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Smaltimento rifiuti da ufficio

Lo smaltimento dei rifiuti da ufficio non è più un problema, basta eseguire dei piccoli passaggi per salvare l’ambiente. Eco-ambiente.

Smaltimento rifiuti da ufficio

Se abbiamo già l’abitudine di classificare i rifiuti nelle nostre case, quale modo migliore se non trasferire questa azione sostenibile sul posto di lavoro?
Ci sono domande di base che possono essere applicate a diverse aree e casi di aziende locali che servono come esempi per imitare e iniziare ad agire.

La suddivisione dello smaltimento dei rifiuti è una delle chiavi essenziali quando si cerca di ridurre l’impatto sull’ambiente che ci circonda. Questo concetto va applicato non solo nella nostra abitazione, ma anche sul posto di lavoro in cui si trascorre la maggior parte della settimana.

La cosa interessante è che i benefici di questa azione non sono solo per l’ambiente ma per il team di lavoro stesso. Questa azione genera un maggiore legame tra i suoi membri, una migliore comunicazione e la condivisione di un’attività di sensibilizzazione che si svolge insieme.

Installa contenitori per il riciclaggio

Puoi ridurre gli sprechi e collaborare anche alla salvaguardia dell’ambiente.
Infatti per questo motivo la cosa migliore da fare è installare i cassonetti per la raccolta differenziata in ufficio.

In questo modo non solo faciliteremo la riduzione dei rifiuti, ma offriremo anche la possibilità di depositare ogni rifiuto nel relativo contenitore, in modo da favorirne il riciclo e collaborare alla salvaguardia dell’ambiente. Ciò aggiungerà anche valore alla tua azienda, poiché ti permetterà di mostrare un’immagine positiva nei confronti dell’ambiente.

Assumi un’azienda specializzata

Una delle chiavi per ridurre la quantità di rifiuti in ufficio è assumere i servizi di un’azienda specializzata che mette a tua disposizione la sua esperienza e professionalità. Una grande quantità di rifiuti viene generata in un ufficio, essendo carta e cartone uno dei rifiuti più comuni.  Anche la distruzione e riciclaggio delle apparecchiature informatiche.

Rifiuti pericolosi in ufficio

In un ufficio, come dal parrucchiere o dal tatuatore esistono rifiuti pericolosi o non pericolosi. Ad esempio, sebbene i rifiuti elettronici rappresentino solo il 2% dei rifiuti solidi del mondo, contribuiscono fino al 70% dei rifiuti pericolosi che finiscono nelle discariche.

La sicurezza nella loro raccolta e gestione è fondamentale, per questo deve essere affidata a mani esperte, poiché spesso contengono sostanze pericolose come i metalli pesanti che possono causare contaminazioni e problemi di salute. A questi si aggiungono le cartucce d’inchiostro per stampanti, fax o fotocopiatrici, estremamente pericolosi per l’ambiente.

Altri rifiuti sono le pile. Contengono mercurio, cadmio o piombo, potenzialmente pericolosi per la salute e l’ambiente. Inoltre la carta e le forniture, sebbene non sono considerati pericolosi devi fare attenzione a quanti né consumi. La carta deve riportare la qualifica TCF, che corrisponde all’acronimo inglese “totalmente privo di cloro”, poiché il cloro è uno dei principali inquinanti dell’acqua. Nel caso della cancelleria (come matite, biro, etc.) possono generare importanti impatti ambientali legati all’uso di sostanze chimiche pericolose che contengono la plastica, l’inchiostro e quant’altro.

Misure per ridurre i rifiuti in ufficio

Mentre ci mettiamo nelle mani dei professionisti, potremmo fare comunque qualcosa per ridurre la produzione di rifiuti:

  • Ottimizza e pianifica il consumo di carta e il resto delle esigenze di un ufficio;
  • Aggiorna e riutilizza apparecchiature informatiche obsolete per attività che richiedono meno energia;
  • Effettuare la manutenzione preventiva delle apparecchiature al fine di garantire non solo il suo funzionamento, ma anche l’uso efficiente di energia e risorse;
  • Quando possibile, utilizzare toner riciclati;
  • Sostituisci le batterie monouso con batterie ricaricabili;
  • Sostituisci le lampadine con luci a LED;
  • Valutare l’acquisto di a basso contenuto di alluminio.

 

Elimina l’uso di prodotti che possono diventare rifiuti pericolosi (come quelli con PVC).

A questi bisogna aggiungere altri rifiuti a cui non prestiamo molta attenzione, ma che sono anche pericolosi. Stiamo parlando di prodotti chimici per la pulizia. In questo caso, è conveniente scegliere quelli meno aggressivi con l’ambiente e seguire le specifiche tecniche di dosaggio.

Smaltimento rifiuti da ufficio: documenti e cartone

I documenti e il cartone sono i principali rifiuti generati negli uffici, soprattutto nelle aree del diritto e della contabilità. La chiave è riutilizzare i documenti il più possibile, prima della sua destinazione nel cestino.

Per fare ciò, deve essere promosso, in primo luogo, l’invio di corrispondenza digitale, evitando così la generazione di impressioni non necessarie. Quando ciò è inevitabile, si consiglia di prendere la stampa fronte / retro automatica. In quei casi in cui abbiamo una carta inutilizzata con una facciata libera, il suo riutilizzo viene riavviato come gomma o anche per assemblare annotatori interni.

Questo aspetto può essere esclusivo quando l’informazione è riservata e, quindi, la sua destinazione finirà per essere il cestino dei rifiuti riciclabile. Come la carta, la sua destinazione è il riutilizzo e il riciclaggio. Si consiglia di avere un collegamento con una cooperativa di collezionisti urbani per garantire una corretta consegna del materiale.

Smaltimento rifiuti a ufficio: plastica e vetro

Oggi esistono diverse organizzazioni che forniscono soluzioni per la raccolta di diversi tipi di plastica, con cui le aziende dovrebbero essere in comunicazione permanente. Ad esempio esistono delle fondazioni che raccolgono i tappi delle bottiglie o altre ancora che raccolgono invece le bottiglie e bottigliette di plastica.

Per il vetro invece, esistono più alternative per il successivo riutilizzo. L’importante è evitare che si rompa e consegnarlo in modo pulito.

Smaltimento rifiuti da ufficio: il cibo

Sarebbe ideale inserire la separazione dei rifiuti con un bidone o un cestino che permetta di ospitare i diversi resti di cibo che si generano all’ora di pranzo e poter così nutrire il patio o balcone con il proprio terreno.

La separazione dei rifiuti va di pari passo con la riduzione della quantità di rifiuti generati e la ricerca di alternative di riutilizzo all’interno dell’azienda. Essere coerenti con questi principi ti permetterà di ottenere risultati incredibili.

Conclusioni

La chiave di ciascuna di queste azioni è il fatto di comunicare. È inutile mettere dei cestini separatori se non si comunica ai membri del team di lavoro come verrà svolta la gestione dei rifiuti, cosa è necessario separare e un aspetto molto importante: perché farlo.

Le ragioni che giustificano questo necessario cambio di abitudine contribuiranno a far sentire il dipendente parte di un’azione importante per il team, per l’ambiente e per la società.

 

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