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come pulire bene i vetri. eco-ambiente Milano

Come pulire bene i vetri

Pulire i serramenti delle nostre case non è un compito complicato se seguiamo alcuni semplici consigli sui prodotti da utilizzare e su come applicarli, anche se è vero che è un lavoro abbastanza noioso e poco grato, perché i vetri tendono a sporcarsi di nuovo velocemente, soprattutto delle finestre, ma il fatto di poter godere della luce naturale in casa e che rimangano puliti è, senza dubbio, una bella soddisfazione.

Dovremmo svolgere questo compito con una certa frequenza, per evitare che si accumuli molto sporco, e cogliere l’occasione per eseguirlo quando sappiamo con una certa certezza che non pioverà nei prossimi giorni, meglio nelle giornate nuvolose e senza vento, poiché in caso contrario si sporcheranno nuovamente con gocce e macchie di polvere o sabbia, lasciando segni indesiderati.

Inoltre è sconsigliato farlo in giornate molto soleggiate, a meno che non sia di prima mattina o al tramonto, dato che i cristalli si asciugano troppo velocemente e di solito ci sono dei segni lasciati, che ci costringeranno a ripassare più volte per eliminare i riflessi fino a quando non otteniamo il risultato desiderato.

Prima di iniziare di pulire i nostri vetri

Si puliscono prima i telai e poi i vetri. Altrimenti durante la pulizia della cornice, i cristalli si sporcano di nuovo. Se le cornici sono in legno non è necessario bagnarle, basterà un panno umido ben strizzato. Cambia l’acqua ogni volta che si sporca. I telai in alluminio rimangono immacolati quando vengono puliti con acqua e sapone.

Il primo segreto è usare acqua tiepida o calda: (come quella che usi per fare il bagno) in un secchio mescolato con del detergente per vetri, ti consigliamo di utilizzare il detergente che contiene i componenti necessari per lasciare il vetro trasparente e che anche si asciuga quasi istantaneamente.

L’ideale di questo passaggio è far passare l’acqua molto bene su tutta la superficie del vetro per rimuovere tutto lo sporco, il grasso e altro sporco. 

Trucchi per pulire correttamente le finestre

Utilizza prodotti per vetri, oppure soluzioni casalinghe molto efficaci che possiamo facilmente preparare da soli, come facevano le nostre mamme e nonne, tra le quali possiamo evidenziare:

  • Acqua tiepida o calda (mai fredda) e ammoniaca in proporzione uguale (si può usare anche un getto di sapone neutro o detersivo per piatti). L’ammoniaca ha una grande capacità di pulire sporco e grasso (molto adatta per i vetri delle cucine, che accumulano più residui e strati di grasso), anche se di solito lascia quell’odore che tutti conosciamo.
  • Acqua tiepida e alcol, che funziona molto bene per rimuovere impronte delle mani che si vedono soprattutto nelle giornate molto soleggiate, e molto efficace anche con le macchie più difficili da rimuovere per sempre. Questa miscela è perfetta anche per far brillare gli specchi intorno alla casa.
  • Acqua tiepida o calda e poco aceto bianco diluito (quattro parti di acqua e una di aceto), che è un ottimo detergente naturale e non inquinante o tossico, al contrario di ammoniaca o i prodotti industriali. L’ideale è applicarlo con un vaporizzatore o uno spray e i risultati saranno sorprendenti, rendendo i cristalli più luminosi e lucenti.

Non utilizzare mai carta da cucina per asciugare, perché si sfalda rapidamente e lascia piccoli pezzi attaccati alla superficie. Se si tratta di finestre, prima di tutto dobbiamo pulire bene lo sporco dagli infissi e dalle persiane, per evitare di macchiare nuovamente il tutto in seguito. Se i telai sono in legno, trattandosi di una superficie più delicata, utilizzeremo un panno morbido imbevuto di acqua tiepida o un prodotto speciale per questo tipo di materiale, e se sono in alluminio è meglio applicare un soluzione di acqua tiepida con detersivo o ammoniaca.

Per asciugare i cristalli, la cosa più opportuna è usare panni morbidi con microfibra o anche carta di giornale, che funziona anche molto bene, e non dovremmo mai strofinare con un panno asciutto per evitare di graffiare o danneggiare i cristalli.

Altri consigli affinché i vetri siano sempre perfetti

Alcuni consigli pratici o trucchi che ti diamo per sapere come pulire i vetri affinché siano perfetti:

  • Metti un pezzo di cartone, un asciugamano o vecchi panni sotto la finestra o la porta per evitare macchie o gocce di acqua sporca sul pavimento della stanza o dell’area che stiamo pulendo.
  • Pulisci sempre dall’alto verso il basso, per evitare le tipiche e indesiderate “gocce” o gocce se lo facciamo al contrario.
  • Possiamo applicare il detergente per vetri che abbiamo acquistato o la soluzione fatta in casa con lo spruzzatore o bagnando il panno. Non dobbiamo mai strofinare troppo forte con il panno, perché corriamo il rischio di graffiare parte della superficie.
  • Per assicurarsi che non ci siano segni sul vetro, tutti i professionisti consigliano di pulire l’interno e l’esterno con movimenti diversi, cioè orizzontalmente da un lato e verticalmente dall’altro. Questo è un trucco meno noto ma davvero efficace. Pertanto, se è rimasto dello sporco o non è stato lucido, lo noteremo immediatamente.
  • Per la pulizia di grandi finestre in grandi case o chalet, ci sono articoli speciali che vengono commercializzati e utilizzati da ditte specializzate (come la nostra, eco-ambiente9, che sono come una specie di calamita con un doppio raschietto di pulizia, in modo che nello stesso tempo lo usiamo all’interno, in parallelo agisce sulla parte esterna dei cristalli.

Ci auguriamo che tu abbia trovato utili questi rimedi di pulizia per i tuoi vetri, ma se hai bisogno di una pulizia professionale Eco-ambiente è a tua disposizione. Prenota oggi stesso una consulenza.

Come disinfettare il condizionatore

Come disinfettare il condizionatore

Vuoi sapere come disinfettare un condizionatore? In seguito una guida completa dove te lo spiegheremo passo per passo.

  • Quanto tempo ci vuole a disinfettare il condizionatore?
  • Quali sono i migliori detergenti?
  • Ogni quanto pulirlo?

La manutenzione del condizionatore è molto importante perché se non è pulito non sarà pulita nemmeno l’aria che distribuisce. Nel momento in cui acari della polvere, allergeni o virus vi ci entrano, può essere difficile la rimozione. A causa della natura complessa dei sistemi di condizionamento centralizzato, la pulizia di ogni componente richiede sforzo.

Però è comunque necessario e ne varrà la pena prendersi del tempo per disinfettarlo. Questo perché poi respirerai aria buona e eviterai di ammalarti!

Cosa usare per disinfettare il condizionatore?

La prima cosa che dovrai fare è procurarti una scopa a setole morbide e acqua calda. In questo modo andrai a pulire l’unità esterna del condizionatore.

Subito dopo si penserà alla pulizia dei filtri. Coloro che trattengono tutte le impurità e le particelle come polveri e quant’altro. Per rimuovere i filtri in genere basta aprire uno sportello a incastro ed estrarli. Una volta tolto, lavalo con attenzione in questo modo:

  • Immergilo in una bacinella
  • Crea una miscela di acqua e sapone neutro
  • Lascia agire per alcuni minuti
  • Sciacqua e fallo asciugare all’aria.

Nel frattempo si può procedere alla pulizia delle altre parti interne. Come ad esempio il sistema di canalizzazione e le bocchette che emettono l’aria fresca. Con una spugna e dell’acqua calda procedete a togliere lo sporco. Alla fine con un panno in microfibra asciugate il tutto. Riponeteli al proprio posto solo quando saranno completamente asciutti. È di fondamentale importanza che i filtri siano asciutti perfettamente perché l’umidità potrebbe alterare la qualità dell’aria.

Ogni quanto disinfettarlo

Mantenere pulito il tuo condizionatore lo aiuterà anche col tempo a durare più a lungo oltre a funzionare in modo più efficiente. Il filtro è in grado di catturare gran parte della polvere e dello sporco che finirebbero sulle bobine, sui componenti elettrici o sulle pale della ventola. Mantienilo pulito per evitare di contaminare l’aria.

Inoltre, è necessario eseguire una pulizia approfondita disinfettando il tuo condizionatore almeno una volta all’anno. Ma se noti qualcosa che non va anche prima dello scadere dell’anno, potrebbe essere proprio colpa delle impurità soffermate. Perciò prima di chiamare un esperto, controlla se c’è polvere, sporco, polline o altro che blocca l’aria.

Quali sono i migliori prodotti per disinfettare il condizionatore

Per svolgere una buona pulizia del condizionatore è necessario anche usare prodotti specifici. Stiamo dunque parlando di determinati tipi di prodotti professionali che permettono di eseguire una pulizia più rapida e accurata. In particolar modo se non esegui la pulizia da un po’ di tempo. Usa un prodotto in grado di garantire una corretta igienizzazione delle componenti dell’apparecchio e dei filtri.

Inoltre, può essere usato dopo aver pulito il tuo condizionatore come spiegato precedentemente. Il prodotto in questo caso agisce e mantiene la sua azione igienizzante ancora più a lungo. Utilizza principalmente i prodotti in spray, sono in grado di eliminare la carica batterica nel modo più corretto. Puoi spruzzare direttamente senza smontare nulla.

Ci auguriamo che tu abbia trovato utili questi rimedi casalinghi, ma se hai bisogno di una disinfestazione professionale Eco-ambiente è a tua disposizione. Prenota oggi stesso una consulenza.