In seguito tutte le informazioni a proposito dello smaltimento rifiuti speciali. Rispetta te stesso e l’ambiente. Eco-ambiente Milano
Smaltimento rifiuti speciali
I rifiuti pericolosi coprono un’ampia varietà di tipi che possono causare danni all’ambiente e all’uomo. Come materiali acidi, alcalini, solventi, rifiuti liquidi, batterie, bombole pressurizzate, oli, adesivi, effluenti e molti altri.
Ogni casa ha prodotti pericolosi. I vecchi contenitori di prodotti chimici possono rompersi e perdere liquido. Se conservati all’interno di casa tua, causerebbero fumi e incendi pericolosi. Invece se conservati all’esterno, contaminerebbero il deflusso delle acque piovane.
Sostanze chimiche tossiche e metalli pesanti possono penetrare nel suolo e nelle acque sotterranee. I lavoratori possono essere feriti quando questi prodotti vengono schiacciati nei camion della spazzatura e del riciclaggio.
Tutte le aziende sono obbligate per legge a certificare il trattamento dei rifiuti che generano.
Bisogna fare la documentazione per ogni raccolta. Questa è una richiesta dalla normativa ambientale che ne dimostri la tracciabilità.
Smaltimento rifiuti speciali: regole base
Non gettare mai i rifiuti pericolosi nello scarico, anche in piccole quantità.
- Cerca di separare il più possibile i rifiuti.
- Evita incompatibilità tra rifiuti pericolosi.
Ci sono gruppi che, anche appartenenti allo stesso genere, sono chimicamente incompatibili, quindi non dovrebbero essere buttati insieme.
- Scopri le caratteristiche delle sostanze chimiche dei rifiuti.
- Metti un’etichetta che rifletta tutti i componenti che fanno parte del rifiuto.
- Evita di trasferire rifiuti pericolosi da un contenitore all’altro, riducendo così il rischio di incidenti.
- Lascia vuoto circa il 25% del contenitore per liquidi da 25 litri, per evitare perdite.
- Sterilizza rifiuti infettivi.
- Conserva i contenitori con rifiuti pericolosi in luoghi adatti. Evitando fonti di calore o luce solare diretta.
Rifiuti pericolosi biologici-infettivi (RPBI)
I rifiuti biologici-infettivi pericolosi (RPBI) sono definiti in NOM-087- SEMARNAT- SSA1- 2002 come quei materiali generati durante i servizi sanitari.
Possono causare effetti dannosi per la salute e l’ambiente.
Inoltre essi sono:
- Ciò che è stato a contatto con il sangue;
- Colture e ceppi di agenti infettivi e patologici;
- Residui non anatomici
- Oggetti appuntiti.
Nel 81% dei casi corrisponde a rifiuti non anatomici (guanti monouso, materiale curativo imbevuto etc.).
Il resto a patologici, taglienti, ceppi di agenti infettivi e sangue.
Farmaci scaduti
Un altro tipo di rifiuto pericoloso che viene generato nella maggior parte delle case e/o nei luoghi di lavoro sono i farmaci scaduti. Secondo la normativa ambientale vigente, questi rifiuti sono classificati come pericolosi.
Il loro smaltimento deve essere effettuato tramite società autorizzate dalle competenti agenzie federali. Queste aziende dispongono attrezzature e del personale qualificato per le misure di sicurezza necessarie.
Mira a ridurre i rischi di intossicazione di persone e danni all’ambiente. In questo programma, i medicinali vengono depositati in diversi centri di raccolta come farmacie o centri sanitari.
Una volta raccolti, vengono sottoposti a processi fisici di frantumazione e successivamente inviati alla destinazione finale.
I processi dello smaltimento rifiuti speciali
Visita tecnica: soddisfa l’obiettivo prima dell’operazione. Oltre a valutare le condizioni e/o le quantità di rifiuti da trasportare. Devono essere in contenitori sicuri e igienici, situati in un’apposita area di stoccaggio.
Ritiro regolare: i rifiuti devono essere correttamente identificati. È il mezzo più adatto per le aziende che generano continuamente rifiuti nella loro attività (tatuatori, parrucchieri etc.).
Al momento della registrazione come produttore, dovrai assumere un’azienda per raccolta e gestione.
Raccolta puntuale: il cliente richiede il recesso una sola volta. Nel caso in cui la produzione generata sia un caso specifico, non dovrai registrarti come produttore, ma sarai obbligato a ritirarla con le linee guida previste dalle normative ambientali. Il trasferimento sarà effettuato con una società autorizzata. Sarai obbligato a documentare la raccolta per identificarne la tracciabilità e dovrai conservare tale documentazione per un periodo minimo di 5 anni.
Il trasporto: effettuato con sicurezza. Il tipo di unità e la capacità di carico dipendono dalle esigenze di trasporto del cliente. Portandolo in seguito allo smaltimento finale.
Smaltimento finale: in base alla loro natura saranno smaltiti.
Conclusioni
La raccolta dei rifiuti è fondamentale per evitare rischi sia per la collettività che per l’ambiente, a causa dei gas tossici e dell’inquinamento che generano.
Questo programma consiste nella raccolta dei vari rifiuti pericolosi e speciali di movimentazione che si generano nel cementificio, sulla base di una scheda divisa per tipologia di rifiuto e area, in cui vengono convogliati al processo o destinazione finale per il riciclaggio.
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