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rimedi contro le zanzare.

Uccidi le zanzare con questi 10 rimedi

Le zanzare sono una vera e propria seccatura. Ti ronzano nelle orecchie di notte, ti succhiano il sangue, ti fanno prudere, ti mordono. Avere a che fare con loro è sicuramente un incubo. Ti senti come se non potessi scappare e quando ne uccidi una, te ne trovi altre cinque al loro posto. Come possiamo eliminarle?

La verità è che non devi uccidere ogni singola zanzara per sbarazzartene. Ci sono molti rimedi casalinghi che puoi provare per mantenere la tua casa libera dalle zanzare. Ecco 10 rimedi casalinghi che dovresti provare se vuoi mantenere la tua casa libera dalle zanzare. Imparerai anche come uccidere le zanzare senza la necessità di usare pesticidi nel caso in cui riescano a entrare in casa tua.

1. Elimina l’acqua stagnante

Le zanzare depongono le uova in acqua stagnante. Quindi, per ucciderle quando sono ancora delle larve basta sbarazzarsi di tutte le presenze stagnanti ed evitarli in futuro. Se hai animali domestici, assicurati di rinfrescare frequentemente le loro ciotole. Sebbene questo sia il primo passo per eliminare la presenza di zanzare in casa, anche le attività “umane” quotidiane come l’espirazione di CO2 o la sudorazione sembrano attirarle verso di noi.

Non preoccuparti, abbiamo alcune soluzioni per te nei successivi consigli.

2. Candele, incensi e olii essenziali

Ciò che per noi può essere piacevole e rilassante non lo è per le zanzare.

Incenso, candele e oli a base di piante o oli essenziali sono molto efficaci contro le zanzare perché non ne sopportano l’odore. Inoltre, le fragranze più efficaci, citronella, limone, lavanda, alloro, rosmarino o basilico, daranno un profumo rinfrescante alla tua casa. Questo è l’esempio perfetto di come sbarazzarsi di loro, senza la necessità di uccidere le zanzare una per una e aggiungendo un tocco fresco e rilassante alla tua casa.

3. Limone e chiodi di garofano

Questo metodo è perfetto per piccoli spazi o per la tua stanza. È molto semplice; tutto quello che dovete fare è mettere dei limoni spezzati con alcuni chiodi di garofano…proprio così, le terrete lontane!

4. Usa le piante giuste

Alcune piante respingono le zanzare a causa del loro odore. Pertanto, un’altra opzione è piantare vasi di basilico, menta, rosmarino ecc. Oltre a tenere lontane le zanzare, puoi utilizzare queste piante per completare i tuoi piatti e aggiungere un tocco di natura alla tua casa. Puoi posizionarli vicino a una finestra in modo che ricevano abbastanza luce solare e allo stesso tempo impediscano alle zanzare di entrare.

5. Spray all’aglio

Lo zolfo d’aglio non solo respinge le zanzare, ma anche mosche, zecche e pulci. Per applicarlo in casa, è necessario sbucciare e tagliare diversi spicchi d’aglio e metterli in una ciotola con un po’ d’acqua. Lasciare macerare per alcune ore e poi utilizzare quest’acqua per spruzzare su tutta la superficie. Questo metodo è perfetto per chi non ama i profumi dolci…

6. Olio di eucalipto

Questa è l’alternativa perfetta all’aglio. Se non sei troppo entusiasta dell’idea di spargere l’aglio in casa, l’olio di eucalipto è un’opzione eccellente. Puoi spruzzarlo in giro per casa o mescolarlo con il tuo shampoo o crema idratante e usarlo come repellente. Per fare questo olio in casa potete far bollire alcune foglie di eucalipto e separare il liquido in piccoli contenitori.

7. Piante carnivore

Le piante carnivore sono ottime contro le zanzare. Una pianta di questo tipo è sempre affascinante; puoi usarne uno come complemento agli altri rimedi che abbiamo menzionato. Queste piante ottengono i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere dagli insetti, quindi ora hai la scusa perfetta per acquistare una pianta carnivora.

8. Zanzariera

Questa è un’opzione comunemente usata. Puoi installare queste reti sulla tua porta o finestra per evitare che le zanzare entrino in casa. Quello che potresti non aver considerato è installarne una sul tuo letto; una zanzariera può aggiungere un tocco nuovo e stravagante alla tua stanza. In questo modo puoi essere sicuro che ti lasceranno solo di notte.

9. Canfora

La canfora può essere un repellente molto efficace. Puoi lasciare alcuni pezzi in un contenitore e lasciare evaporarli da soli. Se stai cercando una soluzione estrema, puoi bruciarne un po’ per 20 minuti circa. Assicurati che tutte le porte e le finestre siano chiuse e stai fuori dalla stanza.

10. Trappola per zanzare

Come sbarazzarsi delle zanzare in una stanza? Basta tenderle una trappola! Puoi costruirla da solo con una bottiglia di plastica tagliata a metà, acqua, zucchero e lievito. Scaldare l’acqua con lo zucchero e metterla nella bottiglia per farla raffreddare. Una volta freddo, spolverate il lievito e inserite il collo della bottiglia capovolto a forma di imbuto. In questo modo, le zanzare saranno attratte dall’acqua e rimarranno intrappolate all’interno della bottiglia. Pesticidi, addio!

Ci auguriamo che tu abbia trovato utili questi rimedi casalinghi, ma se hai bisogno di una disinfestazione professionale Eco-ambiente è a tua disposizione. Prenota oggi stesso una consulenza.

Come pulire il garage

Come pulire il garage

Una gran percentuale di italiani trascorre molte ore alla pulizia della propria casa. Ci si dedica principalmente al bagno, la sala da pranzo la cucina… ma poche persone pensano a come pulire il garage. Potresti essere incluso in questa percentuale e questo significherebbe che se parti pulendo il tuo garage senza un’organizzazione, ci dovrai dedicare molto più tempo del necessario. In tal caso, noi di eco-ambiente ti offriamo cinque utili consigli per rimetterlo a nuovo, in modo da poterlo organizzare e ripulire senza sprecare ulteriore tempo.

Come pulire il garage: pavimento e tavoli

Prima di iniziare con qualsiasi altra cosa, riordina il pavimento. Togli le scatole ad esempio, per far spazio e pulire più velocemente. Non è importante se queste scatole sono messe li per non buttarle ma accantonarle in garage, per il momento spostale da terra. Deciderai in seguito le cose che vuoi tenere e quelle invece che vuoi buttare. In caso non possiedi abbastanza spazio per riordinare le scatole, potresti prendere in considerazione l’idea di installare degli scaffali.

Subito dopo, fai la stessa cosa per quanto riguarda i tavoli. Sposta scatole e oggetti, dato che dovrai andare a pulirlo a fondo. Un’idea potrebbe essere quella di appoggiare gli oggetti sul vialetto, in cortile o comunque all’esterno del garage per non ingombrare ulteriormente.

Pulisci le superfici

Ora che hai riordinato il terreno e i tavoli, iniziamo!

In seguito la prima cosa da fare è quella di levare il grosso sporco, quindi spazzando e aspirando. Non solo tavoli e pavimento ma anche pareti e soffitti. In questo modo andrai a togliere oltre alla polvere anche le ragnatele.

Il secondo passaggio sarà quello di strofinare le pareti. Preparati una miscela composta da acqua e candeggina (composta da percarbonato di sodio, in modo tale da non danneggiare l’ambiente) in parti uguali. Così disinfetterai le superfici.

Per ottenere un risultato ancora più efficiente, strofina le pareti con la miscela e attendi mezz’ora, poi strofina di nuovo. Questo passaggio è molto efficace per togliere la muffa. La miscela può essere usata anche per i tavoli.

L’ultima fase di questo passaggio è la pulizia del pavimento. Dove andremo ad usare una soluzione differente composta da detersivo per bucato e acqua calda. Così facendo toglierai tutte le macchie dal pavimento, anche quelle più ostinate.

Riparazioni di apparecchiature di laboratorio

A volte le apparecchiature di laboratorio si guastano o smettono di funzionare. Ma invece di buttarle direttamente nella spazzatura, prenditi del tempo per vedere se le parti possono essere sostituite o l’attrezzatura riparata.

Soprattutto con articoli più grandi come forni da laboratorio, incubatrici, le cui parti di riparazione e sostituzione a basso costo possono essere un modo efficace per aumentare significativamente l’aspettativa di vita e risparmiare costi inutili.

Ordina tutto

Finito di pulire e disinfettare il garage, tienilo un po’ aperto e fallo arieggiare. Sarà dunque il momento perfetto per riordinare tutto quello che avevi lasciato all’esterno.

Organizzati in questo modo dividendo in scatoloni gli oggetti:

  • In uno andrai a inserire le cose da conservare e riposizionare
  • Decidi cosa vuoi vendere oppure donare.
  • In fine nell’ultima scatola inserisci le cose da buttare via.

Una volta che hai finito di dividere, puoi ordinare ulteriormente lo scatolone delle cose da conservare dividendo gli oggetti per categoria. Ti aiuterà in seguito quando rimetterai tutto nel tuo garage.

Per le restanti, quelle da vendere vendi, fai delle foto mentre c’è una buona illuminazione. In questo modo, avrai immagini da pubblicare con le tue inserzioni. Risparmierai tempo anche in questo caso.

Come pulire il garage: dividi

Prima di rimettere tutto nel tuo garage pulito, devi dividerlo in diverse zone. In questo modo, sarà più facile non solo trovare rapidamente le cose che ti servono, ma anche tenerlo pulito più a lungo.

Dopo aver diviso per categorie gli scatoloni come detto nel paragrafo precedente, ora dobbiamo capire dove mettere gli oggetti. Facciamo alcun esempi:

Ci sono dei giocattoli per bambini? Disponili in un ripiano basso, in un punto dove i tuoi bambini possano raggiungerli facilmente!

Per il restante degli oggetti, dividili per accessibilità e frequenza di utilizzo. Quindi il secondo esempio che ti proponiamo è che se c’è uno strumento che usi a malapena, dovrebbe andare nella parte posteriore, oggetti invece come il trapano mettilo nella parte anteriore.

Etichetta le zone in modo tale che tutti i tuoi famigliari possano capire dove hai sistemato gli oggetti.

Come pulire il garage: inserisci gli scaffali

Una volta capito come disporre gli oggetti, bisogna adattarlo all’idea. Infatti scaffali, scatole, ganci e binari a parete sono ottimi per questo passaggio.  In questo modo renderai tutto molto ordinato oltre a sfruttare al massimo lo spazio. Una volta agganciato scaffali e quant’altro, potrai pensare al resto.

Ovviamente potrebbe essere necessario cambiare l’ordine a cui avevi pensato, dipenderà da quanto ingombrano le cose che hai in garage. Ma con un paio di prove, troverai la soluzione più adatta per rendere questa parte della tua casa un posto ordinata e pulita!

 

Desideri una impresa in grado di pulire correttamente il tuo laboratorio? Contatta noi di Eco-ambiente!

come pulire un laboratorio

Consigli su come curare un laboratorio

La manutenzione ordinaria delle apparecchiature di laboratorio assicurerà che gli esperimenti siano condotti in modo efficiente e senza malfunzionamenti evitando inutili spese di riparazione. Un laboratorio pulito, senza polvere e sporco è la base per operare nel modo migliore.

Vediamo insieme come pulire il nostro laboratorio e le sue apparecchiature.

Pulizia generale

La pulizia del laboratorio è uno dei modi più semplici, convenienti e ovvi per mantenere il tuo laboratorio in ottime condizioni.

Vi consigliamo di:

– Pulire ogni giorno le apparecchiature utilizzate, coprire le apparecchiature sensibili come i microscopi in modo che la polvere non danneggi le lenti, coprire le bilance analitiche e qualsiasi altro dispositivo sensibile.

– Eseguire una pulizia approfondita una volta alla settimana di tutte le apparecchiature.

– Eseguire una pulizia accurata e regolare dei microscopi utilizzando una miscela di alcol 70:30. Ciò ti assicurerà che siano sufficientemente puliti da fornire i risultati più accurati.

-Le lenti non devono essere toccate con le mani e devono essere pulite solo con carta di riso.

– Prendere in considerazione l’esecuzione di un’ispezione esterna per la pulizia di oggetti di grandi dimensioni da parte di un’azienda qualificata come ad esempio noi di Eco-ambiente. La manutenzione e la pulizia di apparecchiature di terze parti possono essere un’alternativa conveniente.

-La polvere di ventilazione che si sviluppa deve essere pulita in impianti di refrigerazione come frigoriferi, congelatori, refrigeratori, ecc.

-Evitare di introdurre polvere, fumo, come inceneritori e pompe dell’olio nel laboratorio. È anche possibile installare filtri appropriati.

L’esecuzione di queste semplici procedure di pulizia ti aiuterà a mantenere l’attrezzatura in buone condizioni preservandole nel tempo. Le superfici esposte devono essere pulite quotidianamente.

Taratura di apparecchiature di laboratorio

La mancata calibrazione regolare delle apparecchiature di laboratorio può portare a imprecisioni nei dati, che compromettono gli esperimenti. Inoltre, una calibrazione adeguata può anche migliorare la sicurezza del laboratorio ovunque vengano utilizzate sostanze chimiche pericolose.

Vi consigliamo di:

– Eseguire un controllo dell’inventario dell’attrezzatura e decidere quale calibrazione è la migliore per ciascun articolo

-Calibrare regolarmente l’attrezzatura per mantenere la massima precisione.

Riparazioni di apparecchiature di laboratorio

A volte le apparecchiature di laboratorio si guastano o smettono di funzionare. Ma invece di buttarle direttamente nella spazzatura, prenditi del tempo per vedere se le parti possono essere sostituite o l’attrezzatura riparata.

Soprattutto con articoli più grandi come forni da laboratorio, incubatrici, le cui parti di riparazione e sostituzione a basso costo possono essere un modo efficace per aumentare significativamente l’aspettativa di vita e risparmiare costi inutili.

Attrezzature da laboratorio nuove e usate

A volte non sarai in grado di riparare il dispositivo e dovrai cercarne uno nuovo. Può essere allettante prendere quello che inizialmente sembra un prezzo conveniente e acquistare il modello più economico, ma questo non è semplicemente vero, è più probabile che l’attrezzatura più economica si rompa perché i suoi componenti sono di qualità inferiore: motori, guarnizioni, controller, sensori e altro ancora.

Pertanto, la scelta di apparecchiature di laboratorio di qualità rispetto ad alternative meno costose di solito offre una maggiore durata, soprattutto per le apparecchiature che vengono utilizzate regolarmente.

Manutenzione generale delle apparecchiature di laboratorio

-Pulizia ogni giorno: si consiglia di avere una lista di pulizia di base in laboratorio per ricordare al personale di cosa è necessario occuparsi quotidianamente.

– Controllare l’attrezzatura personale: le condizioni di qualità devono essere mantenute prima di iniziare qualsiasi progetto.

– Lavaggio delle mani: i lavelli devono essere tenuti puliti, mentre devono essere forniti sapone, disinfettante e asciugamani.

-È importante fare scorta di tutti gli articoli che richiedono la conservazione in frigoriferi e congelatori e conoscerne la quantità e la data di scadenza.

-Uscite di emergenza e di sicurezza: i test devono essere eseguiti sui sistemi di sicurezza antincendio.

Simboli di sicurezza di laboratorio

– Avvertenza generale: la segnaletica ci ricorda che l’area in cui lavori può contenere dei rischi e devi lavorare di conseguenza.

-Materiale infiammabile: questo marchio appare solitamente nei laboratori e significa che potrebbero esserci materiali infiammabili.

– Sostanza tossica: troverai aree di ingresso in cui sono conservate sostanze che possono danneggiare l’uomo.

-Bassa/alta temperatura: l’icona indica un’area con temperatura bassa/alta.

-Radiazioni non ionizzanti: troverai questo simbolo nelle aree in cui sono presenti radiazioni non ionizzanti.

-Materiale ossidante: sostanze ossidanti come bromo, clorati, acido perclorico e perossidi.

-Pericolo del raggio laser.

– Pericolo di esplosivi: questo simbolo indica che nell’area esistono sostanze chimiche con proprietà esplosive

 

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10 consigli per mantenere la tua officina pulita

10 consigli per mantenere la tua officina pulita

L’officina di riparazione auto è uno spazio di lavoro in cui convivono pezzi di ricambio, strumenti, attrezzature e prodotti residui, oltre a molti altri elementi. Pertanto, è importante mantenere l’ordine e la pulizia. Questo aspetto aiuta nell’organizzazione e nell’equipaggiamento dell’officina e aumenta la sicurezza e la fiducia del cliente che visita la vostra attività. Di seguito vi diamo 10 consigli su come tenere pulita la vostra officina.

Mantenere la tua officina pulita alcuni consigli utili

1. Mantenere pulito il luogo di lavoro

E’ il principio che determina l’ordine e la continuità dell’officina. Non dovresti prestare attenzione solo alla pulizia delle superfici (pavimenti e attrezzature), ma anche, soprattutto, agli strumenti di pulizia per ottimizzarne il funzionamento e aumentarne la durata. Entrambe le operazioni devono essere eseguite quotidianamente per evitare l’accumulo di sporco, polvere, grasso o trucioli.

2. Organizza il flusso di lavoro

Per organizzare il flusso di lavoro, è importante scegliere una posizione per ogni strumento. La modalità organizzativa dovrebbe essere ragionevole, funzionale e dovrebbe adattarsi al lavoro quotidiano in officina.

Le varie posizioni dovrebbero essere ottimizzate e convenienti, ma non dovrebbero comportare il rischio di esaurire lo spazio, poiché ciò può creare confusione. Inoltre, le aree di stoccaggio nelle aree di passaggio dovrebbero essere evitate per evitare collisioni tra i lavoratori.

3. Pulisci e raccogli gli strumenti

Dopo ogni operazione in officina, è necessario pulire e raccogliere tutti gli strumenti e i materiali. Se non possono essere spostati, è importante avere spazio per riporre questi elementi (gabbie o scatole) in modo da evitare alterazioni o danneggiamenti, e contribuire così all’ordine in officina.

4. Manutenzione

Mantenere in funzione strumenti e attrezzature evita errori di lavoro e confusione che portano all’arresto del processo produttivo.

Per questo motivo, è molto importante eseguire interventi di manutenzione, prevenzione e correzione con apparecchiature conformi alle raccomandazioni del produttore e non dimenticare che, se necessario, tali operazioni devono essere eseguite da personale specializzato e certificato.

5. Segnalazione

In connessione con il punto precedente, un sopralluogo tecnico e una segnalazione al responsabile in caso di malfunzionamento o danneggiamento degli strumenti è doverosa.

6. Attenzione alla pulizia

Per motivi di sicurezza è importante mantenere le scale e i corridoi sempre puliti, privi di ostruzioni e adeguatamente segnalati. Inoltre, è impossibile bloccare o impedire l’accesso agli estintori, alle uscite di emergenza, agli idranti e ad altri elementi legati alla sicurezza dei lavoratori.

7. Utilizza un carrello porta utensili

L’utilizzo di un carrello portautensili è molto utile per l’officina tecnica, in quanto facilita il trasporto di utensili manuali, il suo utilizzo evita che gli utensili si disperdano per l’officina e vadano persi. Allo stesso modo, i carrelli devono avere un posto fisso.

8. Smaltisci correttamente

È molto importante che le officine dispongano di contenitori ignifughi chiusi e sigillati, dove è possibile smaltire rifiuti pericolosi, tossici, infiammabili e inerti, nonché stracci, carta o contenitori contaminati da oli, grassi o qualsiasi altra sostanza chimica, separando sempre i detriti a seconda di esso. carattere. I contenitori non devono mai essere lasciati aperti per evitare il rischio di perdite e anche per evitare odori sgradevoli.

9. Segui le istruzioni e le regole

A volte i produttori di strumenti e attrezzature per officina consigliano regimi e regole di conservazione. Tutti devono seguire le istruzioni degli esperti per garantire la lunga durata di ogni strumento. Per questo motivo è necessario avere le istruzioni per l’uso o le schede di sicurezza delle macchine e degli utensili in un luogo accessibile.

10. Educazione

Come raccomandazione finale, è molto importante educare i lavoratori dei negozi alle regole e alla necessità di mantenere la pulizia e l’ordine del loro posto di lavoro e dell’area di riposo, nonché l’igiene personale per quanto riguarda gli indumenti da lavoro e gli elementi di sicurezza.

METODO 5S

Questi dieci semplici suggerimenti possono implementare il metodo 5S giapponese. Questo metodo di gestione è stato sviluppato in Toyota negli anni ’60 con l’obiettivo di organizzare il posto di lavoro in modo efficiente e mantenerlo sempre ordinato e pulito.

Desideri affidarti a una impresa di pulizie per tenere sempre in ordine la tua officina? Contatta Eco-ambiente, pulisci correttamente il tuo ambiente di lavoro!

Pulizia professionale aeroporti e stazioni

Pulizia professionale aeroporti e stazioni

Milioni di passeggeri vengono trasportati dalle compagnie aeree. Questo fatto indica che il trasporto aereo è potenzialmente un mezzo efficace di ampia diffusione delle malattie trasmesse dal contatto con le superfici e dalla vicinanza alle persone infette. 

Il tempo di resistenza delle particelle sospese in area dipenderà dalla massa di esse e dalla velocità di ventilazione. Oltre all’esposizione alla trasmissione per via aerea, si teme che l’agente patogeno possa rimanere nell’aeroporto e nelle stazioni a causa della contaminazione delle superfici comuni dopo la partenza del viaggiatore infetto.

Un caso di malattia trasmissibile è noto diversi giorni dopo il viaggio della persona infetta e potrebbe aver depositato agenti patogeni sulle superfici degli aeroporti, delle stazioni o dei mezzi aerei o terreni. Il rischio d’infezione dal contatto con tali superfici contaminate dipenderà dalla vitalità dell’organismo.

Procedure di disinfezione

Le procedure di disinfezione degli aerei dopo il trasporto di un caso sospetto di malattia trasmissibile rappresentano una questione particolarmente difficile, che deve essere affrontata in collaborazione da molte parti interessate. Quando i germi non sono patogeni, la pulizia ordinaria e l’autodifesa della maggior parte degli esseri umani li tollerano senza essere troppo un problema.

Invece cosa succede quando questi agenti sono patogeni e distruttivi o mortali, come nel caso del Covid e di altre malattie? Le compagnie aeree hanno stabilito protocolli per le emergenze, come la malattia o la morte di un passeggero all’interno di una nave.

Esistono guide e normative globali per questi casi, come la “Guida all’igiene e ai servizi igienico-sanitari nel trasporto aereo”. Cosa succede quando non siamo consapevoli di queste contaminazioni? In tutti i luoghi a rischio, in particolare quelli biologici, dovrebbero essere prese misure preventive.

Pulizia e ordine

I servizi igienici saranno luoghi a rischio, pulendo più volte al giorno come di routine, per effettuare una corretta pulizia e disinfezione. Durante i periodi di elevato volume all’interno degli aeroporti e delle stazioni, si dovrebbe prendere in considerazione l’aumento della frequenza delle pulizie per rimuovere l’eccessivo accumulo di sporcizia causato dal maggiore utilizzo delle strutture aeroportuali, in particolare dei servizi igienici.

Nelle aree di transito tra i voli avremo una frequenza di pulizia più elevata poiché potrebbero esserci diverse destinazioni e fonti di contaminazione difficili da controllare. Per tutto questo compito non è necessario montare dispositivi di grandi dimensioni, basta che il personale sia consapevole dell’importanza di mantenere i controlli di pulizia e disinfezione dei luoghi segnalati e l’applicazione di prodotti e strumenti adatti a ogni operazione.

L’uso di prodotti chimici antibatterici e disinfettanti nei servizi igienici e luoghi a rischio è una buona tecnica preventiva quotidiana. Periodicamente sarà effettuata un’accurata pulizia e disinfezione dei servizi igienici e delle aree a rischio biologico, per garantire che non vi sia trasmissione di germi che potrebbero interessare tutti gli utenti delle strutture.

Pulizia aerei

Un aeroplano non ha ventilazione perché è sigillato ermeticamente. Tutti i passeggeri e l’equipaggio condividono lo spazio in pochissimi metri, la contaminazione incrociata che può verificarsi in questo luogo è importante ed è necessario cercare di averla più o meno controllata.

La pulizia e la disinfezione dell’aeromobile richiedono una particolare attenzione in quanto è necessario utilizzare agenti che non siano corrosivi o dannosi per i componenti. Non tutti i detergenti e disinfettanti efficaci possono essere utilizzati nella cabina dell’aeromobile.

I lavoratori devono utilizzare gli opportuni dispositivi di protezione e ridurre al minimo i rischi. Ciascuna compagnia aerea stabilirà le linee guida per l’igiene in tre aspetti: tra voli, pulizia giornaliera e approfondita.

Pulizia tra i voli

Un aereo può effettuare più voli in un giorno. Centinaia di persone e pacchi in movimento senza sosta, possibili ospiti che possono trasportare microrganismi patogeni e a loro insaputa. Una buona tecnica preventiva per una possibile contaminazione è:

  • Pulizia della toilette con disinfettanti adatti a questi piccoli luoghi.
  • Rimozione sporcizia tra i sedili e nei corridoi.
  • Il cambio delle protezioni dei poggiatesta.
  • Pulizia e disinfezione dei tavoli.

Pulizia giornaliera dell’aeromobile

Quando l’aereo termina il suo viaggio, viene utilizzato per effettuare una pulizia più approfondita. Questa potrebbe essere la linea guida di una pulizia quotidiana:

1. Pulire il pannello di controllo di volo con aria compressa, le superfici in vetro della cabina di pilotaggio, come i monitor LCD, usando un panno in microfibra asciutto. Evitare di toccare o premere pulsanti o interruttori durante la pulizia dei pannelli.

2. Utilizzare un panno in microfibra imbevuto di un detergente disinfettante per pulire i servizi igienici e i ripiani del bagno. Evitare l’uso d’ingredienti che potrebbero essere infiammabil. Non utilizzare prodotti abrasivi che possono danneggiare la superficie da pulire.

3. Aspirare il pavimento e la tappezzeria dell’intero abitacolo e della cabina passeggeri. Utilizzare gli strumenti e i prodotti appropriati per pulire sedili e finestrini. Sul mercato esiste una gamma di panni monouso impregnati di soluzioni detergenti molto efficaci in questi casi.

4. I sedili in pelle vengono puliti con un prodotto detergente seguendo le istruzioni del produttore.

5. Svuotare e pulire i vani bagagli a mano.

6. Posizionare le cinture di sicurezza sui sedili in modo che le fibbie si incrocino.

7. Mettere tutta la spazzatura in un sacchetto e lascialo fuori dall’aereo per una successiva rimozione.

I lavoratori che effettuano queste operazioni di pulizia indosseranno sempre i guanti per prevenire il possibile rischio biologico e chimico causato dai prodotti chimici.

Pulizia profonda dell’aeromobile

Periodicamente l’aereo viene sottoposto a una pulizia molto particolare, sia interna che esterna. È in questo momento che viene accuratamente pulito e igienizzato. Tutte le superfici tessili, i tappeti sul pavimento della nave e i sedili devono essere aspirati e lavati. I sedili sono addirittura smontati per effettuare al meglio il lavaggio completo dell’intero pezzo.

Desideri una impresa di pulizia professionale per aeroporti o stazioni? Contatta Eco-ambiente, pulisci correttamente il tuo spazio!

Impresa pulizie condominio Milano

Impresa pulizie Condomini

Assumere un servizio di pulizia professionale ha molti vantaggi: hanno un personale addetto alle pulizie altamente qualificato, le persone che fanno parte di un’impresa sono preparate per pulire finestre, scrivanie e bagni. Conoscono il modo migliore per portare a termine ogni compito e hanno la pratica per farlo rapidamente.

Allo stesso modo garantiranno sempre risultati eccellenti poiché dispongono di strumenti e macchinari specializzati per offrire un servizio di qualità. Prima di stipulare qualsiasi tipo di contratto, si consiglia di considerare un budget per le pulizie alla propria portata e assicurarsi di pagare solo i servizi necessari.

Di cosa dovresti tenere conto quando assumi un’impresa di pulizie?

Devi definire quali compiti sono necessari. Puoi scegliere tra un servizio di pulizia generale o uno specializzato. Allo stesso modo, puoi richiedere il servizio ogni volta che è necessario o avere un piano di pulizia. Devi decidere qual è il prezzo massimo che verrebbe pagato per la pulizia delle strutture.

Prendi in considerazione le dimensioni, in questo modo, l’azienda sarà in grado di definire quante persone saranno necessarie, quali prodotti utilizzeranno e quanto tempo impiegheranno per effettuare le pulizie. Legalità, esperienza e opinioni di altri clienti. In questo modo, è possibile garantire che l’azienda offra un servizio di alta qualità.

Principali lavori di pulizia di condomini residenziali

Cosa fa un addetto alle pulizie nei condomini? Anche se la risposta può sembrare scontata, un addetto alle pulizie è il responsabile di mantenere le aree dell’edificio pulite e adatte ai residenti. Ciò non include solo la pulizia di un bancone o la manutenzione dei corridoi, ma anche un protocollo di disinfezione completo per ogni area da pulire.

È un lavoro molto apprezzato, perché (e ancor di più in tempi di pandemia) i servizi igienico-sanitari sono la chiave per una vita sicura all’interno dei condomini. Tuttavia, lavorare come addetti alle pulizie negli edifici è un compito che richiede conoscenza, efficienza e prudenza.

La sicurezza della squadra viene prima di tutto, uno specialista di prevenzione dei rischi valuta ogni area dell’edificio con cui inizieranno un contratto. Perché sì, gli assistenti all’igiene devono essere consapevoli dei rischi connessi al lavoro nei condomini, oltre l’uso di prodotti per la pulizia appropriati.

Pulizia degli ascensori

Questo è uno dei compiti fondamentali nella pulizia di condomini o comunità, principalmente perché è una delle zone più trafficate e quindi tendono a essere infettate da agenti patogeni perché lo sporco si accumula facilmente. Per un’adeguata pulizia dell’ascensore si consiglia di rivolgersi a un’azienda specializzata in questi lavori, come noi di Eco-ambiente.

Sarà nostro compito effettuare una corretta pulizia dei pavimenti spazzandoli e aspirandoli, utilizzando gli appositi prodotti. Oltre a pulire gli specchi con un prodotto specifico per la pulizia del vetro, le pareti e le porte, i binari, la fossa, i pulsanti e le luci.

Pulizia dei vetri

Finestre pulite daranno sempre una buona immagine ai condomini, un ambiente molto più fresco e pulito per gli abitanti. Un’azienda specializzata nella pulizia delle finestre come Eco-ambiente, ha diversi metodi a seconda delle circostanze, delle dimensioni, del tipo di superficie, tra gli altri. Siamo in grado pulire i cristalli sia con il metodo tradizionale, che grazie al sistema ad acqua a osmosi.

Lucidatura dei pavimenti

La maggior parte dei tipi di pavimento perdono la loro lucentezza nel tempo e possono verificarsi danni alla superficie in seguito. Per evitare ciò, è necessaria una buona manutenzione attraverso la lucidatura dei pavimenti con una certa frequenza. Un’azienda specializzata si occuperà di ogni tipo di lucidatura, per qualsiasi pavimento.

Inoltre, molti di essi hanno l’applicazione a pavimento, sia esso marmo, parquet, sintetico, mosaico, pavimenti vinilici, ecc., mediante macchine rotative con dischi in lana d’acciaio. È importante considerare che la lucidatura è uno dei modi migliori per evitare macchie e danni ai materiali porosi.

Quanto tempo ci vuole per pulire un condominio?

Non c’è una media standard, perché dipende dalle esigenze e dalle dimensioni di ciascuno, la solita cosa è citare il numero degli addetti alle pulizie nei condomini considerando una giornata lavorativa di otto ore. Possono essere assegnate più o meno persone a seconda del livello di sporco dei condomini o del numero di piani che hanno, ma l’importante è rispettare il minimo suggerito affinché l’edificio abbia spazi adeguati.

Cosa succede se non uso un servizio di pulizia frequente nel mio edificio?

Ci possono essere amministrazioni che non sono così esigenti con la pulizia e per loro è sufficiente spazzare e pulire i corridoi del condominio. A prima vista, l’edificio potrebbe sembrare pulito, ma col tempo comincerà a sporcarsi. Ciò richiederà una pulizia più profonda e più onerosa in futuro causando maggiori disagi alla collettività, senza dimenticare la possibile proliferazione di parassiti e contagi all’interno dell’edificio.

Con i problemi di pulizia, non vale la pena lesinare, perché il benessere dei residenti è una priorità per tutti, quindi scegliete il meglio per la vostra comunità.

Desideri una impresa di pulizia professionale per condomini a Milano? Contatta Eco-ambiente, pulisci correttamente il tuo edificio di residenza!

Pulizia professionale nelle scuole

Pulizia professionale nelle scuole

La pulizia è importante in ogni spazio, ma i centri educativi, siano essi scuole o asili nido, sono occupate persone particolarmente sensibili. Insomma, pulire le scuole richiede essere scrupolosi e avere le conoscenze adeguate per evitare rischi, non solo per la presenza di germi, ma anche per l’uso di prodotti troppo nocivi che, oltre a danneggiare le superfici, possono creare problemi alla salute.

La pulizia generale delle scuole non differisce molto da quella di altre dipendenze, anche se bisogna tenere conto del fatto che la maggior parte delle persone che occupano il centro sono, bambini o adolescenti. In tutti i casi si tratta di persone con difese non sviluppate e quindi, più vulnerabili alle infezioni e ai contagi.

La pulizia dei pavimenti richiede un’attenzione particolare, soprattutto nel caso degli asili nido dove gli utenti non solo camminano ma, in molte occasioni, gattonano, potendo trasferire i germi alla superficie delle mani. Avere un’impresa di pulizie professionale è fondamentale per garantire risultati perfetti.

La pulizia e la disinfezione delle aule deve essere effettuata almeno una volta al giorno, usufruendo delle pause tra le lezioni o quando il centro è chiuso. È buona norma anche coinvolgere gli studenti e il personale docente nella disinfezione delle aule, offrendo soluzioni come salviette disinfettanti per pulire i tavoli prima dei cambi di classe.

Regole generali

Troviamo una serie di dipendenze comuni a quasi tutti i centri educativi, con una distribuzione che può variare in misura maggiore o minore a seconda dei diversi fattori.

In generale troviamo:

  • Ingresso o reception
  • Scale o corridoi di accesso ai diversi reparti
  • Aule
  • Lavabi
  • Area ricreativa
  • Segreteria o Amministrazione
  • Gestione ufficio
  • Sala professori
  • Palestra e spogliatoi
  • Auditorium
  • Cucina e sala da pranzo

Organizzazione

Ma come opera una impresa di pulizie professionale come Eco-Ambiente di Milano? Prima di tutto si rimuovono tutti i residui visibili come carta, tracce di gesso, gomma, ecc. Successivamente, procederemo spazzando il pavimento e pulendo la polvere che potrebbe essere presente sui mobili. Infine, i pavimenti verranno lavati e le superfici disinfettate con prodotti che abbiano una tossicità minima per non compromettere la salute di studenti e insegnanti.

Le esigenze di pulizia di ciascuna delle stanze o delle dipendenze variano a seconda del loro utilizzo e del fatto che si tratti o meno di una zona di passaggio.

Dobbiamo pulire queste aree e, quando possibile, effettuare una pulizia a umido per evitare polvere. All’ingresso o alla reception il trattamento del pavimento deve essere particolare, poiché è la zona a maggior traffico di persone, quindi richiederà una maggiore attenzione e l’utilizzo di un prodotto che non lasci il suolo scivoloso per evitare possibili incidenti.

Nelle aule è facile trovare fogli per terra, gomme, resti di gesso, colla, ecc. La cura di ciò è molto importante; non usare mai prodotti abrasivi per pulirli; è meglio impiegare solo un panno inumidito con acqua e un detergente neutro. Entrambe le attività devono essere svolte quotidianamente, anche se, nei periodi non didattici, può essere effettuata una profonda pulizia professionale al fine di garantire lo stato ottimale di aule, bagni, laboratori o patii, tra gli altri.

In generale, i passaggi che eseguiamo sono:

  • Svuotare i bidoni della spazzatura
  • Rimuovere la polvere dalle zone alte sopra le spalle
  • Pulisci i mobili
  • Prestare particolare attenzione a quegli elementi che vengono toccati con le mani: telefoni, computer, maniglie delle porte, ecc
  • Rimuovere la polvere dal pavimento con un mocio
  • Pulire il pavimento

Altre considerazioni:

  • Non scollegare computer o altri dispositivi elettrici
  • Evitare di leggere i documenti che sono sul tavolo
  • Non restare a parlare con l’altro personale

Cosa è necessario per pulire le aule nelle scuole?

L’igiene delle aule nei centri educativi comprende la pulizia e la disinfezione di superfici e mobili. In questo modo, per pulire i pavimenti avremo bisogno di spazzole professionali dal design ergonomico. Per pulire le superfici utilizzeremo panni in micro fibra. Per quanto riguarda le opzioni chimiche, utilizziamo detergenti e disinfettanti con livelli minimi di tossicità per garantire un sicuro svolgimento dell’attività dopo la sua applicazione.

Possiamo aiutarci anche con prodotti enzimatici per il trattamento dei cattivi odori. L’obiettivo è di porre fine alla presenza di germi che solitamente si concentrano nelle strutture destinate all’istruzione.

Quante volte è necessario ventilare le aule scolastiche?

La ventilazione delle aule è un’azione necessaria per diversi motivi. Da un lato, aiuta a combattere i problemi d’inquinamento da odori. Inoltre, l’arrivo del Covid-19 ha reso questa azione fondamentale per prevenire il contagio. Si raccomanda, infine, di ventilare le aule dopo aver applicato prodotti detergenti o disinfettanti per prevenire possibili reazioni fisiche.

L’ aerazione delle aule, ad esempio, è un compito semplice che contribuisce a migliorare la pulizia degli spazi e va svolto quotidianamente a fine giornata. 

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Pulizia professionale hotel e alberghi

Pulizia professionale hotel e alberghi

La pulizia negli hotel e alberghi è fondamentale per rispettare le misure igienico-sanitarie, garantendo un piacevole soggiorno agli ospiti. Ma sai in cosa consiste un servizio professionale alberghiero? Ogni Hotel è sottoposto a una severa ispezione da parte dell’ispettore più esigente di tutti: il Cliente. Secondo recenti studi, i viaggiatori che ripetono la loro esperienza in Hotel dipendono, in larga misura, dal modo in cui le strutture hanno superato i test di pulizia nelle diverse aree.

Questa prima impressione è decisiva. Può offuscare involontariamente il modo in cui gli ospiti percepiscono altre aree, come camere da letto e bagni. Con la pulizia, l’igiene e la salute oggi argomenti caldi, sono più importanti che mai nel settore dell’ospitalità. Sono l’unico modo per garantire un’atmosfera piacevole e rassicurante.

La pulizia nel settore dell’ospitalità

Tutti noi amiamo andare in vacanza, è l’ideale per riposarsi e ricaricare le batterie. Per questo cerchiamo sempre il luogo perfetto come un hotel per staccare la spina e ottenere il riposo necessario, dopo un lungo periodo di lavoro e stress. Qualche foglia nella hall, polvere sulle piante della stanza, un’impronta digitale sulla finestra: questi sono i piccoli dettagli che determinano il giudizio di un cliente.

Molto spesso cerchiamo informazioni delle strutture su Internet, su piattaforme come Tripadvisor, in cui gli utenti stessi sono quelli che valutano lo stabilimento e sottolineano i punti positivi e negativi di ciascuno. Uno di quei punti fondamentali da tenere in considerazione quando si sceglie in quale hotel o appartamento turistico alloggiare è la pulizia.

Critiche su internet e sui social network, che portano a una perdita di reputazione e, quindi, di clienti. Pertanto, gli hotel e gli appartamenti turistici devono seguire i passaggi previsti per disporre di strutture perfettamente pulite e accoglienti, utilizzando prodotti per preservare un ambiente igienico e garantire il benessere e il comfort dei propri ospiti.

Come pulire una stanza d’albergo?

La pulizia di manutenzione giornaliera viene eseguita in tempi ridotti; pertanto, è ancora più importante garantire che si tratti di un processo sistematico che creerà un ambiente confortevole per gli ospiti dell’hotel. Vengono generalmente fatti per primi i letti e le varie superfici di camera da letto e bagno pulite successivamente.

Questo processo di solito prevede due tecniche. Il primo, chiamato metodo del colore, aiuta il personale a evitare il trasferimento di germi da un luogo all’altro: il blu è usato per le superfici, il giallo è per i servizi igienici (lavandini e docce), il rosso è per orinatoi e il verde è per applicazioni speciali, come la disinfezione.

La seconda tecnica di lavoro utile è il metodo 16 volte per le lenzuola, che è molto più ergonomico per il personale dell’hotel rispetto al trasporto di pesanti secchi d’acqua. Il panno per la pulizia viene piegato a metà tre volte (una in basso e due di lato) in modo che ci siano un totale di 16 lati.

In un secchio, un numero preciso di panni piegati viene imbevuto di una determinata quantità di detersivo per la pulizia. Sono completamente imbevuti e quindi pronti per l’uso. Successivamente, il personale dell’hotel pulisce ogni superficie con un lato fresco. Una volta che tutti i lati sono stati utilizzati, il dipendente getta via il tessuto e ne utilizza uno nuovo.

Pulire il pavimento di un hotel

Il rivestimento del pavimento nelle camere d’albergo è solitamente un tappeto; può essere pulito in modo rapido ed efficiente con un aspiratore verticale a spazzola. Piccole macchie possono essere rimosse con un prodotto smacchiatore. 

Per rimuovere le macchie è possibile utilizzare anche il metodo di lavaggio con aspirapolvere. Tuttavia, il tempo di asciugatura per questo processo è compreso tra sei e otto ore. Per rispondere a come viene pulita una camera d’albergo, seguiremo la checklist per la pulizia dell’hotel. Questa sarà la nostra guida per pulire una camera d’albergo.

  • La ventilazione è il primo passo, non appena si arriva in camera, il personale addetto alle pulizie deve aprire le finestre per arieggiare lo spazio.
  • Il secondo passo è controllare la stanza, vedere se manca qualche elemento, se l’ospite ha lasciato un oggetto di valore o resti di spazzatura.
  • Iniziare con un’accurata pulizia del bagno, luogo dove c’è un maggior rischio di proliferazione batterica dovuta all’umidità, disinfettando i pezzi, gettando saponi, bicchieri e altri utensili di cortesia, e lucidando i rubinetti.
  • Rimuovere lenzuola e asciugamani per inviarli alla lavanderia e rifare il letto.
  • Disinfettare i mobili con spray disinfettante, porte, armadi e maniglie.
  • Proteggere i mobili in legno dalla polvere con un liquido saponoso.
  • Mettere in ordine la stanza, mettendo ogni oggetto al suo posto
  • Aspirare il pavimento o spazzarlo, a seconda dei casi.
  • Strofinare il pavimento, se è parquet, utilizzare un liquido specifico che protegga il legno, e nel caso del marmo strofinarlo con un detergente per pavimenti profumato.

Il lavoro di pulizia e disinfezione negli hotel deve essere svolto quotidianamente, perché come già sapete, attualmente devono essere rispettati i protocolli di sanificazione covid, per evitare la diffusione del virus e il rischio di contagio. Certo va fatto con i prodotti giusti, perché oltre a lasciare lo spazio pulito, bisogna curare il tipo di prodotto utilizzato, poiché molti possono causare danni ai mobili, provocando una sensazione di abbandono nei turisti che rimangono o reazioni allergiche all’essere eccessivamente forti.

Pulizia professionale hotel e alberghi, i prodotti giusti

Il nostro consiglio è rivolgersi a un’impresa di pulizie come Eco-Ambiente perchè ha i materiali e gli utensili giusti, oltre che conoscere tutte le superfici da pulire. Questo vi aiuterà a evitare il deterioramento del legno e del marmo ad esempio. Tuttavia, di seguito ti daremo alcuni consigli. È di vitale importanza che questi non causino reazioni allergiche o disagi tra gli ospiti, quindi di quali prodotti ho bisogno per pulire un hotel?

  • Detergente disinfettante per uccidere batteri, virus e microrganismi. Con questo prodotto possiamo disinfettare tutte le superfici.
  • Detergente saponoso per la pulizia della polvere su mobili e pavimenti in legno.
  • Detergente per pavimenti profumato, per lasciare un buon odore in ogni stanza.

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pulizia professionale ospedali e cliniche eco-ambiente Milano

Pulizia professionale ospedali

Una pulizia professionale di cliniche e ospedali è essenziale per ridurre i rischi di malattie infettive tra i pazienti, i visitatori e i lavoratori di queste istituzioni. È inoltre importante che il personale addetto alle pulizie abbia una conoscenza approfondita dei protocolli specifici di pulizia e disinfezione. Noi di Eco-ambiente da anni lavoriamo anche per tali istituzioni, a Milano e provincia.

La pulizia, la disinfezione e la sterilizzazione delle superfici o del materiale ospedaliero sono processi che cercano di ridurre la trasmissione d’infezioni in questi spazi. I protocolli professionali di pulizia e disinfezione per ospedali richiedono procedure di sanificazione e prodotti specifici adattati alle varie superfici a seconda del loro utilizzo e frequenza.

Nell’effettuare la pulizia professionale di ospedali e cliniche devono essere tenuti in considerazione alcuni parametri d’intensità della disinfezione e di asepsi, a seconda della funzionalità e della tipologia di utenza di ciascuna area, e a loro volta del rischio maggiore o minore di contrarre infezioni, avendo in via prioritaria per evitare il contagio tra pazienti, personale e visitatori.

Inoltre, in questo tipo di struttura, sono presenti mobili adeguati, come letti con sistemi anticaduta, adattatori per wc nelle docce e molti altri oggetti che devono essere puliti, che non si trovano in altre strutture, oltre a stabilire un protocollo specifico per le pulizie che includa la formazione del personale.

Con un’adeguata pulizia si possono ridurre i contagi, principalmente per gli utenti di questo tipo di struttura, ma anche per il personale e i visitatori, a causa d’infezioni causate dalla diffusione di virus e batteri veicolati da uno spazio all’altro.

Processo di pulizia in ospedali, cliniche e centri sanitari

La prima cosa che deve essere effettuata è la pulizia, che consiste nel rimuovere lo sporco che si trova su superfici o utensili e sanitari utilizzando acqua e sapone. Questo tipo di sporco può essere organico o inorganico. Nel caso in cui sia organico, cioè con presenza di microrganismi, batteri o agenti patogeni, deve essere disinfettato.

Tenere presente che per effettuare la disinfezione è necessario aver preventivamente pulito la superficie o l’utensile. La disinfezione ospedaliera uccide il 99% di microrganismi, batteri e virus su superfici attraverso l’uso di prodotti chimici. Il processo di sterilizzazione, invece, riesce ad annientare tutte le forme di microrganismi presenti sulla superficie o sull’oggetto.

Pulizie ospedaliere professionali, il primo passo

L’obiettivo principale di Eco-ambiente srl, nel servizio di pulizie ospedaliere e cliniche è quello di garantire e tutelare la salute degli utenti di queste istituzioni attraverso una corretta pulizia, disinfezione e sterilizzazione di ciascuna delle aree e dei materiali ospedalieri. Ciò ridurrà le possibilità di contaminazione incrociata e trasmissione di malattie e infezioni.

La pulizia e la disinfezione sia delle apparecchiature che del materiale ospedaliero può essere effettuata manualmente utilizzando spugne o panni. In un centro sanitario, in una clinica o in un ospedale possiamo trovare diverse aree che dobbiamo pulire in modo specifico.

  • Aree critiche: sono le stanze d’ospedale dove si trovano i pazienti più gravi, con malattie croniche o dove vengono eseguite procedure invasive. Si tratta delle aree delle sale operatorie, della banca del sangue, del centro apparecchiature e sterilizzazione, del reparto di terapia intensiva, dei laboratori, e in termini di materiale ospedaliero sarebbero letti, barelle, lettini da visita e sedie con rotelle. Il rischio di contaminazione è elevato e rappresenta un serio pericolo.
  • Aree semi critiche: in queste stanze i pazienti trascorrono lunghi periodi di tempo o sono temporaneamente. I pazienti possono essere in contatto attraverso i mobili. Queste sono alcune delle aree: le stanze per i pazienti, per la guarigione, i magazzini e i corridoi e i servizi igienici.
  • Aree no critiche: stanze in cui le persone sono di passaggio e non hanno un contatto diretto con i diversi elementi dell’ospedale. Le stanze non critiche sono: uffici, sale d’attesa, scale e ascensori e aree esterne.

Tipologie di pulizie ospedaliere

Per garantire una corretta igiene negli ospedali e nelle cliniche, Eco-ambiente di Milano effettua un protocollo di pulizia approfondito, tenendo conto della superficie da sanificare, della quantità e tipologia di microrganismi presenti, e dell’urgenza o necessità di pulirla. Ecco perché questi processi di pulizia possono essere classificati in due tipi: ordinaria e approfondita.

Pulizia ordinaria: viene effettuata quotidianamente in ciascuna delle aree dell’ospedale o della clinica per mantenere l’ambiente pulito e privo di germi. Le stanze dei pazienti e le aree comuni o di transito vengono pulite, oltre a tutte le superfici orizzontali, porte, infissi o pavimenti, tra gli altri.

Pulizia approfondita: è la più completa, comprende superfici orizzontali, verticali, interne ed esterne, inoltre viene effettuata sulle pareti, pavimenti, soffitti, pannelli, materassi, ecc. Il protocollo consiste nella programmazione delle pulizie, effettuate in un periodo massimo di quindici giorni nelle aree critiche, invece in quelle semi critiche e non, approssimativamente da quindici a trenta giorni.

Disinfezione ospedaliera, eliminazione dei microrganismi

Come accennato prima, la disinfezione consiste nell’eliminare quasi il 99% di tutti i tipi di microrganismi, batteri e virus dalle superfici e dagli oggetti ospedalieri attraverso l’uso di prodotti disinfettanti liquidi.

Questi tipi di disinfettanti sono classificati in base al loro grado di disinfezione in tre gruppi:

  • Disinfettanti di alto livello: sono i più potenti, ovvero eliminano tutti i tipi di batteri, funghi e spore. Alcuni di questi disinfettanti sono: glutaraldeide disciolta al 2% in acqua, acido peracetico o acqua ossigenata.
  • Disinfettanti di livello intermedio: questo tipo di disinfettante elimina il maggior numero di microrganismi, funghi e batteri, a eccezione delle spore. Questi disinfettanti sono derivati ​​alcolici e ​​clorurati.
  • Disinfettanti di basso livello: aiutano a ridurre batteri, virus e funghi sulle superfici, ma non uccidono le spore. Questi disinfettanti sono: ipocloriti di sodio, componenti mercurici e agenti ossidanti (acqua ossigenata).

Macchinari più usati

Eco-ambiente potenzia la pulizia professionale di ospedali e cliniche anche grazie all’utilizzo di macchinari all’avanguardia:

  • Macchine a ozono per il trattamento di aria, acqua e disinfezione che eliminano batteri, virus, muffe e cattivi odori.
  • Macchine a vapore a pressione per la pulizia di piastrelle, bagni e cucine.
  • Macchine a iniezione ed estrazione per la pulizia di tessuti, tappezzeria, moquette e tappeti.
  • Macchine rotative per la lucidatura e la lucidatura di pavimenti in marmo, terrazzo e altre superfici.
  • Spazzatrici e lava pavimenti.

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smaltimento rifiuti elettronici Eco-Ambiente Milano

Smaltimento rifiuti elettronici

Con rifiuti elettronici ci riferiamo in generale ai telefoni, televisori, lettori MP3, batterie, ecc. A causa della natura della nostra società moderna e degli sviluppatori di prodotti tecnologici moderni, le tecnologie vengono buttate dopo solo pochi anni di vita.

Questo è diventato sempre più comune nel corso degli anni a causa della tendenza di molte aziende a creare software non compatibili con le versioni precedenti di un prodotto, facilitando o addirittura talvolta rendendo necessario l’aggiornamento o il cambio della tecnologia. Il danno ecologico causato da questi prodotti, se non viene smaltito correttamente, è sostanziale e può causare l’inquinamento della terra, dell’aria e dell’acqua da parte di sostanze chimiche tossiche. Per questo motivo Eco-ambiente ha molto a cuore lo smaltimento di rifiuti elettronici.

I componenti dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) sono altamente inquinanti. Milioni di tonnellate di questi rifiuti continuano a essere gettati nella spazzatura. Si stima infatti che solo un terzo dei rifiuti elettronici vada a finire dove dovrebbe. Secondo l’ultimo rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), ogni anno, nel mondo vengono generate 40 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici.

Si stima che il volume di questo tipo di rottame cresca tra il 16% e il 28% ogni cinque anni. Tre volte quella dei rifiuti domestici. Riciclare correttamente i rifiuti elettronici è particolarmente importante se teniamo conto che i suoi componenti possono avere effetti molto dannosi per il pianeta.

Il processo di riciclaggio. Una volta depositati questi dispositivi nella loro sede corrispondente, inizia la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettroniche con l’obiettivo principale di decontaminare e sfruttare i materiali in essi contenuti e migliorare la tutela dell’ambiente e promuoverne l’eventuale riutilizzo.

Perché riciclare i rifiuti elettronici è importante

Il problema di questi dispositivi elettrici ed elettronici è che, una volta diventati rifiuti, sono altamente inquinanti. Da un lato ci sono i componenti in plastica, che possono finire nelle acque di fiumi e mari. D’altra parte, la stragrande maggioranza contiene sostanze nocive. Stiamo parlando di fosforo, mercurio, cadmio o bromo.

Così, ad esempio, un frigorifero mal riciclato emette nell’atmosfera gas serra equivalenti alle emissioni di un’auto che percorre 15.000 chilometri. Un altro caso esemplificativo è quello del fosforo all’interno di un televisore, che può contaminare fino a 80.000 litri di acqua. I metalli costituiscono il nucleo principale dei rifiuti elettrici ed elettronici.

È interessante notare che il processo di smaltimento e riciclaggio dei dispositivi elettronici è relativamente semplice rispetto a quello richiesto da quelli di altri settori. La maggior parte dei componenti può essere separata con mezzi meccanici. Si stima che il 70% di ogni dispositivo possa essere trasformato in materie prime utilizzabili.

Cosa sono i RAEE?

Sono i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) che hanno raggiunto la fine della loro vita utile: gli scarti elettronici. Sono anche una miscela di materiali come plastica, metalli, mercurio, tra gli altri. Questi non causano problemi durante l’uso, ma smaltirli come rifiuti possono avere conseguenze allarmanti.

I RAEE sono suddivisi in dieci categorie:

  • Grandi elettrodomestici (lavatrici, asciugatrici, microonde).
  • Piccoli elettrodomestici (aspirapolvere, ferri da stiro, tostapane).
  • Apparecchiature informatiche e di telecomunicazione (computer, stampanti, telefoni).
  • Elettronica di consumo (radio, televisori, videocamere).
  • Dispositivi d’illuminazione (apparecchi, lampade).
  • Strumenti elettrici ed elettronici (trapani, seghe, macchine da cucire).
  • Giocattoli o attrezzature per lo sport e il tempo libero (trenini elettrici, console portatili, slot machine).
  • Dispositivi medici (per radioterapia, ventilatori polmonari, apparecchiature per dialisi).
  • Strumenti di sorveglianza e controllo (rilevatori di fumo, termostati, misuratori).
  • Distributori automatici (di bevande calde, bottiglie o denaro).

Il processo di smaltimento e riciclaggio

  1. Trasporto e ritiro
  2. Ricezione del materiale. Gli apparecchi per il trattamento sono ricevuti presso le strutture seguendo la procedura consueta di ciascun impianto e nel rispetto della normativa vigente (Legge 22/2011, del 28 luglio, sui rifiuti e sui suoli contaminati).
  3. Conservazione. Viene effettuato nelle strutture in modo adeguato, per questo devono essere presenti pavimentazione impermeabile e aree coperte, dotate di sistemi di raccolta delle fuoriuscite.
  4. I RAEE devono essere prima pesati, in modo da poter controllare le quantità trattate in ogni struttura.
  5. L’obiettivo dei trattamenti precedenti è quello di separare gli elementi che non sono recuperabili in seguito e che si possono trovare in quantità sufficienti per rendere efficiente questa operazione.
  6. Il trattamento ricevuto dai dispositivi sarà adeguato per ottenere diverse frazioni di materiali recuperabili. Questa sezione include operazioni come il taglio o la frammentazione dei dispositivi.
  7. Finalmente separati i materiali contenuti nelle apparecchiature di scarto in diverse frazioni, alcune parti possono essere recuperate direttamente, ad esempio, in fonderie o impianti di riciclaggio della plastica. Tuttavia, alcuni materiali non sono stati ancora separati in modo tale che il loro recupero sia possibile. Per questi, devono essere eseguiti successivi trattamenti di recupero.

Come si vede, il processo di smaltimento di questo tipo di rifiuti è lungo e personalizzato, quindi la responsabilità che arrivi alla fine dipende da tutti, in particolare dall’utente iniziale. Il processo di riciclaggio termina una volta ottenute le materie prime da cui verranno prodotte nuove AEE, o altri prodotti per la loro immissione sul mercato, ovvero la loro nuova introduzione nel ciclo di vita.

Come dare una seconda vita ai prodotti elettronici

Usiamo innumerevoli piccoli dispositivi elettrici alla fine della nostra vita, che però finiscono nella spazzatura quando hanno smesso di funzionare o non li vogliamo più; Possiamo dare a loro un secondo uso se utilizziamo i canali di riciclaggio corretti. Desideri una impresa di smaltimento rifiuti elettronici a Milano? Contatta Eco-ambiente, smaltisci e ricicla correttamente!