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Come fare la raccolta differenziata

In seguito, leggerai come fare la raccolta differenziata spiegata materiale per materiale. Eco-ambiente Milano

Come fare la raccolta differenziata

Il cambiamento climatico è una realtà. Anche se alcune voci insistono nel negarlo, stiamo assistendo a sempre più cambiamenti sul nostro pianeta: le temperature medie aumentano di anno in anno, il mare è pieno di plastica e sempre più animali stanno vedendo come i loro habitat sono influenzati dalla mano dell’uomo.
Questi sono solo alcuni degli esempi dei cambiamenti che il nostro pianeta sta subendo a causa dell’eccessivo inquinamento e delle emissioni di CO2 in atmosfera.
Per contrastare questo disastro naturale, siamo sempre più consapevoli della nostra impronta ecologica e modifichiamo le nostre routine per adattarle alle esigenze del nostro pianeta.
Il modo in cui decoriamo la nostra casa non fa eccezione e sempre di più cerchiamo materiali sostenibili e prodotti riciclati per riempirla in modo sostenibile.

La filosofia del riciclo

La filosofia del riciclo si basa sul fatto che i rifiuti devono essere trattati come risorse per soddisfare la domanda di materie prime che le aziende richiedono attraverso risorse che abbiamo già estratto e utilizzato.

Il riciclaggio ha due angoli di azione. Una è la tecnologia necessaria per l’operazione di riciclaggio e l’altra è quella di rispondere alle sfide poste dalla cura dell’ambiente.

Pertanto, il riciclo richiede programmi di ricerca, sperimentazione e innovazione per ottenere un nuovo utilizzo delle risorse riciclate. I programmi di riciclaggio promuovono il riutilizzo di molti tipi di materiali e si stanno compiendo progressi nello studio di nuove forme di riutilizzo.

Esistono molti materiali riciclabili, vediamoli in seguito.

Come fare la raccolta differenziata: la plastica

Ad esempio gli imballaggi con cui vengono confezionati i prodotti finiti che si acquistano in negozio (per generi alimentari e non solo). La plastica va ridotta di volume e privata di evidenti residui del contenuto.

Ogni anno vengono prodotte più di 15 milioni di tonnellate di plastica, ad esempio: imballaggi di prodotti come gli alimenti, utensili da cucina, accessori di abbigliamento, , abbigliamento, biancheria da letto, bottiglie, detersivi etc.
Tra gli altri che vengono utilizzati nei beni di prima necessità che fanno parte della giornata di ogni persona e delle aziende. Una percentuale molto piccola di rifiuti di plastica viene riciclata.

Prima di conferire i contenitori in plastica è opportuno ove possibile ridurli di volume. Gli imballaggi in plastica possono essere conferiti anche sporchi, l’importante è che non siano presenti importanti residui organici, liquidi e/o sostanze pericolose.

Come fare la raccolta differenziata: il vetro

Il vetro è un materiale inerte utilizzato soprattutto in prodotti alimentari, profumeria, alcolici e quant’altro.
Milioni di bottiglie di vetro vengono riciclate grazie alle caratteristiche del loro materiale, ovvero in sabbia da spiaggia e silicati possono essere fuse per creare nuovi prodotti senza dover aggiungere altri composti chimici. Il vetro è un materiale che può essere completamente e continuamente riciclato.

Ceramiche, cristalli, lampadine, pirex, specchi, non rientrano in questa categoria. Una volta che vorrai o dovrai buttare uno di questi materiali, sarà opportuno andare in discarica.

Come fare la raccolta differenziata: carta e cartone

Qua ci riferiamo a tutto il materiale cartaceo per stampa e scrittura e il cartone per imballaggi. La carta e il cartone vanno assolutamente sfusi e pressati per ridurne il volume.

Secondo la ricerca, la carta e il cartone sono una delle più numerose frazioni di rifiuti. Suddividendosi in scatole, giornali, riviste, tovaglioli, carta igienica, carta decorativa, carta per imballaggi, carta per l’artigianato, etc. Tra le altre cose, la carta e il cartone hanno il vantaggio come risorsa di essere riciclati fino a 7 volte.

Il riciclaggio di carta e cartone consente di risparmiare milioni di alberi dall’abbattimento, oltre a ridurre l’inquinamento dell’acqua e dell’aria.

L’alluminio e i metalli

L’alluminio viene utilizzato per creare contenitori come lattine di soda, birra e cibo. Questa risorsa è come il vetro in quanto le sue caratteristiche consentono di riciclare con successo la maggior parte dell’alluminio utilizzato nelle lattine.

Inoltre, l’alluminio può essere riciclato quasi interamente più volte, poiché può essere fuso e preparato per la produzione di nuovi imballaggi. Per anni le civiltà hanno riciclato il metallo. Perché è una risorsa perfetta per la fabbricazione di spade, coltelli e vari utensili da cucina. Oltre a ciò può anche essere recuperata più e più volte e riutilizzata per l’elaborazione di nuovi prodotti.

Rifiuti organici

 I rifiuti organici sono prodotti in cucina e dalle attività di preparazione dei cibi.
Gli scarti sono le bucce di ortaggi e frutta, gli scarti alimentari, così come i resti di rami, erba, radici, fiori e steli.

In seguito un elenco completo di tutti i materiali, scarti alimentari e altri rifiuti biodegradabili.

  • Alimenti avariati;
  • Bucce;
  • Bustine di tè e tisane;
  • Croste di formaggio;
  • Farinacei in genere;
  • Fiori recisi e piante domestiche;
  • Caffè;
  • Gusci d’uova;
  • Lettiere biodegradabili per cani e gatti;
  • Lische;
  • Noccioli;
  • Ossa;
  • Pane, pasta, pizza, resti di carne;
  • Stecchino di legno dei gelati;
  • Stuzzicadenti;
  • Tappi di sughero.

Questi rifiuti organici possono essere riciclati mediante un trattamento di compostaggio che alla fine produrrà un composto naturale da integrare nel terreno. Esso fornisce nutrienti per colture agricole o ornamentali.
Consiglio: utilizza i sacchi biodegradabili.

Secco indifferenziato

Il rifiuto secco indifferenziato è la parte dei nostri rifiuti che non può essere riciclata.

In seguito una lista di tutti gli elementi che non possono essere riciclati o riutilizzati.

  • Abiti usati non riutilizzabili;
  • Accendini;
  • Astucci;
  • Bigiotteria;
  • Candela;
  • Carta carbone – plastificata – cerata – vetrata – oleata;
  • Cassette video/audio, cd e dvd e relative custodie;
  • Cerotti;
  • Cosmetici;
  • Cotone idrofilo, cotton fioc;
  • Elastici;
  • Etichette e nastro adesivo;
  • Evidenziatori;
  • Giocattoli;
  • Occhiali e lenti;
  • Oggetti in gomma;
  • Pettini;
  • Porcellana;
  • Posate in plastica usa e getta;
  • Rasoi usa e getta;
  • Scarpe;

Terracotta, vasi in ceramica.

Le siringhe in plastica con ago, devono essere buttate con l’apposito cappuccio nel contenitore dei medicinali scaduti.

Per la sicurezza di chi conferisce, di chi raccoglie e dell’ambiente. Facendo la corretta separazione si contribuisce al contenimento dei costi di smaltimento.

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come rendere i pavimenti lucidi

Non sai come rendere i tuoi pavimenti lucidi? In questo articolo troverai soluzioni per ogni tipo! Eco-Ambiente

Come rendere i pavimenti lucidi: Gres porcellanato

Il tuo pavimento è in Gres porcellanato e non sai come renderlo lucido? Niente paura, nonostante sia uno dei materiali più duri da rendere puliti al 100% noi qua abbiamo una soluzione!

Il giusto prodotto è un prodotto fatto di acqua che non utilizza solventi per reagire. Spruzzalo in superficie in grandi quantità fino ad avere una soluzione omogenea.

Non devi usare assolutamente i detersivi: a pensare a come togliere gli aloni e a testare i più importanti sul mercato non è servito a nulla, questo perché? Il problema è che il detersivo del supermercato contiene tensioattivi. I tensioattivi rimangono in superficie quando si lava un pavimento in gres porcellanato formando l’alone.

Come rendere i pavimenti lucidi: Il cotto

Prima dell’utilizzo di soluzioni o prodotti, spazza bene il tuo pavimento in cotto per evitare il grosso in seguito.

Miscelate due litri di acqua, mezzo bicchiere di aceto bianco e sapone neutro. Passa con un mocio e subito dopo utilizza un panno in microfibra per asciugarlo del tutto, il cotto infatti, tende ad assorbire l’acqua.

Se vuoi rendere lucidi anche i pavimenti più sporchi e ostinati, crea un composto di 5 litri di acqua, 10 cucchiai di aceto, 10 cucchiai di alcol etilico e 2 cucchiai di sapone per i piatti.

Una volta fatta la prima passata usa dell’acqua tiepida per ripassarlo.

Ricordati sempre di asciugarlo alla fine del lavoro.

Potete utilizzare questa miscela anche per la pulizia del pavimento in cotto esterno, sia di quello trattato che non trattato.

 

Come rendere i pavimenti lucidi: il parquet

La pulizia del parquet è sicuramente quella più complicata da mantenere.

Però se fatta con cura i risultati saranno splendidi.

Fondamentalmente sono tre i passaggi da svolgere:

  • Non rovesciare mai liquidi

Nel momento in cui dovesse caderti anche una minima quantità di liquido, assorbila subito con una spugna. L’acqua, penetrando nelle fessure potrebbe causare l’alzamento del legno e creare umidità.

  • La rimozione dello sporco

Lo sporco può causare graffi e rovinare la superficie del legno, quindi quotidianamente è consigliato di spazzare o aspirare la polvere.Controlla anche sotto i tappeti e negli angoli.

  •  Il lavaggio

Come detto in precedenza il parquet non può permettersi di bagnarsi come ogni altro tipo di materiale. Quindi lavarlo massimo quattro volte all’anno sarà necessario. Non passare uno straccio bagnato, utilizza un panno in microfibra leggermente umido.

Soluzione alternativa per il parquet

Se il pensiero di dover passare solo un panno umido non ti soddifa, c’è una soluzione alternativa per rendere i tuoi pavimenti in legno lucidi.La soluzione è homemade, e puoi crearla in quattro step.

  • Procurati una bottiglia a spruzzo e aggiungi due cucchiai di olio d’oliva
  • Mischia un cucchiaio di aceto bianco
  • In caso vorresti donare un profumo migliore dell’aceto al tuo ambiente potresti aggiungere un olio essenziale di citronella, limone o arancia. (questo passaggio è puramente facoltativo)
  • Termina aggiungendo due tazze di acqua calda, Infine agita bene prima dell’utilizzo. Il panno in microfibra ti aiuterà a distendere al meglio il prodotto.

Il composto è puramente naturale, quindi in caso di secondo utilizzo ricordati di agitarlo bene prima dell’uso perché i composti si potrebbero separare.

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