creature minuscole, gli indizi che lasciano tendono ad essere evidenti. Cercate questi segni sicuri di un’infestazione di roditori:

  • Segni di masticazione o di graffi sugli scaffali e intorno alle confezioni di cibo. Si possono notare anche graffi rivelatori sui battiscopa o intorno alle finiture del pavimento.
  • Briciole o residui di cibo sugli scaffali, nella dispensa o in luoghi insoliti, come il centro del pavimento.
  • Escrementi di topo, che hanno l’aspetto di piccole palline oblunghe. Sono comuni nei posti ben frequentati dai topi, sotto i lavandini, sul retro degli armadi o negli angoli delle stanze. Utilizzate una torcia elettrica per individuare più facilmente gli escrementi.
  • Nidi fatti di tessuti, carta stracciata, peli di animali domestici, spago o altro materiale morbido e sminuzzato.
  • Rumori come graffi o cigolii nelle pareti durante la notte.
  • Comportamenti strani degli animali domestici, come l’abbaiare e il graffiare o lo scalpitare sopra o sotto gli elettrodomestici. Questo potrebbe indicare che gli animali domestici sono a conoscenza di un’infestazione di parassiti.

8 modi per eliminare i topi in modo naturale

Se avete un’infestazione di topi in casa, è possibile eliminare gli animali anche senza ucciderli.

Ecco alcuni consigli naturali ed efficaci:

1. Eliminare tutte le fonti di cibo

I topi hanno bisogno solo di piccole quantità di cibo al giorno. Per eliminare i topi dalla vostra casa, eliminate le cose che amano mangiare. Conservate tutti i cereali, il cibo per animali e altri prodotti secchi in contenitori di vetro o metallo, che mantengono il cibo al sicuro poiché i topi non possono masticarlo.

Per evitare di attirare i topi nella vostra proprietà, sigillate tutte le potenziali fonti di cibo in contenitori a prova di manomissione, evitate di lasciare il cibo per animali fuori per lunghi periodi e pulite prontamente tutte le fuoriuscite e i pasticci.

2. Eliminare i materiali di nidificazione

Per evitare che i topi trovino materiali morbidi per la nidificazione, riponete tutti i tessuti, i tappeti e le coperte in contenitori di plastica resistenti. Ricordate che i topi rosicchiano anche cartone, carta o plastica leggera per creare nidi, quindi è bene smaltire rapidamente il riciclaggio domestico.

Inoltre, prestate attenzione all’esterno della vostra casa. Rimuovete il fogliame e i rami degli alberi nel raggio di un metro dalle fondamenta della vostra casa e mantenete sia l’interno che l’esterno dell’abitazione in ordine e privi di rifiuti.

3. Sigillare i punti di ingresso

Con l’abbassamento della temperatura, i topi cercheranno di farsi strada all’interno. Bloccate il loro ingresso usando le guarnizioni per sigillare i piccoli fori nelle fondamenta, nei rivestimenti e nelle porte.

Coprite i fori con nastro adesivo e inserite lana d’acciaio nelle aperture di ventilazione per impedire l’ingresso senza limitare il flusso d’aria. La lana d’acciaio è impossibile da masticare per i topi e dissuade naturalmente i roditori.

4. Utilizzare un repellente naturale per topi

I topi hanno un forte senso dell’olfatto, che potete sfruttare a vostro vantaggio per sbarazzarvi di loro. Provate questi repellenti naturali per topi:

  • Sidro di mele e acqua. Preparate una miscela di aceto di sidro di mele e acqua. Mettetela in un flacone spray e spruzzatela lungo il perimetro della casa e nei punti di accesso interni. Riapplicate i deterrenti naturali che utilizzate almeno una volta al mese.
  • Fogli di ammorbidente. Infilate questi fogli nei punti di accesso per bloccare immediatamente il traffico di topi.
  • Soluzione di peperoncino. Mescolate fiocchi di peperoncino, peperoni habaneros tagliati a fette, sapone per piatti e acqua per creare uno spray al peperoncino piccante in grado di scoraggiare i topi. Spruzzate la miscela ovunque abbiate notato l’attività dei topi. Sebbene questa miscela non sia velenosa per le persone e gli animali domestici, può irritare gli occhi, il naso e la bocca, quindi assicuratevi di evitare i vestiti, i mobili e tutti i luoghi frequentati da persone o animali domestici.

5. Prendete un gatto

I gatti sono tra i più efficaci deterrenti per i topi. Se potete adottare un gatto per ridurre la popolazione di topi, fatelo. Se vivete in un posto che non ammette gatti, trovate un amico che ne abbia uno e mettete delle vaschette di lettiera per gatti usata all’ingresso della vostra casa. I topi possono abbandonare l’ambiente quando sentono l’odore dell’urina di gatto.

6. Provare con le trappole vive

Potete acquistare le trappole vive nei negozi di ferramenta e di articoli per la casa. Posizionatele in qualsiasi punto in cui avete notato l’attività dei topi e inserite un’esca con burro di arachidi, formaggio o popcorn.

Una volta catturato un topo, liberatelo ad almeno un chilometro da casa vostra. Altrimenti, potrebbe tornare di nuovo. Fate attenzione a indossare guanti pesanti e a non toccare direttamente il topo.

7. Usare il suono

Gli apparecchi a ultrasuoni possono essere efficaci per tenere lontani i topi. Inoltre, questi dispositivi di dissuasione sono sicuri per bambini, animali domestici e altri animali. Trovateli nel vostro negozio di ferramenta di fiducia e posizionateli ovunque abbiate notato l’attività dei topi in casa.

8. Utilizzare oli essenziali

Gli oli essenziali dall’odore forte, come l’olio di menta piperita e di chiodi di garofano, possono respingere i topi.

Per ottenere i migliori risultati, imbevete dei batuffoli di cotone con l’olio essenziale che preferite e metteteli nelle zone in cui avete notato l’attività dei topi, come cassetti, armadi e sotto i lavandini.

Anche se l’odore non eliminerà i topi, può essere un deterrente efficace se combinato con altri metodi.

Come fanno i disinfestatori come Eco-ambiente a liberarsi dei topi?

Quando si tratta di controllo dei roditori, il nostro team utilizza diverse tattiche, a seconda della situazione.

Ecco le tre fasi che Eco-ambiente adotta:

1. Consultazione iniziale

Ogni progetto che iniziamo inizia con una consulenza telefonica e un’ispezione in loco.

Durante questa fase, il nostro team identificherà i punti di accesso che i topi utilizzano per entrare nella vostra casa, cercherà i segni della presenza di topi, come escrementi e danni, e valuterà la gravità dell’infestazione.

2. Piano d’azione

Una volta raccolte queste informazioni, stabiliremo un piano di gestione utilizzando una selezione di metodi pratici, naturali, umani e olistici.

3. Controllo dei roditori

Infine, applicheremo il metodo di controllo dei roditori da noi selezionato, in modo che la vostra vita possa tornare alla normalità. Puntiamo molto sulle trappole, che contengono ed eliminano i topi senza mettere a rischio la fauna selvatica, gli animali domestici e i bambini.

Il nostro personale professionalmente preparato ha anni di esperienza nel mondo della disinfestazione ed è appositamente attrezzato per aiutarvi a risolvere i vostri problemi di controllo dei roditori con metodi umani e non letali.

Se vuoi affidare la tua casa a una disinfestazione professionale dai topi, contatta noi di Eco-Ambiente!

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Come pulire i mobili in legno

Come pulire i mobili in legno

Il legno è uno dei materiali che la natura ci offre con cui possiamo costruire un gran numero di cose come: case, mobili, barche di ogni tipo, scale, porte, corrimano, letti, matite… Ma come tutti i materiali per l’uso quotidiano, anche questo richiede cura in modo che duri più a lungo e abbia sempre un bell’aspetto.

Per pulire e mantenere in buone condizioni i mobili in legno, è fondamentale utilizzare durante la pulizia prodotti adatti appositamente studiati per questo materiale, come ad esempio i detergenti per mobili che si possono acquistare nei supermercati. Certo, a seconda della finitura del legno dovrai pulirli in un modo o nell’altro e con un certo tipo di prodotto.

I professionisti della pulizia, come noi di Eco-ambiente, sanno che esistono diversi tipi di legno e non tutti vengono puliti allo stesso modo. Questi mobili in legno sono generalmente sedie o tavoli realizzati con un tipo di legno che si scurisce nel tempo e acquisisce uno strato di sporco. Questi danni di solito compaiono quasi sempre nei vecchi mobili.

I mobili di molti uffici, ad esempio, sono realizzati in legno cerato. Per pulirlo il procedimento è molto semplice; passando una volta alla settimana un panno imbevuto di latte, meglio se caldo, la lucentezza di questo legno rimane intatta. Possiamo utilizzare anche prodotti specifici per questo tipo di materiale.

Se il problema che si pone nei mobili in legno sono i segni di bicchieri o bottiglie, come può succedere nei tavolini da salotto, il sughero sarà il nostro alleato per eliminarli. Lo sfregamento del legno con questo materiale li fa scomparire rapidamente ed efficacemente.

Pulizia del legno naturale: uno dei più delicati

Il legno naturale richiederà uno sforzo maggiore, utilizza un panno pulito, preferibilmente di cotone o microfibra per non graffiare la superficie del mobile, che va leggermente inumidito con acqua. Per una pulizia più profonda, inumidisci il panno con acqua tiepida e un po’ di sapone neutro. E non dimenticare di sciacquarlo bene.

Pulire sempre nel senso delle venature e senza strofinare. Cerca di proteggere tutta la bellezza del legno naturale con le sue trame e venature. Successivamente, asciuga molto bene i mobili con un panno morbido e asciutto in modo che il legno non si bagni. Infine, se avete il parquet, avrete notato che perde lucentezza a causa del passare del tempo e dell’uso, usa prodotti specifici per il rinnovamento del parquet.

Come pulire i mobili in legno verniciato e laccato

Un altro tipo di legno molto diffuso nei mobili è il legno verniciato. Per mantenere la lucentezza è necessaria una miscela di olio di lino, limone e alcool.  Questo unguento è da applicare almeno una volta alla settimana in modo che mantenga la sua lucentezza naturale. Si consiglia di utilizzare prodotti che contengono cera d’api dopo la pulizia per fissare il trattamento utilizzato.

Se i tuoi mobili o le tue porte sono in legno verniciato o laccato, devi sapere che pulirli è piuttosto semplice. Basta che ogni giorno passi un panno asciutto per togliere la polvere. E due o tre volte alla settimana, puliscili con un panno umido con acqua e sapone. Fate in modo che il composto sia caldo quando passate il canovaccio, perché così, mentre passa, si asciuga e non dà tempo al liquido di depositarsi e meno di assorbirlo.

Poiché è vernice, la lucentezza svanirà a poco a poco. Puoi aggiungere un cucchiaino di aceto alla miscela, in modo che recuperi la sua lucentezza.

Come pulire il legno dipinto?

Nel caso in cui il legno sia dipinto, dovrai pulirli con molta attenzione, poiché corri il rischio di portare con te via la pittura. Per evitare questo, ripassare la superficie con una spazzola morbida e poi spugnare delicatamente, dando alcune passate con acqua fredda e saponata. Asciugare velocemente con un panno di cotone, quindi rifinire con una mano di cera per proteggere il legno.

Come pulire i mobili in legno cerato?

Se il legno è cerato, è ancora più facile pulirlo. Anche se all’inizio può sembrare un materiale molto delicato e difficile da mantenere, la verità è che per pulirlo basta strofinarlo delicatamente di tanto in tanto. Nel caso in cui ci sia una macchia, usate un po’ di essenza di trementina, che potete acquistare nei negozi specializzati.

Basta applicarne un po’ per rafforzare il legno e mantenerlo pulito. Quindi riapplica la cera e sarà come nuovo.

Se vuoi affidare la pulizia corretta dei tuoi mobili in legno a dei professionisti, contatta noi di Eco-Ambiente!

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