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Casa più Ecosostenibile

Come avere una casa più Ecosostenibile? Leggi il seguente articolo e mantieni anche tu l’ambiente sano! Eco-ambiente.

Casa più Ecosostenibile

Come avere una casa più ecosostenibile? Il cambiamento climatico è una realtà. Anche se alcune voci insistono nel negarlo, stiamo assistendo a sempre più cambiamenti sul nostro pianeta: le temperature medie aumentano di anno in anno, il mare è pieno di plastica e sempre più animali stanno vedendo come i loro habitat sono influenzati dalla mano del uomo.
Questi sono solo alcuni degli esempi dei cambiamenti che il nostro pianeta sta subendo a causa dell’eccessivo inquinamento e delle emissioni di CO2 in atmosfera. Per contrastare questo disastro naturale, siamo sempre più consapevoli della nostra impronta ecologica e modifichiamo le nostre routine per adattarle alle esigenze del nostro pianeta. Il modo in cui decoriamo la nostra casa non fa eccezione e sempre di più cerchiamo materiali sostenibili e prodotti riciclati per riempire la nostra casa in modo sostenibile.

Casa più ecosostenibile: energia solare

Cerca di sfruttare il più possibile la luce del sole per illuminare e riscaldare la tua casa.
Potresti inoltre sfruttarlo anche per riscaldare l’acqua o generare elettricità. Poiché esistono dei pannelli solari che sono una buona alternativa per ridurre le bollette e generare la propria energia pulita. Sicuramente l’istallazione dei pannelli solari non è economico, al contrario è costoso (circa 11.000 euro per una casa unifamiliare). ma alla lunga riuscirà a ripagarti in tutto.
Le spese saranno minori per qual che riguarda l’elettricità per esempio, oltre a evitare gli impatti eccessivi sull’ambiente.

Casa più ecosostenibile: Purifica l’aria in modo naturale

Secondo uno studio della NASA, i migliori purificatori naturali di aria per la casa sono la palma di bambù, la lingua di tigre e il ficus. Quindi delle buone soluzioni potrebbero essere una di queste tre scelte. Puoi creare un vero polmone verde posizionandone alcuni in un angolo. Ricorda inoltre di rendere quella parte di casa abbastanza luminosa, ma senza luce diretta, in modo che siano più efficaci.  Mettili a varie altezze e gioca con le loro dimensioni.

Casa più ecosostenibile: acquisti

Quando si tratta di vestiti, controlla sempre a casa se hai già qualcosa di sospettosamente simile. Accade spesso. Sempre più prodotti cosmetici sono etichettati “bio“. Ciò dimostra che sono realizzati con ingredienti biologici da agricoltura biologica, perfetti per le pelli sensibili e che non contengono paraffine o derivati ​​del petrolio. Se, inoltre, sulla confezione hanno l’immagine di un coniglio, ciò certifica che ciò che si acquista non è stato testato sugli animali.

Frutta e verdura di stagione sono più gustose… e più economiche. E, inoltre, non hanno dovuto viaggiare dall’altra parte del pianeta, che genera 1.700 volte più emissioni di CO2 rispetto a se percorressero pochi chilometri su strada. Favorisci gli agricoltori della tua zona: puoi cercare mercati dove acquisti direttamente dai produttori e altre iniziative a km 0.

Acquista in grande

Nelle bevande, nei detersivi etc. Le confezioni piccole generano più rifiuti di quelle grandi. Inoltre, tendono ad essere proporzionalmente più costosi. Una cosa importante a cui bisogna fare attenzione è quando vai a fare la spesa ricorda di tenere in considerazione, questo rapporto di prezzo/quantità. Inoltre vai a fare la spesa solo quando la tua dispensa lo consente, scommetti sulla taglia grande. Si inquina di meno e si risparmia. Due in uno.

Vesti la tua casa in modo più ecosostenibile

Per quanto riguarda le lenzuola, le tovaglie, e gli asciugamani invece:
Acquista biancheria per la casa non trattata con coloranti tossici e realizzata con tessuti naturali al 100%, degli esempi potrebbero essere il lino oppure il cotone e infine la lana.

Se hanno un certificato ecologico, molto meglio per la tua pelle e per l’ambiente. Inoltre tieni a mente che i tessuti che hanno derivati ​​del petrolio sono sicuramente più inquinanti durante il loro processo di fabbricazione. Mentre la produzione biologica garantisce che le loro materie prime provengano solo da colture biologiche controllate.

Illuminazione e temperatura

Cambiare tutte le lampadine con delle luci a led è uno dei modi più semplici per risparmiare elettricità. Una lampadina LED da 14 W equivale a una lampadina a basso consumo da 20 W e una lampadina a incandescenza da 100 W.

Una lampadina LED dura circa 70.000 ore. E sebbene il loro prezzo sia alto, circa 7 euro, non contengono le tossine che contengono quelle a basso consumo.

Sapevi che un grado in meno nell’aria condizionata rappresenta il 10% in più di consumo energetico?

E lo stesso accade se hai un riscaldamento molto alto. In inverno non metterlo a 25 gradi per poter indossare le maniche corte a casa. Lasciatela a 20-21º, la temperatura ideale secondo gli esperti, e indossate un maglione. Se si programmano le ore di accensione e lo si spegne di notte, il conto non sale.

Le 3 R

Le classiche 3 R ora sono diventate sette!

La prima R sta per: ridurre! Importante è ridurre e utilizzare solo ciò che è necessario.

La R per il riciclaggio e l’utilizzo di tutti gli oggetti e R per il riutilizzo dei prodotti.

Invece le altre quattro e nuove R sono:

R per riflettere: rifletti sull’acquisto prima del consumo.
La R di rifiutare: Non comprare mai prodotti che non siano ecologici.
La terza R è la ridistribuzione: Cerca di mantenere un’impronta ecologica e influenza il più possibile chi ti è vicino!

Infine l’ultima R è rivendicare: Fallo con coloro che non hanno comportamenti ecologici.

Elettrodomestici

Gli elettrodomestici anche se non sono accessi, ma sono attaccati alla corrente, provocano un consumo.
Il trucco per evitare consumo energetico? Posiziona una ciabatta con un interruttore e spegnila di notte.

Il forno è l’elettrodomestico responsabile dell’8% dei consumi della casa, quindi quando lo si utilizza vale la pena sfruttarlo al meglio. Ad esempio cuocere il maggior numero di cibi contemporaneamente. Oppure evitare di aprire in continuazione lo sportello.

Gli elettrodomestici A +++ Sono i meno inquinanti.

Riduci il consumo del frigorifero, non lasciando aperto lo sportello inutilmente oppure non avvicinandolo a fonti di calore. Mettere lavastoviglie e lavatrice a pieno carico.
Il ferro da stiro è uno dei piccoli elettrodomestici che consuma di più. Per darvi un’idea: un’ora di stiratura equivale a 20 su un televisore. Pertanto, evitare di riscaldare il ferro per una singola camicia. Fai scorta di vestiti e fallo in una volta sola.

Acqua potabile

Non lasciare che i rubinetti di casa perdano acqua. Una goccia al secondo equivale a 30 litri di acqua al giorno. E lo stesso accade con la cassetta del water. Solo un filo d’acqua è uno spreco di 12 litri ogni ora.

Risciacquare i piatti per metterle in lavastoviglie è un inutile spreco d’acqua. Basta rimuovere i resti solidi e poi inserirli dentro l’elettrodomestico.

Prova a fare docce per non più di 5 minuti, anche se ti sembra veloce stai consumando 100 litri d’acqua. Puoi anche installare aeratori sui rubinetti in modo che ne usino la metà. Evita la vasca da bagno se possibile. Ogni volta che svuoti la cisterna escono dai 3 ai 6 litri d’acqua.

Imballaggi e batterie

Si stima che ogni europeo generi 150 chili di imballaggi scartati all’anno. Se acquisti prodotti sfusi, per esempio il cibo o i detersivi riduci il numero di contenitori che entrano in casa.

Vai alle fatture online e chiedi alla banca di inviarti tutte le notifiche via email. Dì addio ai sacchetti di plastica. Porta sempre una borsa pieghevole con te e usa il carrello.

Per quanto riguarda le batterie… Le usa e getta sono super inquinanti quindi, se puoi, evitali. Si stima che un singolo mucchio di mercurio possa contaminare 600.000 litri di acqua. Pertanto, devi sempre gettarli nei loro contenitori specifici. Se invece utilizzi batterie ricaricabili non generi rifiuti né inquini.

L’olio non si butta via e utilizza il vetro!

Non buttare l’olio, tanto meno nelle fogne, dato che dalla tua fogna arriva fino al mare ed è molto inquinante. A seconda di cosa hai cucinato puoi usarlo in più di un’occasione. È molto pratico avere una bottiglia a portata di mano per accumularla e poi portarla al centro discarica per riciclarla come dovrebbe essere.

I barattoli e le tazze di vetro non modificano il gusto del cibo né rilasciano particelle. Durante il confezionamento, non utilizzare fogli di alluminio. È uno spreco molto inquinante, quindi cerca delle alternative. Ora ci sono speciali sacchetti riutilizzabili per snack facili da lavare. Ci sono modelli molto interessanti!

Raccolta differenziata

Creati uno schema mentale o scritto per il riciclaggio. Ricordati che riciclare bene non è solo mettere ogni articolo nel suo contenitore colorato:
Ad esempio il blu è per carta e cartone. Il contenitore giallo per la plastica Poi abbiamo il verde per il vetro e riciclare il biologico.

Fallo senza errori. Il più comune getta le carte con punti metallici o briciole nel contenitore blu. In quello di vetro non gettare mai lampadine o specchi, e in quello di plastica aerosol o guanti di gomma.

Muoviti di più per una casa più ecosostenibile

Sapevi che l’eco può anche metterti in forma? Sì, se usi la bici per brevi viaggi, ad esempio al posto di utilizzare la macchina. Così facendo puoi evitare fino a 240 kg di CO2 all’anno.

Un altro modo semplice per tenersi informa in modo ecosostenibile? Salire le scale invece di prendere l’ascensore. Non solo ti alleni, ma risparmi anche energia, poiché 15 secondi di ascensore equivalgono ad avere una lampadina da 60 watt accesa per un’ora.

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