Articoli

Come sanificare una mascherina

Se ti stai chiedendo come sanificare una mascherina: in seguito consigli utili per ogni tipo. Eco-ambiente.

Come sanificare una mascherina

Esistono principalmente 4 tipi di mascherine e si distinguono in FFP1, FFP2, FFP3, (in ordine da quella più filtrante a quella meno filtrante) e la mascherina normale in tessuto.
E sono dei dispositivi di protezione per la contaminazione di virus. In commercio si possono trovare con la valvola, proteggendo chi le indossa o senza valvola proteggendo sia chi le indossa che le persone intorno. Solitamente per capire se una mascherina è riutilizzabile o meno al di sopra leggerai:
NR= non riutilizzabile oppure R= riutilizzabile. Questo tipo di mascherine possono essere sanificate.
Le mascherine FFP1, FFP2, FFP3 sono riutilizzabili, finche ovviamente il materiale non verrà rovinato o consumato, hanno un solo modo di lavaggio a differenza di quelle in tessuto che possono essere lavate in due maniere differenti. Ovviamente le mascherine filtranti hanno un limite di lavaggi, per non compromettere la capacità filtrante.

Come sanificare una mascherina in stoffa: lavatrice

Per rallentare la diffusione del coronavirus, è consigliato come già sappiamo l’uso della mascherina. Ogni volta che si va a fare la spesa, in farmacia o in altri luoghi in cui si è a contatto con il mondo esterno. Perciò è opportuno sapere come lavare e sanificare la tua mascherina.
Partiamo dalla tradizionale lavatrice, in questo caso ti basterà seguire solamente tre passaggi per avere la tua mascherina praticamente come nuova.

  • Inserisci la tua mascherina dentro il resto del bucato
  • In secondo luogo puoi usare un normale detersivo per bucato e cambiare l’impostazione dell’acqua mettendola più calda e appropriata (si consiglia 60°)
  • Infine andrai a stendere l’indumento e andrà fatto asciugare completamente prima del riutilizzo oppure potresti asciugarlo tu alla massima temperatura.

Il lavaggio a mano

Se invece non vuoi mettere la mascherina in lavatrice potresti pensare alla soluzione del lavaggio a mano. Segui questi cinque step:

  • Guarda sull’etichetta della mascherina e controlla se si può usare la candeggina per disinfettarla. Se viene suggerita la candeggina, scegli quella contenente il 5,25% – 8,25% di ipoclorito di sodio.
  • Mescola cinque cucchiai di candeggina che equivale a 1\3 di tazza per litro di acqua a temperatura ambiente. 
  • Poi immergi la maschera nella soluzione di candeggina per cinque minuti
  • Butta nello scarico la soluzione che hai creato con la candeggina e sciacqua immediatamente. Controlla di aver tolto accuratamente tutta la candeggina.
  • Infine come per il lavaggio in lavatrice, stendila e lascia asciugare completamente o asciuga alla massima temperatura

Consiglio: In rete sicuramente avrai visto un sacco di metodi per pulire e disinfettare la mascherina. Dal microonde al forno, la pentola con acqua bollente… non sono neanche lontanamente efficaci quanto il lavaggio e l’asciugatura standard.

Come sanificare una mascherina ffp1, ffp2, ffp3

Per disinfettare al meglio una mascherina filtrante è importante usare l’alcol.
Quindi potresti creare tu stesso una soluzione con un composto di 70% alcol e 30% acqua. Non più non meno di così. Se è presente percentuale alcolica in più, la soluzione potrebbe non rimanere abbastanza a lungo sopra la mascherina ed evaporare prima, di conseguenza non facendo effetto. Se la soluzione invece è meno concentrata, potrebbe non uccidere i batteri e i virus. Quindi una volta creata, spruzzala sulla tua mascherina. L’alcol ha la capacità di combattere i virus e i batteri, perché esso attacca la proprietà proteica che c’è all’interno del virus.
Inoltre evaporerà nell’arco di un’ora e dopo due ore tu potrai riutilizzare la tua mascherina senza problemi.

Le mascherine chirurgiche

Invece adesso parliamo delle mascherine chirurgiche. Esse al contrario di quelle in tessuto e quelle filtranti non possono essere né disinfettate né sanificate.
Infatti una volta state indossate, nel momento in cui ritornerai nella tua abitazione o al luogo d’arrivo andranno assolutamente smaltite nell’indifferenziata. Infatti sono chiamate usa e getta.
Ma comunque ti starai chiedendo per quale motivo non possono essere disinfettate… Beh la risposta è molto semplice!
Queste mascherine hanno tre strati di protezione, che unite tra loro formano comunque un unico strato filtrante. In pratica nel momento in cui noi respiriamo o parliamo, emaniamo calore da naso e bocca e così facendo essa si sfilaccia e si deforma, perdendo appunto in seguito la sua efficacia.

 

Desideri una impresa di pulizie per il tuo ufficio o ambiente di lavoro? Contatta Eco-ambiente!

Sanificazione condomini

Sanificazione condomini: quanto è importante e come andrebbe fatta? Scoprilo leggendo l’articolo di eco-ambiente.

Sanificazione condomini

Pulire il condominio dovrebbe essere una prassi. E in questo periodo di coronavirus, gli interventi di sanificazione sono diventati molto più fondamentali.
Infatti ognuno di noi dovrebbe prendere in considerazione l’idea di pulizia e sanificazione. Che sia o meno obbligatoria nel nostro comune.
In caso di mancanza di obbligo la decisione spetta all’amministratore di condominio. Che egli in questo caso potrà scegliere: in principio se sanificare o no il proprio condominio e in secondo luogo potrà decidere anche di svolgere l’intervento una o più volte, anche senza il consenso degli altri condomini.
Potremmo porti anche la domanda: ma cosa è importante sanificare in un condominio? Oltre a ciò ci sono anche diversi tipi di sanificazione.
Scopriamo in seguito come svolgere tutto in maniera corretta!

Sanificazione condomini: cosa è importante sanificare?

La sanificazione del condominio andrà svolta sicuramente da degli specializzati in materia. Ma nello specifico cosa è utile sanificare e in che modo svolgeranno questo compito?
Gli elementi più a rischio, che potrebbero contagiare in modo più facile e veloce sono maniglie, citofoni, pavimenti e tutti quegli elementi che potrebbero essere toccati da più persone.
E ovviamente il luogo più a rischio all’interno di un condominio è l’ascensore. Un luogo chiuso e senza una buona areazione.
Partiamo con la prima fase della sanificazione, verrà svolta con una pulizia generale dell’ambiente. Ovvero verranno utilizzati strumenti classici che usiamo normalmente e che possiede chiunque per pulire la propria casa. I prodotti fondamentali da usare sono a base di alcol e candeggina. In seconda fase, invece si andrà ad agire con il vapore. Quindi potrebbero utilizzare o il perossido di idrogeno o l’ozono.

Perossido di idrogeno: come funziona?

Il processo fondamentale che sviluppa l’idrogeno è l’ossidazione, creando così un azione virucida e battericida che porterà appunto alla morte delle particelle infettive. In generale viene utilizzato per la pulizia dei luoghi pubblici ad esempio, soffitti, controsoffitti e servizi igienici. In un condominio può essere usato in particolare per le finestre, gli ascensori, i pavimenti e quant’altro.
Oltre ad essere molto efficace ha un sacco di benefici e alcuni sono:

  • La mancanza di residui tossici alla fine dell’utilizzo;
  • È molto economico;
  • Si può usare su ogni materiale e superficie senza danneggiare nulla;
  • Importante è anche specificare che non fa danni al nostro ambiente;
  • L’odore che lascia è praticamente assente, sparirà nell’arco di poco tempo.

Inoltre può essere usato sia in forma liquida che in vapore.

L’uso dell’ozono

Come fa ad uccidere un virus e\o a sanificare una zona?

I virus e i batteri sono delle particelle, queste particelle hanno a loro volta una cellula madre e essi non sono resistenti a questo tipo di gas. Perché anche l’ozono come l’idrogeno le riesce a distrugge con l’ossidazione.
Provando a pensare alle nostre abitazioni, al loro interno sono presenti tanti batteri e virus. Molti non sono visibili ma alcuni li possiamo notare sotto forma di muffa, per esempio.
L’ozono è un gas forte, capace di sconfiggere buona parte di queste particelle e cellule, sanificando nel modo migliore.
Un’altra cosa a favore dell’ozono è che è considerato un disinfettante biologico. Inoltre non lascia residui tossici e in poco tempo dopo il suo utilizzo le sue particelle sono in grado di trasformarsi in ossigeno.

 

Desideri una impresa di pulizie per il tuo ufficio o ambiente di lavoro? Contatta Eco-ambiente!

Sanificazione obbligatoria per Covid-19

In seguito tutto ciò che devi sapere sulla sanificazione obbligatoria per Covid-19 sul posto di lavoro. Eco-ambiente

Sanificazione obbligatoria per Covid-19

In questo articolo ti vogliamo spiegare in modo semplice e diretto quali sono le procedure di sanificazione e protezione del tuo posto di lavoro. oltre a ciò ti spiegheremo come metterle in atto e così facendo da poter tutelare la salute dei lavoratori e di eventuali clienti.
La sanificazione oltre ad essere obbligatoria è anche molto fondamentale, è quindi importante mettere in chiaro alcuni punti che per molti potrebbero non essere limpidi o addirittura sono sconosciuti. Il covid-19 va prevenuto e sconfitto.
Inoltre il Ministero della salute pubblica, ci offre delle informazioni e delle indicazioni per chi lavora su ambienti interni. In modo più particolare ha fornito queste informazioni per i gestori di strutture NON sanitarie e per chi lavora nell’abbigliamento.

Il virus può essere trasmesso sul posto di lavoro?

Il COVID 19 si può diffondere in alcuni modi. Quelli principali sono goccioline respiratorie e il contatto con superfici che sono state contaminate in precedenza da un positivo.
L’esposizione può avvenire oltre che solo sul posto di lavoro, anche per viaggi di origine lavorativa. Ovvero, durante il medesimo viaggio, magari su mezzi di trasporto oppure può esserci il contagio anche nel luogo stesso in cui dovrai andare a lavorare.
Il problema fondamentale nel poter contrarre il virus è il fatto che non si prendano precauzioni come almeno il metro di distanza o la mascherina chirurgica. Se una persona è positiva, o se si toccano delle superfici che sono state contaminate in precedenza il rischio di contrarre il virus diventa molto elevato.

Misure di sicurezza generali per luoghi di lavoro a medio\alto rischio

Nelle aree di lavoro a medio rischio:

  • Richiedono la pulizia e la disinfezione quotidiana almeno due volte al giorno di oggetti e superfici che vengono toccati regolarmente, compresi tutti i locali, le superfici, i pavimenti, i bagni e gli spogliatoi condivisi.
  • Distanza di almeno 1 metro, se ciò non è possibile, aumentare la ventilazione.
  • Per quanto riguarda il personale, un’igiene delle mani regolare e indossare la mascherina, occhiali e guanti.

Durante la pulizia indossare indumenti appositi.

Nelle aree di lavoro ad alto rischio:

In primo piano bisognerebbe considerare l’idea di sospendere la riapertura.

In caso questo non sia possibile allora:

  • Migliora l’igiene delle mani
  • Fornisci maschere mediche, camici monouso, guanti e protezioni per gli occhi per i lavoratori.
  • Forma i lavoratori sulle pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni e sull’uso dei dispositivi di protezione individuale.
  • Evita di affidare compiti ad alto rischio a lavoratori che hanno condizioni cliniche gravi, sono in gravidanza o superano i 60 anni.

Sanificazione obbligatoria per covid-19: l’organizzazione

Prima di svolgere la sanificazione è molto importante avere a disposizione di clienti e dipendenti un’organizzazione specifica di quello che si dovrebbe fare. Quindi:

  • In primo luogo è molto importante che tu stabilisca una procedura, che dovrà diventare come una routine.
  • Ricordati inoltre, di aggiornarla sempre in base a ciò che il ministero della salute dice.
  • Documenta sempre clienti, con rispettiva data e ora e i responsabili
  • Un’altra cosa che dovrebbe essere svolta sempre è far si che tutti collaborino con le maniere di prevenzione, questo ridurrà al minimo il contagio.

Sul luogo di lavoro inoltre è importante svolgere queste tre funzioni:

  • Pulire molto bene le superfici
  • Disinfettare le superfici o ciò che può essere a contatto più persone
  • Infine cambiare aria spesso

Sanificazione obbligatoria per covid-19: le procedure

Il ministero della salute ci offre delle procedure da rispettare nel seguente ordine:

  1. Cosa fondamentale prima di usare qualsiasi disinfettante è la classica pulizia di superfici e oggetti con acqua e sapone per limitare il virus
  2. In secondo piano troviamo la pulizia di attrezzi per il lavoro che possono essere macchinari, strumenti e quant’altro.
  3. La pulizia di porte, maniglie e tutto ciò che le persone possono toccare in modo frequente.
  4. L’uso di disinfettanti ad azione virucida. Usa i disinfettanti come scritto sull’etichetta.

Ricordati  che durante tutto il processo di sanificazione e pulizia del locale o del posto di lavoro indossare delle precauzioni come mascherina e guanti è importante.
Alla fine della sanificazione ricordati di lavare le mani.

 

Desideri una impresa di pulizie per il tuo ufficio o ambiente di lavoro? Contatta Eco-ambiente!

Sanificazione locali covid

Sanificazione locali covid: quanto è importante e qual è il modo corretto di svolgerlo. Scoprilo nel seguente articolo. Eco-ambiente

Sanificazione locali Covid

Tra qualche settimana molto probabilmente ristoranti e bar riprenderanno il loro funzionamento passo dopo passo.
Noi possiamo offrirti alcune considerazioni su come sanificare e igienizzare i locali durante il covid. Mantenendo inoltre al sicuro dipendenti, clienti e rallentare la diffusione del COVID-19. Ristoranti e bar possono determinare, in collaborazione con funzionari sanitari statali, locali e territoriali se e come mettere in pratica queste considerazioni, apportando modifiche per soddisfare le esigenze e migliorare le circostanze del luogo.
Attuare queste considerazioni deve essere fattibile, accettabile e adattato alle esigenze di ciascuna comunità. Esse hanno lo scopo di integrarsi alle norme, alle leggi e ai regolamenti in materia di salute e sicurezza a cui i locali e i posti pubblici devono adattarsi.
Un locale deve sapere inoltre come evitare i rishi di contagi:

Basso rischio: servizio di ristorazione limitato a consegna, asporto.
Rischio intermedio: Ristoranti e bar in loco limitato a posti a sedere all’aperto.
Rischio medio/elevato: Ristorante e bar in loco con capacità di posti a sedere interna ridotta. E / o posti a sedere all’aperto, ma tavoli non distanziati.
Alto rischio: Ristoranti e bar in loco con posti a sedere al coperto. Capacità di posti a sedere non ridotta e tavoli non distanziati.

Sanificazione locali Covid: pulizia e disinfezione

Ricordati sempre di usare prodotti che soddisfano i criteri di disinfezione.
Lascia che il disinfettante rimanga sulla superficie per il tempo indicato sull’etichetta.
Leggere e seguire sempre le indicazioni sull’etichetta per garantire un uso sicuro ed efficace.

  • Pulire e disinfettare le superfici toccate di frequente ad esempio maniglie delle porte, registratori di cassa, postazioni di lavoro ecc. è la cosa minima ma migliore da fare.
  • Pulire gli oggetti condivisi come i tavoli, banconi, vassoi, porta condimenti tra ogni utilizzo.

Inoltre usa dei guanti mentre pulisci il tuo locale. Una cosa fondamentale è stabilire una routine di pulizia, la cosa migliore è insegnare al personale a gestire le tempistiche e la modalità corretta di pulizia.
In caso si dovesse tagliare qualcuno sul lavoro e quindi perdere del sangue su una superficie a contatto con bevande o cibo, utilizzare la seguente procedura:

  • Lava
  • Risciacqua
  • Disinfetta seguendo le istruzioni riportate sull’etichetta del prodotto (per superfici a contatto con alimenti).
  • Assicurati che i residui di prodotto di pulizia o disinfezione non siano lasciati sulle superfici del tavolo.

Sanificazione locali Covid: la ventilazione

Il Covid è trasmesso soprattutto per via aerea.
La trasmissione aerea è capitato che avvenisse anche con un distanziamento di 1 metro. Queste trasmissioni sono avvenute in ambienti interni con ventilazione inadeguata.
In generale, stare all’aperto e in spazi con una buona ventilazione riduce il rischio di esposizione al virus.
Assicurati che i sistemi di ventilazione funzionino correttamente e aumenta il più possibile la circolazione dell’aria esterna, ad esempio aprendo finestre e porte e dando la priorità ai posti a sedere all’aperto.
Ciò può includere alcune o tutte le seguenti attività:

  • Aumentare la fornitura di flusso d’aria totale agli spazi occupati, quando possibile.
  • Aumentare la ventilazione dell’aria esterna.
  • Inoltre ventilare l’area in un momento in cui non c’è personale o i clienti.

Consultare professionisti esperti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria. Per installare e revisionare che sia tutto in regola.

La disposizione degli elementi nel locale

Modificare la disposizione del ristorante e del bar per garantire che tutte le parti del cliente rimangano a una distanza di almeno 1 metro.

  • Potresti rimuovere tavoli, sgabelli o sedie non usate.
  • Limita la capacità di posti a sedere per consentire l’allontanamento sociale.
  • Dai la priorità ai posti a sedere all’aperto il più possibile.
  • Informa i clienti dei protocolli di ristorazione su un eventuale sito web dell’azienda e sui cartelli affissi.
  • Limita le aree di attesa affollate utilizzando l’app del telefono o ad esempio il menù potrebbe essere preso con un QR code.
  • Evita di offrire cibi o bevande self-service, come buffet, insalate e distributori di bevande. Ciò limita l’uso di utensili da servizio condivisi, maniglie, pulsanti o touchscreen e aiuta i clienti a rimanere seduti.

L’uso della mascherina

Le mascherine sono molto importanti per ridurre il rischio di diffusione del Covid. Le mascherine sono obbligatorie nel momento in cui il cliente non mangia, non beve o le misure di distanziamento non possono essere prese. Queste mascherine hanno lo scopo di proteggere altre persone nel caso in cui chi le indossa sia infetto.
Ovviamente tutto il personale dovrà avere la propria mascherina. Inoltre sono essenziali nei momenti in cui l’allontanamento fisico è difficile.
Tutti dovranno essere informati su come indossarle, lavate e quando buttarle.
Oltre a ciò le maschere non devono essere posizionate sui Neonati e bambini di età inferiore a 2 anni e per chi ha difficoltà respiratorie.
I dipendenti devono assolutamente evitare di toccare le loro maschere una volta che sono sui loro volti. Inoltre devono lavarsi le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi in caso di contatto con le maschere sui loro volti.

Pulire le mani in modo corretto

Chi lavora nel locale dovrà lavarsi le mani in modo frequente in modo particolare prima, dopo e durante la preparazione dei piatti o dei cocktail.
Il lavaggio corretto è con acqua e sapone per almeno 20 secondi.

L’uso dei guanti:

  • Per la rimozione dei sacchi della spazzatura;
  • Manipolazione di articoli per la ristorazione usati o sporchi;

I dipendenti devono sempre lavarsi le mani con acqua e sapone anche dopo aver tolto i guanti. Inoltre un’altra cosa importante è coprire la tosse e gli starnuti con un fazzoletto (o usare l’interno del gomito). I fazzoletti usati devono essere gettati e le mani lavate subito dopo.
In caso in cui acqua e sapone non sono subito pronti all’uso si può ricorrere a un disinfettante per mani con almeno una base alcolica del 60%.
I dipendenti devono evitare di toccarsi gli occhi, il naso e la bocca con i guanti o con le mani non lavate.

Desideri una impresa di pulizie per il tuo ufficio o ambiente di lavoro? Contatta Eco-ambiente!