Disinfestazione

disinfestazione scarafaggi Milano

Disinfestazione scarafaggi

Un incontro mattutino con insetti che si radunano nella nostra cucina può causare palpitazioni cardiache a più di una persona: è difficile incontrare uno spettacolo più ripugnante! In particolar modo se sono gli scarafaggi.

Temperature ambiente estremamente basse e alte, un ambiente acido superiore alla media non sono in grado di far fronte alla loro diffusione e al desiderio di sopravvivere. La loro presenza nell’intimità della nostra casa può annunciare una battaglia eccezionalmente lunga e dura.

Il nostro rivale ha avuto milioni di anni per migliorare i suoi sensi e le sue abilità nella lotta per la sopravvivenza, non esiterà ad usarli nel momento di pericolo imminente. La comparsa di scarafaggi nei locali comporta una grande perdita di immagine ad esempio in un ristorante, i clienti diffondono in un lampo segnalazioni del genere, rovinando così l’immagine del locale.

Oltre all’immagine, ci sono anche ispezioni sanitarie ecc. che si concludono con la chiusura del locale fino alla disinfestazione degli insetti. Tale disinfestazione deve essere eseguita da una ditta professionale, come noi di Eco-Ambiente di Milano.

Come riconoscerli?

Ci sono circa 4.000 specie diverse di questi insetti nel mondo, con una predilezione per le attività notturne, piacendogli stare in luoghi bui e umidi dove potersi nascondere e riposare. Fognature, tubi, cantine, sono luoghi ideali per gli scarafaggi. Non sono schizzinosi riguardo al cibo, si accontentano praticamente di tutto. Ecco perché è così importante non lasciare avanzi non consumati che li incoraggino a lasciare i loro nascondigli.

Gli scarafaggi sono anche noti per resistere a condizioni estreme, essendo in grado di trattenere addirittura il respiro per un’ora. Gli scarafaggi hanno anche bisogno di acqua per la vita, quindi dobbiamo sistemare i rubinetti che perdono, strizzare le spugne per i piatti, il cibo che non è confezionato ermeticamente dovrebbe essere protetto, per evitare che diventino fonte di cibo per questi insetti.

Gli scarafaggi più comuni sono gli scarafaggi orientali e gli scarafaggi tedeschi. Le differenze nell’aspetto degli scarafaggi adulti sono così significative che sono semplici da distinguere.

Come vivono gli scarafaggi?

Un’ispezione approfondita dei luoghi umidi e bui è estremamente importante per controllare la diffusione degli scarafaggi nel nostro ambiente. L’ispezione che effettuiamo dovrebbe avvenire una o due ore dopo il tramonto. Dopo il tramonto, gli scarafaggi lasciano i loro rifugi in cerca di cibo. È meglio eseguire la diagnosi con una normale torcia che ci aiuterà a localizzare la fonte della diffusione degli insetti.

Prendiamo in considerazione anche il regolare smaltimento dei rifiuti accumulati o la riparazione di rubinetti che perdono che possono essere fonte d’acqua per gli scarafaggi. Se la tua casa o il tuo locale non ha libero accesso a cibo e acqua, gli ospiti indesiderati se ne andranno da soli nel tempo. La loro resistenza alla mancanza di cibo è notevole, vivono fino a 40 giorni senza cibo, ma hanno comunque bisogno di un accesso costante all’acqua.

Secondo una ricerca, gli scarafaggi possono trasmettere diverse malattie. Trasportano virus, batteri, parassiti e funghi. Ciò rappresenta un rischio per la salute potenzialmente grave. La presenza di scarafaggi in un appartamento può provocare anche allergie e malattie delle prime vie respiratorie.

Metodi di disinfestazione scarafaggi

Eco-Ambiente utilizza diverse tecniche per sterminare gli scarafaggi. Il controllo da parte di aziende professioniste degli scarafaggi è il modo più efficace per sbarazzarsi degli scarafaggi in casa o in azienda. 

Nelle aziende manifatturiere o di ristorazione, l’infestazione da scarafaggi provoca contaminazione del cibo e delle superfici, danni agli alimenti conservati, potenziale controllo dell’autorità per la sicurezza alimentare e danni di reputazione. Combattere gli scarafaggi, o disinfezione, è una procedura volta a ridurre a zero il numero di insetti nell’area colpita.

Per poterlo fare, è necessario riconoscere il tipo di parassita e utilizzare il metodo di disinfestazione scarafaggi più efficace. I trattamenti correttamente eseguiti sono preceduti da un’ispezione dei locali, che consente di stabilire un piano d’azione efficace (di solito un giorno di trattamento). 

Veleno

Il veleno per scarafaggi è uno dei metodi di controllo degli scarafaggi più popolari ed è estremamente efficace in spazi ristretti come cucine (sia ristoranti che residenziali), aree di preparazione e servizio del cibo, hotel e ospedali. Non richiede la chiusura dell’attività e una speciale preparazione dell’area come nel caso di altri metodi di disinfestazione. Il veleno per scarafaggi contiene, oltre a una sostanza che uccide gli scarafaggi, anche ingredienti fortemente attraenti, incoraggiando gli insetti a mangiare il veleno.

Il successo del controllo degli scarafaggi con esca sfrutta la natura cannibale degli scarafaggi per aiutare a eliminare un’infestazione in modo efficiente. L’esca viene posizionata in aree strategiche intorno alla struttura in cui risiedono gli scarafaggi. Le tossine nell’esca non solo colpiscono lo scarafaggio che abbocca l’esca, ma colpiscono anche altri scarafaggi attraverso la trasmissione secondaria.

Fumigazione

La fumigazione è un metodo più tradizionale di controllo degli scarafaggi. Ciò include l’uso di insetticidi gassosi come un nebulizzatore di diptron, o multifogger. La fumigazione è generalmente utilizzata come metodo complementare per disinfestare dagli scarafaggi quando il numero di scarafaggi è elevato.

Metodo termico

È un metodo ecologico per gli scarafaggi senza l’uso di prodotti chimici, che consente di sbarazzarsi degli scarafaggi in determinate situazioni. Questo metodo elimina gli scarafaggi indoor in ogni fase del loro ciclo vitale dall’uovo all’adulto. Gli scarafaggi vengono eliminati sigillando la stanza e soffiando masse di aria calda utilizzando attrezzature specializzate in modo che la temperatura dell’aria all’interno della stanza raggiunga i 60 ° C.

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Eliminare gli scarafaggi in casa

Come eliminare gli scarafaggi in casa tua? Sono uno dei parassiti più comuni, scopri come sbarazzartene in pochi passaggi.

Eliminare gli scarafaggi in casa

Esistono tre tipi di scarafaggi (o blatte) più comuni in Italia, sono lo scarafaggio tedesco, orientale e americano. Essi possono essere attratti da casa tua per diversi motivi. Inoltre conoscere il tipo di scarafaggio ti può aiutare a eliminarlo in modo più facile.

In genere gli scarafaggi sono attratti dall’acqua. Ridurre l’accesso alle fonti d’acqua in casa può aiutare a mantenere quest’ospite indesiderato fuori casa tua.
I metodi quotidiani e efficaci per prevenire un’infestazione sono la pulizia di casa tua e mantenere in modo corretto gli alimenti. Gli scarafaggi entrano nelle case in cerca di cibo, acqua e riparo.

Una volta che hanno infestato un’area, potrebbero rappresentare una minaccia per il tuo benessere e la tua salute.
Essi sono noti per trasportare batteri che possono provocare intossicazione alimentare, diarrea, allergie ed eruzioni cutanee. Oltre a ciò possono anche causare un cattivo odore.

Ma quindi come eliminare gli scarafaggi in casa?

Eliminare gli scarafaggi: Lo scarafaggio tedesco

Gli scarafaggi tedeschi lasciano dietro di sé escrementi e pelle rigettata. Causando fastidiosi pruriti o altri problemi di salute.
Hanno il tipico colore marrone chiaro e nonostante abbiano le ali non volano, a meno che non siano infastiditi o cadano dall’alto. Una delle loro caratteristiche principali è che sono piccoli e hanno due linee che partono dalla nuca fino alle ali.
Esistono due modi per catturarli:

  1. Crea un’esca
    Come spiegato nel primo paragrafo loro sono alla ricerca di cibo, acqua e un rifugio. Un’esca perfetta potrebbe essere una miscela di cibo, acqua e insetticida. Mettila in alcune parti della casa, in particolare dove noti maggiore attività.
  2. Insetticidi antimacchia
    Un’altra opzione è quella di spruzzare contro gli scarafaggi tedeschi un insetticida antimacchia. Utilizzare su superfici non porose e non alimentari ovunque gli scarafaggi si spostino e si nascondano. uccide al contatto e igienizza le superfici.
    Se hai bambini o animali domestici, preferisci qualcosa formulato con oli essenziali.

Lo scarafaggio orientale

Si tratta di un insetto nero o marrone scuro dal corpo ovale, allungato e appiattito.
Esistono metodi chimici e non, per sbarazzarsi o prevenire gli scarafaggi orientali.

Quelli non chimici:

  1.  Mantieni l’igiene
    Come la maggior parte dei parassiti, gli scarafaggi orientali richiedono 3 cose: cibo, acqua e rifugio. Dimezzale il più possibile:
    Getta le vecchie scatole e le pile di carte dove possono nascondersi;
    Ripara scarichi e rubinetti con eventuali perdite;
    Pulisci accuratamente gli elettrodomestici da cucina.
  2. L’esclusione
    Sigilla i buchi intorno a porte, tubi dell’acqua etc.
    Inoltre posiziona delle reti sulle finestre.

Rimedi chimici:

  1. Le polveri
    Utilizza uno spolverino e segui le istruzioni riportate sull’etichetta di un prodotto in polvere contro i parassiti. Applica la polvere dove viaggiano gli scarafaggi es. armadi o sotto gli elettrodomestici come lavatrici e asciugatrici.
  2. Applicare uno spray liquido sul perimetro
    Spruzzare soprattutto negli angoli, con gli scarafaggi orientali, anche il perimetro esterno della casa deve essere controllato.
    Applica lo spray ogni mese o ogni 3 mesi, a seconda del livello di infestazione.

Lo scarafaggio americano

Lo scarafaggio americano è marrone e tende al rosso, è lungo 40 mm e ha delle ali grosse che gli consentono di volare in modo molto facile.
Se ne vedi uno correre per il tuo pavimento, ne avrai sicuramente altri nascosti per casa.
Ecco alcuni modi pratici ed efficaci per uccidere sia il visibile che l’invisibile:

  1. Spray
    Agisci in fretta ogni volta che vedi uno scarafaggio americano. Lo spray è sicuramente uno dei modi più semplici per sbarazzartene rapidamente.
  2. Esca
    Come per lo scarafaggio tedesco, con quello americano ti basterà creare un’esca con una miscela di cibo-acqua-insetticida. Essi porteranno il cibo nella loro tana per condividerlo con gli altri, così spargendo l’insetticida e eliminerai il problema.
    Suggerimento: se decidessi di usare le esche, non spruzzare altri tipi di insetticida sopra gli scarafaggi, poiché devono essere vivi per trasportare e condividere l’esca nel loro rifugio.

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Rimedi naturali contro le mosche

Esistono molti rimedi naturali contro le mosche. Continua a leggere per scoprirle come realizzarli!

Rimedi naturali contro le mosche

In ogni momento dell’anno è possibile beccare le mosche, ma quando arriva l’estate, la situazione potrebbe diventare ingestibile.

Che tu viva in una grande città, in periferie o provincie, oppure in montagna, le mosche le troverai sempre. Esse volano e si poggiano su tutto, in particolare sono attratte dalle feci, poi in seguito magari si potrebbero appoggiare sui piani della cucina o sul cibo contaminandolo.

Inoltre le mosche rappresentano un enorme fastidio e potreste pensare di ricorrere a insetticidi spray perché super efficaci.

In realtà sono molto tossici e pericolosi soprattutto se nelle circostanze sono presenti bambini. 
Sostituiteli con rimedi naturali come una pianta di basilico o dell’eucalipto, vi stupirete dei risultati che otterrete.

Le mosche possono non sembrare particolarmente pericolose, però in realtà trasmettono parecchie infezioni. In questi semplici passaggi puoi liberartene in maniera semplice e naturale.

Rimedi naturali contro le mosche: il peperoncino

Le mosche non riescono a respirare se sono vicine al peperoncino, mettine qualche piantina in casa tua e voleranno lontano da li.

Pertanto, per sbarazzartene, coltiva alcune piante di peperoncino nel tuo giardino per tenerle lontane e impedire che si riproducano. Puoi anche coltivare una pianta di pepe nel tuo balcone. Addirittura potresti pensare di creare un potente spray repellente per mosche al peperoncino tutto naturale seguendo questi passaggi:

  • Usa 2 o 3 peperoncini piccanti a seconda della concentrazione che desideri e frulla finemente in un robot da cucina.
  • Aggiungere 3-4 tazze d’acqua e continuare a frullarle per ottenere un composto uniforme.
  • Sigilla questa miscela in un contenitore ermetico e mettila alla luce del sole per circa una settimana.
  • Filtrare il liquido e trasferirlo in un flacone spray.

Rimedi naturali contro le mosche: il basilico

Il basilico, un’erba culinaria, è particolarmente utilizzato nella cucina italiana.

Ha un odore molto forse e il suo aroma può respingere le mosche in modo molto rapido.

I moscerini della frutta e le mosche non sopportano questo tipo di aroma. Quindi per sbarazzarti di questi insetti in casa tua in maniera rapida, coltiva luna o più piante di basilico nel tuo giardino o nel tuo balcone simile alla pianta del peperoncino o insieme ad essa se lo desideri. Puoi anche fare uno spray repellente per insetti con foglie di basilico. Ecco come:

  • Raccogli qualche foglia di basilico e strizzala un po’ per formare dei tagli nelle foglie.
  • Metti queste foglie in acqua calda per circa 30 minuti.
  • Filtrare le foglie e utilizzare il liquido come uno spray.

Gli oli essenziali

Come avrai dedotto le mosche odiano gli odori troppo forti, provare con gli oli essenziali potrebbe essere un’altra soluzione quindi.

Ma in che modo?

Potresti fare uno spray con una miscela di questi oli.

Per preparare questo spray, avresti bisogno di alcuni oli con odori forti come olio di chiodi di garofano, olio di timo, olio di menta piperita, olio di citronella e olio di cannella. La procedura è la seguente:

  • – Aggiungi 10 gocce di ogni olio essenziale al flacone spray.
  • – Versare 2 tazze di acqua e 2 tazze di vodka non aromatizzata.
  • – Frulla gli ingredienti agitando energicamente.

Un’altra fragranza che non sopportano è l’eucalipto.

Usando solamente ¼ di tazza di amamelide, ¼ di tazza di aceto di mele e circa 60 gocce di olio di eucalipto.

Segui la seguente procedura:

  • – Aggiungere l’amamelide e l’aceto di mele al flacone spray e agitare bene.
  • – Ora aggiungi l’olio di eucalipto al composto e agita bene per preparare lo spray repellente.

Questa miscela può essere applicata anche sulla pelle per respingere le mosche.

Una trappola con il miele

La trappola col miele e con acqua per incastrare mosche e moscerini è facile da realizzare.

L’acqua del miele è molto dolce e le mosche e i moscerini ne saranno attratti volando direttamente nella trappola.  Per realizzare questo, avrai bisogno di solo due oggetti: un bicchiere abbastanza alto o un barattolo e della carta velina.

Procedura:

  • Arrotolare la carta velina in un cono che si adatta perfettamente al bicchiere e si deve posizionare leggermente sopra alla miscela di acqua e miele al suo interno.
  • Taglia un po’ l’estremità del cono per fare un piccolo foro per far entrare le mosche, ma non abbastanza grande da permettere anche loro di scappare.

Quando le mosche vengono attratte dal miele e dall’acqua, voleranno nel cono e rimarranno intrappolate nel bicchiere senza via d’uscita.

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Acari della polvere: cosa sono e come eliminarli

Acari della polvere: Scopri cosa sono e quali metodi sono i più efficaci per eliminarli.

Acari della polvere: cosa sono?

Gli acari della polvere sono aracnidi microscopici che possono annidarsi in tuta la casa, per esempio sui cuscini, giocattoli, mobili, vestiti e altro ancora.

Si stima che siano lunghi pochissimi millimetri e si trovano in tutto il mondo, ma soprattutto prediligono paesi con ambienti caldi e umidi. Nonostante le loro piccole dimensioni, lasciano molti escrementi in giro: Non sono loro in se ma gli escrementi che causano allergie o asma.

Gli acari della polvere puoi trovarli maggiormente nelle abitazioni. Perché essi si nutrono di pelle morta e quindi si depositano su quegli oggetti che sono stati a contatto con l’essere umano, ovvero, coperte e lenzuola, vestiti ecc.

Gli acari della polvere possono essere uno dei più comuni fattori che possono portarti ad avere allergie e/o asma.
Poiché essi sono microscopici, è difficile trovarli e farli sparire. Non è possibile eliminare del tutto o gli acari ma potresti ridurli. Di conseguenza ridurresti i sintomi di allergia e la possibilità di attacchi di asma.

Cosa ci porta ad averli in casa?

Siccome gli acari della polvere prediligono posti caldi e umidi è molto facile trovarli nelle proprie abitazioni. Il modo più semplice e efficace per evitare che essi si riproducano o si stabiliscano ulteriormente è quello di togliere la polvere.

Inoltre ciò che preferiscono maggiormente sono gli ambienti scuri e con cibo in abbondanza. Come detto in precedenza si attaccano alla pelle morta, quindi uno dei luoghi che potrebbe essere abitato dagli acari è la camera da letto. L’ambiente di sonno è pieno di fibre che intrappolano le cellule morte della pelle e li attirano.

In ogni caso gli acari della polvere possono danneggiare la salute causando:

  • Starnuti
  • Rinorrea
  • Occhi arrossati
  • Naso chiuso
  • Prurito al naso, bocca o gola
  • Prurito della pelle
  • Gocciolamento nasale
  • Tosse

E se hai l’asma, potresti provare quanto segue:

  • Respirazione difficoltosa
  • Oppressione o dolore al petto
  • Un fischio o un respiro sibilante durante l’espirazione

Acari della polvere: Sbarazzarsene in 5 passaggi

  • 1 step: pulire regolarmente il letto.
    Così come per le cimici del letto anche per gli acari della polvere è essenziale lavare regolarmente federe, lenzuola e coperte. Lavali in acqua calda ad almeno 130° con un detersivo che contiene ingredienti che rimuovono gli allergeni degli acari della polvere. Pulisci regolarmente anche il materasso con un piroscafo o congelandolo per 24H.
  • 2 step: usa un copriletto.
    Proteggere il materasso e le lenzuola, il copriletto crea una barriera protettiva che separerà te e gli acari.
  • 3 step: pulisci i tappeti, le tende e gli arredi.
    Tappeti, tende e tessuti d’arredamento possono trattenere la pelle morta.Usa un’aspirapolvere per i tappeti e il divano.Tutti i rivestimenti dei divani e le tende in lavatrice il più spesso possibile. Se non puoi lavarli, applica un agente denaturante.
  • 4 step: spolverare i mobili con un panno umido.
    Spolvera e risciacqua il panno durante tutto il processo per evitare di spargere polvere. È importante avere un panno umido in quanto un panno asciutto solleverà gli allergeni e spargerà la polvere in tutta la casa.
  • 5 step: ridurre l’umidità nella tua casa.
    Gli acari amano l’umidità elevata, quindi un modo semplice per sbarazzarsi di loro è con un deumidificatore.

Come eliminare gli acari della polvere in modo naturale

Non vuoi usare prodotti chimici? Ecco come sbarazzarsi degli acari della polvere in modo naturale.
Usa degli oli essenziali
, in particolare l’eucalipto, sono efficaci nell’uccidere gli acari della polvere. Esistono modi in cui puoi utilizzare questi oli per sconfiggere gran parte degli acari.
Ad esempio aggiungi gocce di olio di eucalipto alla lavatrice quando pulisci lenzuola e tappezzeria. Oppure diluisci gocce di olio di eucalipto con acqua e spruzzalo intorno alla casa, sui mobili e sulla biancheria da letto.
Anche avere delle vere piante con foglie grandi in casa può essere utile, raccoglieranno la polvere e combattere microbi e acari.
I fiori come le felci di Boston, la chamaedorea, la pianta ragno e il giglio della pace sono ottimi per aiutare a prevenire le allergie alla polvere.

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Come allontanare i piccioni dal tetto

Scopri come allontanare i piccioni dal tetto e dalle parti interessate della tua abitazione con Eco-Ambiente.

Come allontanare i piccioni dal tetto

I piccioni sono uccelli fastidiosi, possono trascorrere la giornata appollaiati sulla nostra finestra o balcone creando i loro nidi e sporcando il luogo in cui si trovano. Si possono trovare principalmente nei cortili e rilasciano i loro escrementi.
Vale anche la pena notare che possono trasportare varie malattie, ad esempio la salmonellosi.
Può essere un grosso problema quando i piccioni si stabiliscono sul nostro tetto o in qualsiasi parte della nostra casa. Uno dei principali problemi che causano è il rumore, oltre a lasciare le feci che possono diventare una fonte di infezione, corrodere e danneggiare le strutture.

Quindi come possiamo scacciare i piccioni dalla nostra abitazione senza far loro del male?

Devi tener conto che la cosa più consigliabile è cercare di spaventarli, non eliminarli. Sono esseri viventi anche loro e meritano rispetto.
Qui vedrai metodi per spaventare i piccioni, ma sono divisi in due tipi principali. E alcuni sono rimedi casalinghi e altri possono essere acquistati nei negozi.

Come allontanare i piccioni dal tetto: lampi e reti anti uccelli

Sono animali che si spaventano facilmente, quindi un semplice lampo può essere sufficiente per spaventarli.

Potresti per esempio creare tu stesso la luce riflettente appendendo i tuoi vecchi CD.

Questi hanno una superficie che riflette molta luce. Puoi appenderli vicino ai piccioni e ai loro nidi e il sole e il vento faranno la loro parte riflettendo e spostando questi leggeri pezzi di plastica.

Un altro metodo è posizionare delle enormi reti per uccelli, che impediranno il passaggio dei piccioni in determinate aree specifiche.

Ad alcune persone questo metodo non piace, poiché esteticamente non è molto gradito all’occhio. Ma è il metodo più efficace.  Se dovessi decidere di adottare questa soluzione ti basterà posizionare la rete nell’area in cui atterrano e avrai neutralizzato quello spazio per i piccioni.

Come allontanare i piccioni dal tetto: Peperoncino o repellenti chimici?

Una buona tecnica per spaventare i piccioni è quella di spruzzare gli angoli del cortile o della terrazza con qualcosa che gli causi disagio. Quindi, ad esempio del peperoncino liquido sarebbe perfetto.

Non significa che li stai avvelenando con esso o qualcosa del genere, semplicemente non si avvicineranno nelle circostanze di quell’odore.

Basta un barattolo, metti un peperoncino, pepe di Caienna o qualsiasi altra spezia piccante mescolata con l’acqua.

Quindi mettere in un contenitore con spray e spruzzare sui posti in cui si posano i piccioni.

Per quanto riguarda i repellenti chimici invece possono essere difficili da trovare in alcuni posti. Anch’essi vanno inseriti in zone dove i piccioni si potrebbero posare. troveranno quelle zone invivibili quindi non si poseranno. In generale, non sono tossici per gli esseri umani, poiché il loro compito è quello di rilasciare un odore molto fastidioso per i piccioni.

 

Dispositivi con ultrasuoni e spaventapasseri artificiali

Se il tuo problema è davvero grave, puoi investire in attrezzature che puoi posizionare in una certa area e emetterà un rumore molto fastidioso per i piccioni. Ma innocuo per l’essere umano.

Solitamente questo tipo di dispositivo viene utilizzato in luoghi come aeroporti e molti luoghi pubblici dove non possono avere nelle circostanze gli uccelli.

È molto efficace e casa tua sarà troppo fastidiosa per far sì che i piccioni rimangano nella zona.

Una soluzione per spaventare i piccioni visibilmente sono gli spaventapasseri.

Hai sicuramente sentito come i contadini mettono gli spaventapasseri nei loro raccolti per spaventare i corvi. Lo stesso principio verrà utilizzato con i piccioni, posizionando una sorta di “finto guardiano”.

È facile per il vento spostarli, causando insicurezza e paura nei piccioni.

 

Conclusione e suggerimento

Probabilmente vorrai allontanare i piccioni a causa delle malattie che portano e dei danni causati dai loro escrementi; puoi farlo in modo casalingo e allo stesso tempo efficace.

Tieni presente che puoi anche usare la tua immaginazione e inventare metodi per spaventarli. Sono animali molto sensibili ai movimenti, quindi qualsiasi mossa li farà allontanare.

Un buon suggerimento è: Chiudi i bidoni della spazzatura. I piccioni cercano un luogo confortevole, che offra loro il minimo per vivere comodamente. Ecco perché è una buona idea chiudere i bidoni della spazzatura. Per i piccioni è una fonte sicura di cibo.

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Come eliminare le cimici del letto

Non sai come eliminare le cimici del letto? Leggi l’articolo di Eco-Ambiente per trovare la soluzione più adatta a te.

Come eliminare le cimici del letto

Le cimici del letto sono piccoli insetti dai 4-5 mm rossastri che si nutrono di sangue possono resistere più di un anno senza mangiare.
Se le condizioni di temperatura non sono estreme, sanno resistere alla temperatura e alla fame.

Le cimici del letto: perché entrano in casa

Il motivo per cui abbiamo le cimici del letto a casa non è per la mancanza di pulizia. A differenza di altri insetti come le formiche o le blatte, non sono attratti dallo sporco, poiché si nutrono solo di sangue.
Le puoi trovare in un soggiorno in hotel o ostello infestato da cimici del letto o la visita nella tua abitazione di una persona che convive con questi insetti. Si nascondono facilmente in qualsiasi angolo, possono essere trasportate tramite gli abiti o in una valigia e quindi spostate in nuove case, sistemandosi in letti, divani o armadi.

Come si comportano con gli animali domestici? Cani e gatti possono portare accidentalmente insetti nella loro pelliccia. Ma poiché le cimici del letto non sono attratte dagli animali domestici, non sono loro la causa principale.

In casa tua hai le cimici del letto? Come scoprirlo

Le cimici del letto sanno nascondersi tra le cuciture del materasso, tra le lenzuola o nelle fessure vicino ai letti. Non sono facili da trovare,

utilizza una lente d’ingrandimento e una torcia. Il primo segno sono i morsi sulla pelle, in caso ti dovessi svegliare con un’eruzione cutanea rossastra, molto probabilmente la colpa è delle cimici del letto.

Dopo essersi nutrite, tornano ai loro rifugi e quando defecano lasciano macchie nere o marroni, questo può essere un ‘indizio’ per sapere dove si nascondono.

Soluzioni per liberarsi delle cimici del letto

Gli insetticidi non faranno il loro lavoro al 10% poiché uccideranno le cimici del letto ma non le eventuali uova deposte.
Tenendo conto che questi insetti depongono tra 200-500 uova, sradicarli non è un compito facile.

 

Ci sono alcuni rimedi che possono essere efficaci per eliminarli:

 

  • Un potente aspirapolvere può essere un alleato per eliminare le cimici del letto. Utilizzalo in tutti gli angoli del materasso, non lasciare un centimetro senza controllare. In questo modo puoi anche rimuovere le uova.
  • Il vapore acqueo. Questi insetti muoiono se esposti a temperature superiori a 60 gradi, oltre a essere utile è anche ecologico. Il vapore può anche penetrare in piccole fessure dove si nascondono questi insetti.
  • Dal caldo al freddo. Questi insetti possono essere eliminati anche con il freddo ma è più difficile, richiedendo temperature di -17 ° C per almeno due ore. È pratico per piccoli oggetti, come fodere di cuscini o lenzuola, una volta lavati puoi mettere in freezer e il gioco è fatto.
  • Lava le lenzuola in lavatrice con un programma molto caldo a 90°.

La farina fossile come alleato

La farina fossile è una polvere di derivazione naturale al 100% derivata da fossili di alghe microscopiche. L’azione di questa polvere è prettamente meccanica ed è esercitata dall’effetto abrasivo
delle microparticelle solide e taglienti che sostanzialmente provocano la disidratazione delle cimici.

La farina fossile va distribuita sulle aree infestate e lasciata agire per un minimo di due giorni, in seguito aspirarla via. È ideale per la persistenza in luoghi nascosti, dietro i mobili anche in crepe o fessure.

Conclusioni

In generale, la scarsa igiene in una casa è la principale fonte delle invasioni di insetti. Pertanto, oltre all’igiene, è importante sapere come uccidere le formiche. Provando a mettere in pratica le possibili soluzioni descritte, il problema sarà notevolmente ridotto o addirittura saremo persino in grado di debellarlo.

 

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Come eliminare le formiche

Invasione! Scopri come eliminare le formiche dalla tua abitazione in pochi passaggi con Eco-Ambiente.

Come eliminare le formiche

È ora di difenderti e di eliminare le formiche da casa. Hanno costruito una fortezza senza che te ne accorgessi e marciano sul pavimento della cucina o sul bancone, alla ricerca di avanzi di cibo.
E a nessuno piace convivere con degli insetti.

Ma sai perché si intrufolano nelle nostre abitazioni? La mancanza di igiene in una casa è la principale fonte di invasione di insetti.

Un esempio potrebbe essere una nostra innocua dimenticanza, come lasciare il cibo senza alcun tipo di protezione.
Oppure quando si è a tavola, le briciole di pane che cadono sul pavimento. Avanzi di cibo nella spazzatura, che possono accumularsi per diversi giorni fanno si che le formiche entrino in casa nostra.

Inoltre, la formica produce feromoni quando in movimento o quando viene schiacciata, lasciando una scia e attirando l’attenzione del gruppo e indicando la strada verso una fonte di cibo.

Durante l’inverno vanno in letargo, ma appena arriva il bel tempo escono in cerca di cibo.

Ora che conosci meglio il tuo nemico, è il momento di mettersi al lavoro e sconfiggerlo.

Come prevenire i formicai

È importante rilevare dove si trova il formicaio, di solito in luoghi reconditi e isolati oppure nelle crepe.

Innanzitutto una buona pulizia è fondamentale, va osservato che non ci sia nessuna traccia di cibo sul pavimento e sui piani di lavoro. I barattoli con il nostro cibo delle nostre dispense devono essere ben chiusi, preferibilmente a tenuta d’aria.

È necessario assicurarsi che non ci siano gocce all’esterno dei barattoli di miele, latte condensato e dolciumi vari. Inoltre assicurati di sigillare qualsiasi foro attraverso cui le formiche potrebbero entrare. Sigilla le aree per esempio con del silicone.

E per quanto riguarda le prese d’aria e altre fessure che non possiamo tappare? Per questo possiamo contare su certi aromi che sono sgradevoli alle formiche o che “capiscono” che non fa bene a loro.

Il limone, disturba il loro senso dell’orientamento. L’aceto, la cannella mescolati con i chiodi di garofano o l’olio di lavanda hanno dimostrato in molte occasioni di essere barriere naturali contro l’ingresso delle formiche.

Come eliminare le formiche: Fai da te

Il mercato è pieno di prodotti per uccidere le formiche in casa. Ad esempio, l’utilizzo di un insetticida liquido o in polvere può risolvere il problema. L’insetticida delle formiche è differente rispetto a quello utilizzato per l’eliminazione delle blatte. Una volta sparso, le formiche lo trasportano al formicaio diffondendo il veleno.

Ma al di fuori del classico insetticida potresti creare in casa delle soluzioni fai da te pratiche e veloci:

  • Farina, zucchero e un po’ di acido borico o borace (puoi trovarlo in farmacia o nei grandi magazzini).
  • L’aceto: crea una miscela con acqua e aceto, immergici una spugna e disponila su un piattino, successivamente posala dove è presente il formicaio. Sparirà senza un’ulteriore bisogno di una disinfestazione.
  • Le foglie di menta, oltre a donare un ottimo profumo, ti aiuteranno con il tuo problema. Metti le foglie in piccoli sacchetti di stoffa fine e chiudile con una corda. Disponili nelle zone dove passano le formiche e spariranno a poco a poco.
  • L’aglio. schiaccia un paio di teste d’aglio e mettile nell’acqua, versa il tutto in una bomboletta spray e lascia riposare la miscela per un paio d’ore. Quando il contenuto assume odore di aglio spruzzalo all’esterno, sulla terrazza o sulle finestre.
  • Il talco, quest’ultimo puoi utilizzarlo per l’esterno della tua abitazione. Evitando così l’accesso alle formiche.

Eliminare le formiche

La regina del formicaio si occupa della riproduzione e di dare istruzioni alle formiche perché possano andare in cerca di cibo, eliminando la regina, eliminiamo il problema.

Quindi, riuscendo a trovare il brulichio, possiamo provare a svuotare l’acqua calda nell’intero ingresso di esso. Ma non è sempre facile localizzare il formicaio, per questo la strategia è che le formiche stesse trasportino il veleno all’interno di esso, uccidendo la regina e le restanti formiche.

Esistono in commercio gel e trappole per formiche che svolgono perfettamente questo compito, ma ne cercheremo sempre uno che non finisca per intaccare la nostra salute, quella dei nostri animali domestici o l’ambiente. Un prodotto ideale è un gel che agisca in modo ritardante in modo tale che, quando una formica viene colpita dall’insetticida e raggiunge la tana muore e infetta il restante formicaio.

Conclusioni

In generale, la scarsa igiene in una casa è la principale fonte delle invasioni di insetti. Pertanto, oltre all’igiene, è importante sapere come uccidere le formiche. Provando a mettere in pratica le possibili soluzioni descritte, il problema sarà notevolmente ridotto o addirittura saremo persino in grado di debellarlo.

 

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Disinfestazione blatte

Le infestazioni in casa possono essere un vero problema. Vediamo in cosa consiste una disinfestazione da blatte e alcuni consigli utili.

Disinfestazione blatte

Le blatte sono insetti con il corpo appiattito con la testa ricoperta da una dura cresta. I blattoidei (Blattodea) sono un ordine di insetti eterometaboli comunemente noti come blatte o scarafaggi. Le dimensioni vanno dai pochi millimetri a oltre i 35 millimetri. Il colore varia dall’ocra/marrone al nero.

Alcune specie sono dotate di ali, mentre altre possono non averle. Sono insetti terrestri che si muovono prevalentemente nelle ore notturne. Nel caso siano visibili di giorno, potrebbe essere presente una forte infestazione.

Le blatte sono originarie dell’oriente, ma si sono diffuse in tutto il mondo. L’habitat che prediligono è quello in cui vive l’uomo, in questo modo possono avere accesso a delle fonti di cibo. Tra questi ci sono gli alimenti umani, pelle, capelli, carta, colla e altro. Hanno infatti una dieta varia essendo praticamente onnivori.

Questi insetti possono causare diversi fastidi. Vediamo come funziona la disinfestazione da blatte.

Ciclo di vita

Un passaggio fondamentale per la disinfestazione da blatte, è conoscere il loro ciclo di vita. Nonostante vari da specie a specie, si divide solitamente in tre fasi:

  • Uovo
  • Ninfa
  • Adulto

Le uova vengono deposte in gruppi contenute in ooteche. Le ninfe escono dalle uova somigliando all’adulto, anche se in dimensioni ridotte. Possono avere un colore diverso in questa fase. Si nutrono in modo indipendente e la loro crescita consiste in diverse mute fino all’età adulta.

Danni causati da blatte

Le blatte possono causare danni. Se entrano in contatto con gli alimenti, questi vengono contaminati. Le feci e le secrezioni ghiandolari che producono, lasciano uno sgradevole odore. Inoltre sono potenziali portatori di microrganismi dannosi sia per noi sia per i nostri animali domestici.

Il pericolo per l’igiene consiste nei numeri parassiti che vivono nei loro intestini come nematodi, tenie e protozoi. Questi vengono lasciati al loro passaggio e possono essere dannosi per l’uomo.

La loro presenza permanente è sintomo di una scarsa igiene casalinga. Il tipo di disinfestazione da blatte varia in base al grado di infestazione. Se sono visibili durante il giorno e sono presenti tracce come feci, si tratta di una situazione grave.

Fasi della disinfestazione da blatte: l’ispezione

La prima fase per la disinfestazione delle blatte è l’ispezione. Si tratta di una fase importante in cui si determina il tipo e l’entità dell’infestazione e le possibili cause.

Per determinare la specie è necessario posizionare delle trappole adesive per catturare alcuni esemplari. Così è possibile individuare anche i loro eventuali rifugi. Dopodiché è necessario effettuare un’accurata pulizia per rimuovere materiale organico di cui si nutrono. Bisogna trattare le superfici su cui si spostano, spruzzando un’insetticida. In questa fase è necessario prestare attenzione per evitare la contaminazione di alimenti o altro che possa venire a contatto.

Insetticidi

In questa fase è necessario seguire un trattamento mirato dei rifugi delle blatte. In particolare le fessure, utilizzando degli insetticidi in grado di far uscire gli insetti e farli entrare in contatto con l’insetticida spruzzato in precedenza.

Un altro tipo di trattamento meno invasivo è il gel insetticida. È indicato per la disinfestazione delle blatte in ambienti come cucine, bagni o per edifici come ristoranti, hotel o magazzini. Si tratta di un prodotto facile da usare e pronto all’uso. Non crea problemi ad essere applicato in presenza di persone, non interrompendo la normale routine.

Questo gel viene messo nelle fessure, luoghi chiusi, negli angoli e in generale dove potrebbero essere le blatte. Dietro i mobili, mensole, sotto il lavello o dietro il frigorifero. Grazie alla sua azione attrattiva è possibile vedere il suo effetto già dopo poche ore.

Le blatte moriranno dopo aver ingerito il veleno e contamineranno gli altri insetti che andranno a cibarsene.

Manutenzione

Dopo la disinfestazione delle blatte, bisogna tenere presente che le ooteche sono resistenti agli insetticidi. È necessario programmare un secondo trattamento per eliminarle. La distanza del tempo tra i due varia in base alla specie di blatte presente. Ci sono anche dei consigli di igiene per tenere sotto controllo l’infestazione.

È necessario mantenere i locali puliti e asciutti con una pulizia adeguata. Riparare eventuali crepe e sigillare scarichi e tubi per evitare che vi si insinuino le blatte. Butta gli avanzi e assicurati che la spazzatura sia ben sigillata.

Un monitoraggio ricorrente delle zone trattate è utile per verificare possibili reinfestazioni e intervenire in tempo.

Disinfestazione blatte professionale

La disinfestazione delle blatte professionale è sicuramente la soluzione più efficace. Se vuoi essere sicuro di risolvere il problema questa può fare al caso tuo.

I disinfestatori faranno l’ispezione andando a controllare tutte le stanze solitamente più colpite come cucina, il bagno e i ripostigli. Andranno anche a sigillare eventuali crepe e fessure. Gli insetticidi che utilizzano sono professionali e più efficaci.

Ovviamente questa soluzione sarà più costosa dei metodi casalinghi, ma sicuramente più completa.